Beato Bertrando da Garrigue
Nome: Beato Bertrando da Garrigue
Titolo: Domenicano
Nascita: Garrigue
Morte: 1230 circa, Bouchet
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
14 luglio 1881, Roma, papa Leone XIII
Bertrando, uno dei primi membri dell'Ordine dei Predicatori, nacque a Garrigue, vicino ad Alès, nella diocesi di Nimes, nella seconda metà del XII secolo. A quel tempo, la Francia era una nazione divisa, in cui gli albigesi, o catari, esercitavano un'influenza sproporzionata. Secondo questa setta dualista, il mondo materiale è malvagio, e la redenzione si può ottenere solo con la liberazione dell'anima dal corpo, offerta solo ai pochi perfecti, che si supponeva conducessero una vita virtuosa e austera, lasciando la maggioranza, i credentes, o credenti, più o meno liberi di comportarsi come volevano, poiché tanto in ogni caso non aveva importanza.
Alla fine i cattolici furono sufficientemente provocati e reagirono contro gli eretici, ma nel 1200 il conte albigese Raimondo VI di Tolosa marciò attraverso la Linguadoca saccheggiando i monasteri ortodossi (si dice che uno di questi sia stato salvato dalla distruzione grazie alla prontezza di un apicoltore, che aprì gli alveari in faccia ai soldati). I cistercensi, predicatori ufficiali contro l'eresia, divennero i bersagli principali di quest'offensiva.
Bertrando, pur non essendo un cistercense, era già sacerdote, e in questo momento si unì alla missione cistercense come predicatore.
La questione giunse al termine nel 1208, quando il nunzio apostolico, Pietro da Castelnau (15 gen.) fu ucciso nel territorio del conte Raimondo.
Papa Innocenzo III (1198-1216) rispose prendendo una decisione di cui più tardi dovette pentirsi: approvò una crociata contro gli albigesi, che partì guidata da Simone di Montfort.
Fu probabilmente qualche tempo dopo quest'evento, che Bertrando incontrò per la prima volta S. Domenico (8 ago.), che stava tentando, con la preghiera e la predicazione, di limitare il danno provocato dalla crociata, in particolare dalla brutalità di Simone, e di riconciliarsi con gli albigesi. Bertrando riconobbe uno spirito gemello in S. Domenico e cominciò a lavorare con lui.
Nel 1215 erano già stati raggiunti da altri cinque predicatori, e l'anno successivo, il loro numero era cresciuto fino a sedici. Con la guida di Domenico, il gruppo s'incontrò a Prouille, dove aveva già istituito una congregazione di monache, per fondare l'Ordine dei Predicatori, che vissero per un anno in comunità a Tolosa. Poi, all'inizio del 1216, quando Domenico fece il coraggioso passo di disperdere i monaci, Bertrando fu inviato con altri sei a Parigi, dove fondarono una casa vicino all'università, ma Bertrando non si fermò a lungo: Domenico lo chiamò a Roma, poi lo mandò a Bologna, con Giovanni di Navarra, a istituire un convento dell'ordine.
I primi scrittori domenicani descrivono Bertrando come un compagno amato e fidato di Domenico, con cui condivise non solo i viaggi, ma, cosa più importante, il pensiero e gli ideali. Nel 1219, partiti da Tolosa, passando dal santuario di Rocamadour, giunsero insieme a Parigi, unica volta che Domenico si recò in quella città, e dove fu piacevolmente e umilmente sorpreso di scoprire che trenta giovani uomini si erano uniti all'ordine e gli avevano tributato obbedienza, pur senza conoscerlo.
In occasione del secondo capitolo generale dell'ordine, che avvenne nel 1221, anno della morte di Domenico, Bertrando fu nominato priore provinciale in Provenza. Per i restanti nove anni di vita, svolse il ministero della predicazione attivamente nella Francia meridionale, dove fondò il priorato di Marsiglia e, in generale, estese le attività dell'ordine. Uno dei frati affermò di lui che «riusciva a essere così simile al suo amato padre che si sarebbe potuto affermare passandogli accanto: "Il discepolo è davvero come il maestro; ecco che passa la vera immagine del benedetto Domenico"». Bertrando morì nell'abbazia di Bouchet, vicino a Orange, nel 1230 circa. Non si conosce la data esatta, ma sembra che nel 1229 fosse ancora vivo, poiché in quell'anno insieme ai confratelli donò parte delle terre per estendere il convento di Saint-Romain a Tolosa. Il culto ebbe inizio limitatamente a Bouchet, e quando il monastero cominciò a declinare durante lo scisma occidentale (1309-1378), seguì la stessa sorte. Inizialmente le reliquie furono conservate dai frati a Orange, ma bruciate nel 1561, durante le guerre religiose. Il culto fu nonostante tutto approvato dal vescovo di Valenza nel 1870, mentre Bertrando fu beatificato nel 1881.
MARTIROLOGIO ROMANO. Mel monastero cistercense di Bouchet vicino a Orange nella Provenza in Francia, commemorazione di san Bertrando de Garrigues, sacerdote, che fu tra i primi discepoli di san Domenico e cercò sempre di imitare l’esempio del maestro.
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