Beatificazione: 20 novembre 2005, Roma, papa Benedetto XVI
Canonizzazione: 16 ottobre 2016, Roma, papa Francesco
Nacque a Sahuayo nel Messico. Quando fu decretato il culto pubblico, José aveva 13 anni e decise di combattere insieme a suo fratello Miguel il governo federale. Non fu ammesso come soldato nei Cristeros di Michoacán, ma come assistente. Nel campo conquistò l'affetto dei compagni che lo soprannominarono "Tarsicio". Di notte guidava il rosario e incoraggiava le truppe a difendere la fede.
Nel 1928, durante una battaglia contro l'esercito federale, il generale Cristero perse il suo cavallo e José gli diede il suo per salvarsi. Fu arrestato e il generale Callista, vedendo la sua giovinezza, lo incoraggiò a lasciare i Cristeros e unirsi alla causa rivoluzionaria del governo contro la Chiesa, alla quale José rispose: “Non voglio unirmi ai nemici di Cristo Re! Sono il tuo nemico! Colpiscimi! "
Fu rinchiuso in una prigione nella città di Cotija, e lì scrisse a sua madre, accettando coraggiosamente la morte per la sua fede. Pochi giorni dopo lo portarono alla caserma del Rifugio, dove fu crudelmente torturato, per fargli rinnegare se stesso, ma non ci riuscirono. Nel pantheon dove doveva essere giustiziato, si trovava sul bordo della tomba, in modo che non dovessero gettarlo via. Lo pugnalarono e ad ogni pugnalata gridava applausi a Cristo Re e alla Vergine di Guadalupe, finché il capitano non sparò un colpo alla testa. È sepolto nella parrocchia di San Giacomo Apostolo di Sahuayo, sua città natale. È stato beatificato dal SS Benedetto XVI il 20 novembre 2005. È stato canonizzato da 16 ottobre 2016 da papa Francesco.
MARTIROLOGIO ROMANO. Guadalajara, in Messico, il san José Sánchez del Río, quattordici anni, martire, pugnalato a morte mentre dava la vita a Cristo Re e a Santa Maria di Guadalupe, durante la Guerra Cristero .
-San Giuseppe de Anchieta GesuitaGiuseppe de Anchieta nacque a san Cristóbal de la Laguna a Tenerife nelle isole Canarie e fu, secondo il decreto di beatificazione, «un missionario instancabile...
San Vittorio di Cesarea MartireLa tradizione vuole che sia stato un soldato romano che ha subito il martirio a Cesarea di Cappadocia con Polieuto e Donato. La Chiesa cattolica lo venera il 21 maggio: era presente nel Martirologio Geronimiano...
Santa Rita da Cascia Vedova e religiosaNacque Rita a Rocca Porena, paesello nei pressi di Cascia nell'Umbria, l'anno 1381. Sotto la vigile cura dei genitori la bimba cresceva giudiziosa e pia, come un fiore di serra, con particolar tendenza...
Beata Maria della Passione (Elena) di Chappotin de Neuville Religiosa, fondatriceNacque il 21 maggio 1839 a Nantes, in Francia, da nobile e cristiana famiglia. Nell'aprile 1856, ebbe una prima esperienza di Dio che la chiamava a una vita di totale consacrazione. Nel dicembre 1860 entrò...
-San Filippo Neri Il distacco dalle cose materiali L’animo di Filippo era molto staccato dai beni terreni. Rifiutò non solo la ricca eredità di un suo zio, ma neppure si curò di quella paterna. In vita rifiutò sempre eredità...
-Santa Maria Maddalena de' Pazzi I. O gloriosa vergine Maddalena, che fin dai più teneri anni facendo vostra delizia l’unione la più perfetta col sommo Bene, la divozione la più fervorosa alla comun madre Maria...
-Santa Rita da Cascia O santa Rita, che hai vissuto intensamente la tua vocazione cristiana anche nella pratica della povertà, della obbedienza e della castità nel Ordine Agostiniano e hai sempre lavorato per...
-Santissima Trinità «Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto» (Gv 14,26). Eterno Padre...
-Santa Giovanna d'Arco 1 O gloriosa Vergine Giovanna D'Arco che, in tante battaglie vittoriosa, foste sostegno ai vostri soldati e terrore agli avversari, accoglietemi, ve ne prego, sotto la vostra protezione ed ottenetemi conforto...