Beato Francesco Faà di Bruno
Nome: Beato Francesco Faà di Bruno
Titolo: Sacerdote
Morte: 27 aprile 1888, Torino
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
25 settembre 1988, Roma, papa Giovanni Paolo II
Francesco Faà di Bruno nacque ad Alessandria il 29 marzo 1825, ultimo dei dodici figli di Ludovico e Carolina Sappa dei Milanesi, entrambi di origini nobili. Morì nel 1888, vivendo durante uno dei periodi più turbolenti della storia italiana, quando le forze liberali laiche, che avevano acquistato potere con l'Illuminismo e la Rivoluzione francese, cercavano di contrastare il papato e il potere temporale, di combattere la supremazia della Chiesa nel campo dell'educazione e di abolire i grandi e scandalosi privilegi ecclesiastici. Nessuno, e tanto meno un piemontese, poteva restare immune dall'angoscia che accompagnava la nascita dello stato moderno; lo stesso papa Pio IX inizialmente accolse con favore i moti risorgimentali, ma quando gli elementi antireligiosi e anticattolici guadagnarono la maggioranza cambiò politica.
Francesco era un uomo di trentasei anni quando, nel 1861, l'Italia fu unificata. Nel periodo in cui fu ufficiale nell'Accademia Militare di Torino, re Vittorio Emanuele II rimase talmente colpito dalla finezza del suo carattere e dall'ampiezza delle sue conoscenze da nominarlo tutore dei suoi due figli. Per prepararsi all'incarico, Francesco andò a Parigi a perfezionare gli studi ma quando tornò nel 1852 per iniziare il lavoro, scoprì che i consiglieri del re gli avevano fatto annullare l'incarico.
Vittorio Emanuele era salito sul trono piemontese scendendo a patti con i membri liberali della Camera dei deputati: fu obbligato a giurare fedeltà alla Costituzione del 1848 e messo in guardia dall'ostacolare il volere della Camera. Nel medesimo anno della promulgazione della Costituzione, i deputati approvarono una legge che riduceva il ruolo della Chiesa nell'educazione, passando allo stato il controllo dei curriculum e delle nomine degli insegnanti, ed era chiaro che avrebbero mal tollerato, come tutore dei principi, un uomo noto quale fervente cattolico. L'anno seguente Francesco lasciò l'esercito e fece ritorno a Parigi per conseguire un dottorato in matematica e astronomia. Pubblicò la sua dissertazione nel 1856, insieme ad altri scritti di musica, religione e vita ascetica. Nel 1857 tornò ad Alessandria, dove venne presentato come candidato per il partito cattolico conservatore e fu sconfitto dalla coalizione cavouriana al ballottaggio finale. Intraprese allora la carriera accademica, insegnando all'università di Torino topografia, trigonometria e geofisica.
Sebbene l'insegnamento lo impegnasse molto, Francesco trovava tempo per compiere opere di carità: fondò la Pia Opera di S. Zita per cameriere e serve, aggiungendovi in seguito una sezione per apprendiste, future insegnanti e ragazze madri; costruì ospizi per anziani, poveri, donne malate e sacerdoti. Nel 1867 fece costruire una chiesa a Torino in memoria dei soldati che avevano offerto la loro vita per l'unificazione del paese. Su consiglio di S. Giovanni Bosco (31 gen.) decise di diventare sacerdote per allargare il suo ministero ai bisognosi. L'arcivescovo di Torino si oppose, ma l'intervento di Pio IX a favore delle vocazioni tardive cancellò le sue perplessità e Francesco a cinquantun anni divenne prete. Continuò però a insegnare e gli fu assegnata la cattedra di matematica e geometria superiore, che conservò fino alla morte.
Francesco spese tutti i beni, le entrate e l'intera vita nella sua opera di carità. Nel 1877 organizzò un ricovero per il recupero delle prostitute e nel 1881, insieme a Giovanna Gonnella, fondò la Congregazione delle Suore Minime di Nostra Signora del Suffragio per portare avanti la sua opera.
L'amore per Dio, nutrito costantemente con la preghiera, era il principio fondamentale di tutta la sua attività. Era solito dire: «Donarsi a Dio significa arrendersi a un'attività superiore, che ti trasporta verso Dio come un torrente in piena». Morì a Torino il 27 marzo 1888 e fu beatificato dopo cent'anni, nel 1988.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Torino, beato Francesco Faá di Bruno, sacerdote, che unì sempre alla sua competenza di matematico e fisico l’impegno nelle opere di carità.
Lascia un pensiero a Beato Francesco Faà di Bruno
Ti può interessare anche:
- San Francesco Spinelli
SacerdoteFrancesco nacque a Milano in una famiglia cristiana. Studiò al seminario di Bergamo e ricevette il sacerdozio nel 1875. Fu nominato vicario del prozio...
- Beati Giovanni Maria du Lau d’Allemans, Francesco Giuseppe e Pietro Ludovico de la Rochefoucauld
Martiri della Rivoluzione franceseI martiri della Rivoluzione francese sono commemorati collettivamente il 2 gennaio, mentre la festa in data odierna celebra un gruppo molto particolare...
- Beato Francesco da Fabriano
SacerdoteFrancesco Venimbeni nacque nel 1251 a Fabriano (Ancona). Dopo un'infanzia pia e dedicata allo studio, si unì ai Frati Minori francescani all'età di sedici...
- Beati Francesco Carceller e Isidoro Bover Oliver
Sacerdoti e martiriFrancesco nacque a Forcall, Castellón nel 1901. Fin da giovanissimo, a causa di un tumore era zoppo a una gamba. A 13 anni entrò nel postulantato dei padri...
- Beato Francesco de Posadas
DomenicanoFrancesco (Francisco) de Posadas, nato il 5 novembre 1644 a Cordova, dove i suoi genitori, Stefano Martin Losada e Maria Fermindez Posadas, si guadagnavano...
- Beato Francesco di Gesù Maria Giuseppe
Sacerdote carmelitanoFrancesco Palau y Quer, settimo di nove fratelli, nacque nel 1811 ad Aytona nella regione di Lérida, in Spagna. Entrò nel seminario di Lérida nel 1828...
- Beato Francesco Saverio Seelos
Sacerdote redentoristaFrancesco Saverio Seelos Sacerdote nacque a Fussen in Baviera nel 1819. Maturata la sua vocazione religiosa all'interno della famiglia, iniziò gli studi...
- Beato Francesco Garate
Professo gesuitaFrancesco, secondo di sette figli, nacque il 3 febbraio 1857 ad Azpeitia, sulle colline dietro S. Sebastiano nei Paesi Baschi in Spagna. I genitori erano...
- Beato Francesco Page
Gesuita, martireFrancesco Page nacque ad Antwerp ma nel suo processo fu riportato che proveniva da Harrow-on-the-Hill nel Middlesex c che quindi era probabilmente collegato...
- Beato Francesco de Montmorency-Laval
Vescovo di QuébecNato a Montigny-sur-Aube (nel dipartimento dell'Eure) Francesco Montmorency-Laval era membro di una delle più importanti famiglie di Francia. Studiò al...