San Teofane

San Teofane
Nome: San Teofane
Titolo: Martire
Nascita: 760 circa, Sconosciuto
Morte: 12 marzo 817, Samotracia
Ricorrenza: 12 marzo
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Teofane era figlio di Teodota, di cui non si conosce nulla, e di Isacco, governatore imperiale delle isole del Mar Baltico. In seguito alla morte di Isacco, il bambino venne educato dalla madre, mentre l'imperatore si interessava a lui perché un giorno sarebbe stato erede di un'enorme fortuna. Fu proprio per questo motivo che un intimo amico dell'imperatore, Leone Chazares, progettò un InaLrinionio tra Teofane e la propria figlia dodicenne, che fu mandata a vivere con la futura suocera.

Quando Teodota morì, si iniziarono a fare pressioni sulla coppia perché affrettassero il matrimonio, ed essi celebrarono le nozze, decidendo, però, di fare voto di castità. Alla morte del padre di lei, i due si separarono: dopo aver dato i loro beni ai poveri, la ragazza entrò in convento e Teofane iniziò la sua vita monastica.

Ricevette l'abito a Sigriana e in seguito costruì un monastero sii un terreno di sua proprietà sull'isola di Calonima. Dopo sei anni fece ritorno a Sigriana, dove costruì un altro monastero di cui divenne igumeno.

Nel 787 ricevette l'invito da parte del patriarca Tarasio a partecipare al secondo concilio di Nicea per difendere la venerazione delle immagini sacre. Il suo biografo attira l'attenzione sul contrasto tra il saio di sacco di Teofane e le ricche vesti dei vescovi, molti dei quali lo avevano conosciuto quando era un giovane benestante. Egli era comunque di aspetto nobile, secondo quanto riportato da S. Teodoro Studita (11 nov.), che lo descrive all'epoca della sua conversione: «Lasciò casa, città e nazione nel fiore della giovinezza: alto, bello, pieno di salute, ammirato per le sue qualità spirituali non meno che per quelle esteriori».

Teofane conduceva una vita rigidamente ascetica, dedicando molte ore alla preghiera. La Chronographia mondiale da lui redatta, probabilmente tra 1'810 e 1'815, è rivelatrice della sua santissima vita rigidamente ascetica.

Rielaborando materiali già scritti da Giorgio Sincello e attingendo da Socrate, Sozomeno, Teodoreto e dai documenti ufficiali di Costantinopoli, narrò gli eventi storici dal 281 all'813: la prima parte è puramente storica, la seconda è composta da tavole cronologiche, le cui date, a volte errate, sono state inserite da un'altra mano. Nonostante queste lacune l'opera è considerata una delle più pregevoli cronache storiografiche bizantine arrivate fino ai giorni nostri.

La sua tranquilla esistenza venne interrotta quando l'imperatore Leone l'Armeno, ricordando le amicizie di Teofane a corte e la stima di cui godeva nel mondo religioso, tentò di ottenerne appoggio per sostenere la sua politica iconoclasta. Sebbene soffrisse di calcoli e altre malattie, Teofane andò a Costantinopoli. Minacciandolo e lusingandolo, Leone tentò di tirarlo dalla sua parte, ma Teofane ridendo gli disse: «Sono vecchio ormai, pieno di malanni e ben lontano da farmi sedurre da alcuno dei vantaggi materiali che ho rifiutato da giovane. Il mio monastero e i miei amici? Li rimetto nelle mani di Dio. Stai perdendo tempo se credi di potermi spaventare come se fossi uno scolaretto sotto la minaccia della verga».

Altre persone furono mandate per tentare di convincerlo, ma egli rimase inflessibile, e fu perciò condannato alla tortura e alla prigione. Dopo trecento frustate fu gettato in una cella e per due anni tenuto prigioniero in condizioni disumane. La sua salute peggiorò, e alla fine venne confinato sull'isola di Samotracia, dove sopravvisse per soli diciassette giorni. Morì il 12 marzo 817.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Sigriana in Bitinia nel monastero di Campogrande, nell’odierna Turchia, deposizione di san Teofane, detto il Cronografo, che, da ricchissimo fattosi povero monaco, in quanto cultore delle sacre immagini fu tenuto in carcere per due anni dall’imperatore Leone l’Armeno e poi deportato a Samotracia, dove morì di stenti.

Lascia un pensiero a San Teofane

Ti può interessare anche:

Santi Teodoro e Teofane
- Santi Teodoro e Teofane
Grapti
Questi due fratelli erano originari del Kerak, fra il Mar Morto e Gerusalemme, la regione che un tempo terra dei moabiti. Crebbero a Gerusalemme, dove...
Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 14 maggio si venera:

San Mattia
San Mattia
Apostolo
S. Mattia fu uno dei settantadue discepoli di Gesù Cristo, cresciuto alla sua scuola, e testimone dei suoi prodigi. Salito Gesù al cielo. Mattia rimase nel cenacolo in unione di preghiere...
Altri santi di oggi
Domani 15 maggio si venera:

Sant' Isidoro l'agricoltore
Sant' Isidoro l'agricoltore
Laico
Le origini e i particolari della vita di S. Isidoro si perdono nell'oscurità del Medio Evo, e a noi non giunsero che poche notizie e aneddoti: poche, ma più che sufficienti per rivelarcene la santità...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 14 maggio nasceva:

Beata Luisa Teresa Montaignac de Chauvance
Beata Luisa Teresa Montaignac de Chauvance
Fondatrice
Luisa Teresa Montaignac de Chauvance nacque il 14 maggio 1820 a Le Havrc. 11 padre era un abile uomo d'affari e governava una famiglia profondamente religiosa. All'età di sette anni Luisa fu mandata come...
Oggi 14 maggio si recita la novena a:

- San Bernardino da Siena
IV. Ammirabile s. Bernardino, che, aggregato nell'età di ventidue anni ai Religiosi della più stretta Osservanza di s. Francesco, diveniste subito il modello dei più provetti, non amando che il ritiro...
- Sant' Isidoro l'agricoltore
IX. Glorioso s. Isidoro che, proclamato patrono della vostra terra natale e di tutta quanta la Spagna, non lasciaste mai inesauditi i voti di che fece a voi ricorso fino a veder istantaneamente restituita...
- San Pasquale Baylon
I. Ammirabile s. Pasquale, che nella umiltà della vostra condizioni di guardiano di pecore, non per altro vi appigliaste allo studio delle umane lettere che per meglio conoscere Iddio o riverir...
- Santa Rita da Cascia
O santa Rita, aiutaci ad essere fedeli ai nostri doveri quotidiani: al dovere della adorazione che è la prima necessità per la nostra vita spirituale; al dovere che ci unisce agli altri...
- Spirito Santo
Vieni, Santo Spirito manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto; ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo...