Beato Oddino Barotti
Nome: Beato Oddino Barotti
Titolo: Sacerdote
Nome di battesimo: Odino Barrotti
Nascita: 1334, Fossano, Cuneo
Morte: 1400, Fossano, Cuneo
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
1808, Roma, papa Pio VII
Odino Barrotti nacque da una famiglia ben conosciuta, a Fossano, in Piemonte, nel 1334. Dopo l'ordinazione sacerdotale, fu nominato rettore della chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista nella sua città natale, dove si guadagnò la stima del popolo, per la sua attenzione verso i poveri e l'austerità della sua vita; si dice che il vescovo dovette ordinargli di mangiare carne per il bene della salute, e di tenere per sé una parte delle decime raccolte, per sostentarsi e per mantenere la chiesa (Odino donava tutto a chi ne aveva bisogno). Nel 1374, fu nominato prevosto del capitolo della locale collegiata e rettore della parrocchia amministrata dai canonici, ma quattro anni dopo rinunciò a questo incarico per diventare guida spirituale di una confraternita religiosa.
Divenne terziario francescano, trasformò la sua casa in un ricovero per i poveri, e nel 1381 si recò in pellegrinaggio in Terra Santa. Fu tenuto prigioniero dai turchi per un breve periodo, e si dice abbia compiuto miracoli mentre era in prigione. Al suo ritorno fu nominato governatore della Corporazione della Croce, un'associazione di devoti che si occupavano della cura dei malati e offrivano ospitalità ai pellegrini. Costruì un ospedale gratuito con un ospizio annesso, che si dice non abbia mai respinto un povero o un pellegrino, e che restò aperto fino al XIX secolo. Fu così abile come organizzatore e costruttore, che il prevosto suo successore gli chiese di occuparsi della costruzione di una nuova chiesa per il capitolo. Si manifestarono molti miracoli a dimostrare l'appoggio divino: ricevette in dono una forza sovrumana per spostare grossi carichi con una sola mano, e resuscitò dalla morte un muratore che era caduto dalla torre (miracoli comunemente noti nelle Vite degli altri santi fondatori). La peste colpì la città nel 1400, ma egli non ebbe paura di assistere i malati e di distribuire i sacramenti ai morenti; contrasse l'infezione e morì il 7 o 21 luglio, «una morte appropriata in questa vita per una persona che aveva dedicato tutta la sua vita alla cura pastorale degli altri» (B.T.A.). Fu sepolto nella chiesa collegiata di Possano e il culto, che si sviluppò localmente, fu approvato nel 1808.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Fossano in Piemonte, beato Oddino Barotti, sacerdote, che, parroco povero e di vita austera, mentre imperversava la peste, spese notte e giorno tutte le sue forze a favore degli ammalati e dei moribondi.
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