S. Sotero, tanto ragguardevole per la sua carità ed il suo zelo, è nativo di Fondi nella Campania e fu figlio di Concordie. Nacque sulla fine del primo secolo o nei primi anni del secondo ed ebbe la fortuna di essere allevato nel seno della Chiesa nel primo tempo del fervore religioso: ciò contribuì non poco, nella sua lunga dimora in Roma, a renderlo tanto stimato nel Clero per la sua virtù e per la sua scienza: era considerato come un santo cd ascoltato come un oracolo. Essendo morto papa Aniceto, salì egli sulla cattedra di Pietro l'anno 173. Vegliò specialmente alla stretta osservanza della liturgia e fu largo di soccorsi alle chiese povere ed ai cristiani condannati a lavorare nelle miniere. Durante i nove anni del suo pontificato impose le mani ad i i vescovi ed a 18 preti. Questi anni coincidono coi più belli del regno di Marco Aurelio. Il popolo di Roma amava molto papa Sotero per la sua grande affabilità: predicando, teneva attento l'uditorio, perchè era dotato di rara eloquenza. Stabilì che i sacerdoti dovessero celebrare la S. Messa sempre digiuni e proibì ai monaci di toccare i lini sacri dell'altare e di offrire l'incenso in chiesa. Benché la cosa sia dubbia, mostra ad ogni modo la grande distinzione che facevasi tra monaci e clero. I monaci, che da principio non erano che laici solitari, si dedicavano alla preghiera nella solitudine e nell'austerità per la propria santificazione: invece il clero era esclusivamente destinato al servizio dell'altare. Più tardi, con S. Antonio, si unirono nella vita cenobitica, ma non avevano nulla a vedere colle attribuzioni del Clero. È con S. Agostino che i monaci arrivarono al chiericato e furono ammessi a celebrare la S. Messa o ad esercitare le divine funzioni del Sacerdozio. S. Sotero morì martire nel i 8 2. Il Pontefice Sergio II, nel IX secolo, trasportò dal Cimitero di S. Callisto, ove era stato sepolto, il corpo di S. Sotero nella chiesa dei Santi Silvestro e Martino ai Monti. Da questa chiesa venne nuovamente trasferito in quella di S. Sisto, sulla Via Appia.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma, san Sotéro, papa, del quale san Dionigi di Corinto celebra l’egregia carità per i fratelli, poveri pellegrini, afflitti dalla miseria o condannati ai lavori forzati.
Pentecoste L'effusione dello Spirito Santo« ...Vi dico la verità, è meglio per voi che me ne vada, perché se io non vado, non verrà a voi il Consolatore; quando sarò andato, ve lo manderò e venendo...
Maria Madre della Chiesa Madre dei fedeli e dei pastori della ChiesaIl giorno 11 febbraio 2018 su volontà di Papa Francesco la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha iscritto nel Calendario romano generale, al lunedì dopo Pentecoste, la celebrazione...
Beato Innocenzo XI PapaBenedetto Odescalchi nacque nel 1611 a Como da una ricca famiglia di mercanti. Venne nominato papa il 21 settembre 1676 all'età di sessantacinque anni, e prese il nome di Innocenzo. Era un uomo di grande...
-San Bernardino da Siena IX. Ammirabile s. Bernardino, che, passato in età di 64 anni alla gloria dei santi nel convento di Aquila, mentre nella Vigilia dell’Ascensione (dell’anno 1444) si cantavan dai vostri Correligiosi quello...
-San Filippo Neri La pazienza di Filippo Filippo mostrò sempre una pazienza eroica, specialmente nelle sue infermità che, per le sue grandi fatiche, gli erano frequenti. Non diede mai alcun segno di tristezza per grandi...
-Santa Maria Maddalena de' Pazzi I. O gloriosa vergine Maddalena, che fin dai più teneri anni facendo vostra delizia l’unione la più perfetta col sommo Bene, la divozione la più fervorosa alla comun madre Maria...
-Santa Rita da Cascia O santa Rita, che, seguendo l esempio dei tuoi genitori, sei sempre vissuta in pace con Dio e hai operato per la pace nella tua famiglia e tra coloro che seguivano l abitudine del odio e della vendetta...
-Santissima Trinità «Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto» (Gv 14,26). Eterno Padre...