L'Abbazia di San Pietro (Erzabtei Sankt Peter) è un monastero benedettino situato nel cuore di Salisburgo, Austria. Fondata nel 696 da San Ruperto, è considerata il più antico monastero di lingua tedesca con una storia ininterrotta dalla sua fondazione.
Il complesso abbaziale sorge tra la Domplatz e la parete rocciosa del Mönchsberg, sviluppandosi attorno a tre cortili. Oltre alla chiesa abbaziale, l'abbazia ospita una biblioteca storica e il celebre cimitero di San Pietro con le sue catacombe scavate nella roccia.
La chiesa abbaziale attuale, con pianta basilicale e transetto, fu costruita tra il 1130 e il 1143 sul sito di una precedente chiesa carolingia e dedicata a San Pietro nel 1147. Nel corso dei secoli, l'edificio ha subito diverse trasformazioni, tra cui una significativa barocchizzazione nel XVIII secolo. Gli affreschi della navata centrale, raffiguranti scene della vita di San Pietro, furono realizzati da Franz Xaver König, mentre la decorazione in stucco rococò è opera di Benedikt Zöpf.
All'interno della chiesa abbaziale si trova la tomba di San Ruperto, fondatore dell'abbazia e primo vescovo di Salisburgo. Originariamente sepolto nel monastero di San Pietro, le sue spoglie furono successivamente trasferite nella cattedrale di Salisburgo dal vescovo Virgilio. Accanto all'altare maggiore della chiesa abbaziale riposano anche Maria Anna Mozart (nota come Nannerl, sorella di Wolfgang Amadeus Mozart) e Johann Michael Haydn.
La biblioteca dell'abbazia è la più antica dell'Austria e conserva circa 100.000 volumi, tra cui 800 manoscritti preziosi. Il manoscritto più significativo è il "Verbrüderungsbuch", creato nel 784 per volere del vescovo Virgilio.
Oggi, l'Abbazia di San Pietro continua a essere un centro attivo dell'ordine benedettino e rappresenta una delle principali attrazioni storiche e culturali di Salisburgo, testimoniando oltre 1.300 anni di storia monastica.