Beato Diego Luis de San Vitores
Nome: Beato Diego Luis de San Vitores
Titolo: Gesuita, martire nelle Marianne
Morte: 2 aprile 1672, Tomhom, Guam, Marianne
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
6 ottobre 1985, Roma, papa Giovanni Paolo II
Diego di San Vitores nacque a Burgos in Spagna nel 1627. La sua famiglia apparteneva alla nobiltà spagnola e suo padre lavorava a servizio del re. Diego fu educato dai gesuiti ed entrò nella Compagnia a soli quattordici anni come novizio, ma, essendo ancora troppo giovane per prendere i voti dopo due anni di noviziato, dovette dedicarsi ad altri studi, prima di poter essere ordinato sacerdote nel 1651, a soli ventiquattro anni.
Pur avendo sempre desiderato lavorare in missioni all'estero, possibilmente in Cina o Giappone, dovette invece dedicarsi all'insegnamento, dapprima di lettere e poi di teologia.
Fu infine inviato nelle Filippine nel 1660 per lavorare come missionario; viaggiò attraverso il Messico, dove si fermò per due anni, suscitando una tale ammirazione nei suoi confratelli gesuiti che questi cominciarono a paragonarlo all'altro grande missionario, S. Francesco Saverio (3 dic.).
Sulla via per le Filippine la sua nave si fermò alle Isole Marianne (arcipelago a sud dcl Giappone che include Guam e Saipan) e Diego rimase colpito dal fatto che gli indigeni non fossero mai stati evangelizzati.
Scrisse ai propri superiori a Roma e in Spagna chiedendo il permesso di lavorare sull'isola di Guam esprimendo loro il dolore che gli provocava vedere che gli indigeni erano trascurati in tal modo. Contemporaneamente si sistemò nelle Filippine e lavorò là, dapprima come missionario a Taytay e poi come prefetto degli studi presso il collegio dei gesuiti di Manila. Quando, nel 1688, gli fu concesso il permesso di lavorare nelle Marianne, tornò in Messico per raccogliere fondi e scorte per la sua attività a Guam e, nello stesso anno, giunse finalmente sul luogo della nuova missione con un gruppo di confratelli gesuiti. All'inizio l'opera di evangelizzazione ebbe successo e un gran numero di persone ricevette il battesimo. Poi crebbe l'opposizione dei capi locali che temevano di vedere diminuita la propria autorità e i neocristiani furono spinti ad abbandonare la loro fede. Parte del lavoro di Diego consisteva nel visitare le altre isole per incoraggiare i suoi confratelli missionari e, mentre era in visita a Tumon, si recò a battezzare il figlio neonato di un apostata. L'uomo si oppose e cominciò a insultare Diego; quando il missionario tentò di farlo ragionare lo uccise con una lancia.
Era il 2 aprile 1672. La vita di Diego era stata guidata da una frase del Vangelo: «Mi ha inviato a portare la buona novella ai poveri» e dal comando di S. Ignazio (31 lug.) ai suoi seguaci: «Non siate sordi alla chiamata di Dio, ma desiderosi e pronti a compiere il suo santo volere». Fu beatificato nel 1985.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nel villaggio di Tomhom nell’isola di Guam in Oceania, beati martiri Diego Luigi de San Vitores, sacerdote della Compagnia di Gesù, e Pietro Calungsod, catechista, uccisi crudelmente in odio alla fede cristiana e precipitati in mare da alcuni apostati e da alcuni indigeni seguaci di superstizioni pagane.
Lascia un pensiero a Beato Diego Luis de San Vitores
Ti può interessare anche:
- Beato Diego Oddi
ReligiosoNacque a Vallinfreda il 6 giugno 1839. La sua giovinezza fu segna-ta dalla fatica quotidiana propria dei più poveri. Durante un pelle-grinaggio al convento...
- Beato Diego Carvalho
Gesuita, martireNacque a Coimbra nel Portogallo. Entrò nei gesuiti nel 1594 e nel 1600 fu inviato in India, dove fu ordinato sacerdote. Nel 1609 si trasferì in Giappone...