Beato Nicola Hermansson
Nome: Beato Nicola Hermansson
Titolo: Vescovo
Nome di battesimo: Nicholas Hermansson
Nascita: XIV secolo, Skanninge, Ostergòtland
Morte: 2 maggio 1391, Linköping, Svezia
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Nicola (Nils) Hermansson, vescovo eminente e poeta in svedese medievale, è associato strettamente a S. Brigida (23 lug.). Nacque a Skanninge (Ostergòtland i e già in giovane età decise di farsi prete. Studiò a Parigi e a Orleans; al suo ritorno in Svezia nel 1358 divenne canonico a Linkoping e a Uppsala. Nel 1361 fu nominato arcidiacono e vicario generale dell'antica e importante diocesi di Linkoping, che governò con fermezza durante l'assenza del vescovo. Nel 1374 fu a sua volta eletto vescovo di questa diocesi con la conferma di papa Gregorio XI, ma l'opposizione di re Alberto gli impedì di prendere possesso della sede episcopale fino al 1375.
La reputazione personale (li Nicola fu sempre molto alta; severo con se stesso, si dedicò interamente alla Chiesa e ai poveri. Attivo nell'opera pastorale, visitò con zelo tutte le parrocchie della diocesi, promuovendo la dignità del culto e la moralità del clero.
Era un predicatore instancabile, ma anche accessibile ai fedeli. Fu un vero amico dei monasteri, specialmente della fondazione di S. Brigida a Vadstena.
Molti anni prima era stato precettore dei suoi figli; in seguito l'aiutò nella stesura delle Costituzioni delle sue brigidine. Nel 1374 ricevette il corpo di S. Brigida per seppellirlo a Vadstena e benedisse gli edifici monastici nel 1384; inoltre diede un notevole sostegno al suo processo canonico, che fu completato nel 1391. Doverosamente devoto ai santi svedesi ridiede vigore al culto di S. Ansgario (Oscar), l'apostolo degli svedesi (3 feb.), ed ebbe anche una specialissima stima per S. Sigfrido (15 feb.) e S. Botwid (28 lug.).
Fu anche poeta liturgico, scrivendo inni per l'Ufficio di S. Brigida, della quale usò le Rivelazioni per un richiamo alla penitenza e al rinnovamento interiore. Sostenne alcuni sudditi in controversie che li opponevano a re oppressivi, giungendo persino a scomunicare sia Alberto che Haakon VI.
Nicola morì il 2 maggio 1391. La fama della sua santità si diffuse in tutta la Scandinavia e subito si parlò di miracoli avvenuti sulla sua tomba, nella cattedrale di Linkoping, e registrati nel 1402. Nel 1414 l'intero episcopato svedese fece una petizione all'antipapa Giovanni XXIII per la canonizzazione di Brinolf di Skara, Ingrid di Skanning e Nicola.
Furono composte due Vite, ricche di racconti rig _tardanti suoi miracoli. Il concilio di Costanza autorizzò l'apertur i del processo di canonizzazione; l'indagine formale della sua vita e dei miracoli fu svolta a Linkoping e a Vadstena.
La ricognizione consentì di conoscere sia il carattere di Nicola che la vita religiosa in Svezia al tempo del Grande Scisma d'Occidente. A quest'ultimo si pose fine nel 1417 con l'elezione di Martino V, che depose i suoi predecessori scismatici, dopo che il precedente papa legittimo era morto.
Il papa confermò il lavoro della commissione per la canonizzazione di Nicola, ma a questo punto la causa si insabbiò per mancanza di denaro.
L'ambasciatore svedese presso la Santa Sede fece in seguito una petizione ad Alessandro VI perché fosse portata a termine la traslazione dei quattro beati svedesi. Forse a causa di una nuova interruzione la petizione fu ripresentata nel 1499, quando il papa annunciò infine la sua intenzione di canonizzare Nicola. La solenne traslazione si svolse a Linkoping nel 1515. A questa fece seguito (1523) l'imprimatur episcopale per una Messa e un Ufficio propri.
Il suo culto e i pellegrinaggi sulla sua tomba ebbero grande fioritura in Svezia fino alla Riforma, che pose fine a queste usanze. La sua festa, posta inizialmente il 24 luglio, è stata riportata recentemente alla data della sua morte, il 2 maggio.
Il fatto che Nicola non sia stato ancora formalmente canonizzato sembra rendere necessarie nuove petizioni, sia da parte svedese che da altri.
La sua memoria e il suo culto devono essere fonte d'ispirazione per la Chiesa cattolica in Svezia, severamente compressa dalla Riforma e dalle sue conseguenze, ma che ora sta sperimentando un relativamente piccolo ma significativo risveglio.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Linköping in Svezia, beato Nicola Hermansson, vescovo, che, severo con se stesso, si dedicò interamente alla sua Chiesa e ai poveri e accolse con onore le reliquie di santa Brigida.
Lascia un pensiero a Beato Nicola Hermansson
Ti può interessare anche:
- Beato Nicola da Gesturi (Giovanni Medda)
CappuccinoNato il 4 agosto 1882 nella diocesi di Oristano, nel 1911 fa il suo ingresso presso i francescani come fratello laico e veste l'abito cappuccino nel 1913...
- San Nicola da Longobardi
ReligiosoNato a Longobardi (Cosenza) il 6 gennaio 1650 dal contadino Fulvio Saggio e dalla filatrice Aurelia Pizzini, fu battezzato col nome di Giovan Battista...
- Beato Nicola Paglia
DomenicanoNicola, uno dei primi novizi dei frati predicatori, era studente presso l'università di Bologna (v. B. Giordano di Sassonia, 13 feb.) quando, ispirato...
- Beato Nicola Stenone
VescovoNicola (Niels) Stenson nacque a Copenhagen, ed era figlio di un orafo; studiò in quella città e a Leyden, laureandosi in medicina, e diventando uno scienziato...
- Beato Nicola da Forca Palena
SacerdoteNicola nacque a Forca Palena dei Peligni, una piccola regione in provincia di Chieti (Abruzzo). Dopo una sana educazione cattolica, entrò in seminario...
- Beato Mykola Carneckyj e compagni
Vescovo e martireMykola Carneckyj, nacque il 14 dicembre 1884 a Semakivtsi (Ucraina Occidentale). Ordinato sacerdote nel 1909, insegnò nel seminario di Stanislaviv, dove...
- Beato Nicola Gross
MartireNato il 30 settembre 1898 nei pressi di Essen, lavorò come minatore. Nel 1917 entrò a far parte dell'associazione sindacale dei minatori cristiani e a...
- Beato Nicola Postgate
MartireNicola Postgate (o Posket) era un prete secolare nato nel 1597 circa a Kirkdale House, Egton (Eyton) Bridge, nello Yorkshire, da genitori cattolici. Si...