Beato Giuliano di Sant'Agostino
Nome: Beato Giuliano di Sant'Agostino
Titolo: Francescano
Nome di battesimo: Julián Martinet Gutiérrez
Nascita: 1550, Medinaceli, Spagna
Morte: 8 aprile 1606, Alcalá de Henares, Spagna
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
23 maggio 1825, Roma, papa Leone XII
Giuliano Martinet nacque nella città spagnola di Medinaceli, da una famiglia scappata dalla Francia per fuggire la persecuzione dei calvinisti; benché discendenti di un'antica dinastia di cavalieri francesi, erano decaduti e Giuliano, ancora giovane, fu mandato come apprendista presso un sarto. Entrò poi in un convento francescano locale per mettere alla prova la sua vocazione, ma le dure ristrettezze che s'imponeva e le insolite devozioni che praticava persuasero i superiori che fosse mentalmente instabile e venne allontanato. Tornò al suo mestiere fino a quando incontrò un sacerdote francescano, Francesco de Torres, che stava organizzando una missione parrocchiale in una città vicina, il quale rimase tanto colpito dalla devozione di Giuliano da prenderlo con sé. Parlò poi in favore di Giuliano al superiore di un'altra casa francescana che accettò di accoglierlo come novizio. Il risultato fu lo stesso: l'estrema religiosità di Giuliano lo fece giudicare troppo poco equilibrato per la vita religiosa. Giuliano si costruì allora una cella nelle vicinanze vivendo per alcuni anni da eremita; presto la gente del luogo cominciò a considerarlo un santo e fu ripreso come novizio dai superiori, questa volta con successo: dopo un anno fece professione come fratello laico, prendendo il nome religioso di Giuliano di S. Agostino. Continuò a imporsi dure privazioni e penitenze corporali, lacerandosi il corpo con vari strumenti e rifiutandosi di dormire nel letto, preferendo trascorrere la notte appoggiato a un muro o all'aria aperta. Di quando in quando Francesco de Torres richiedeva il suo aiuto durante le missioni, poiché Giuliano aveva dimostrato di essere molto eloquente e di avere il dono della profezia. Quando la sua fama giunse a corte, fu invitato a predicare davanti ai reali ma, quando arrivò, l'emozione e la tensione nervosa furono tali da non riuscire a dire nulla. Morì nel 1606; fu immediatamente venerato come santo dalla gente e numerosi furono i miracoli a lui attribuiti, ma la beatificazione venne solo nel 1825.
MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Alcalá de Henares in Spagna, beato Giuliano di Sant’Agostino, religioso dell’Ordine dei Frati Minori Scalzi, che, ritenuto folle per il suo mirabile spirito di penitenza e più volte allontanato dalla vita religiosa, predicò Cristo più con l’esempio della sua virtù che con le parole.
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