Basilica di San Bartolomeo

San Bartolomeo
Nome: Basilica di San Bartolomeo
Titolo: Basilica minore
Indirizzo: Corso Garibaldi - Benevento
Dedicato a: San Bartolomeo
Reliquie di: San Bartolomeo


Le origini della Basilica risalgono al IX secolo, quando il principe longobardo Sicardo di Benevento decise di erigere un sacello dedicato a San Bartolomeo apostolo. Questo primo tempio, costruito adiacente al Duomo di Benevento, fu completato il 25 ottobre 839 grazie all’opera dell’arcivescovo Ursus, che vi trasferì le reliquie di San Bartolomeo, portate a Benevento dall'isola di Lipari dallo stesso Sicardo l’anno precedente.

Nel 1122, l'arcivescovo Landolfo commissionò la costruzione di una nuova e più imponente basilica, separata dalla cattedrale ma situata nelle sue vicinanze, nell'odierna Piazza Orsini. Questo nuovo edificio, caratterizzato da un evidente stile romanico, presentava una pianta centrale ornata di marmi policromi e un magnifico pavimento cosmatesco, di cui recenti scavi archeologici hanno riportato alla luce alcuni frammenti. Successivamente, nel 1430, l'arcivescovo Gasparre Colonna arricchì la basilica con una grande cupola centrale affiancata da due cupole minori. Tuttavia, queste strutture furono gravemente danneggiate dal terremoto del 1688 e, nonostante un tentativo di ricostruzione dall'Orsini, la basilica subì ulteriori distruzioni nel terremoto del 1702. Le porte di bronzo inciso, opera di Oderisio da Benevento, furono fuse e riutilizzate per il restauro delle porte del Duomo.

Salito al pontificato con il nome di Benedetto XIII, l'Orsini fece ricostruire la basilica su progetto dell'architetto Filippo Raguzzini, nel luogo dove sorge tuttora. La prima pietra fu posta nel 1726 dal cardinale Coscia, e la chiesa fu consacrata dal Papa l'8 maggio 1729, che personalmente trasferì le reliquie di San Bartolomeo nella nuova struttura.

Descrizione

La facciata della basilica, a due ordini raccordati da ampie volute, è un esempio significativo del barocco napoletano. Il portale principale è incorniciato da una serie di pilastri corinzi che sostengono un elegante cornicione, mentre l'ordine superiore è caratterizzato da pilastri più bassi separati da una finestra.

L'interno della basilica è a navata unica, con due cappelle su ciascun lato. Le decorazioni a stucco, eseguite dallo stesso Raguzzini, esaltano le membrature architettoniche, mentre la volta a botte, ricoperta di stucchi, conferisce all'aula basilicale un'atmosfera solenne e ricca di dettagli artistici.

Particolarmente degna di nota è la seconda cappella di sinistra, dedicata a San Michele Arcangelo, che ospita un dipinto del XVIII secolo raffigurante il santo, attribuito a un artista anonimo, e lo stemma del cardinale Coscia. Nella prima cappella a sinistra, si trova una tela del XVII secolo dedicata alla Madonna del Rosario, affiancata dalle statue di San Francesco d’Assisi e San Francesco di Paola. La seconda cappella a destra è impreziosita da una tela di Francesco Solimena del 1729, raffigurante San Filippo Benizio e San Bartolomeo. L'abside, preceduta da due cantorie, è dominata da un elaborato coro in noce con sei statuette lignee degli Apostoli e un imponente trono papale al centro. Le opere pittoriche che adornano l'abside includono dipinti di Giuseppe Castellano, come "Ottone III chiede ai beneventani il corpo di San Bartolomeo", e una tela di Giuseppe Simonelli raffigurante i Santi protettori di Benevento. Sulla porta d’ingresso, un dipinto di Marco Benefial celebra la consacrazione dell’arcivescovo di Ravenna, officiata da Papa Benedetto XIII nel Duomo di Benevento.

Nella sacrestia è conservata una collezione di paramenti sacri del XVIII secolo, tra cui spicca il piviale indossato da Papa Benedetto XIII durante la traslazione delle reliquie di San Bartolomeo.

Nel 1997, la basilica è stata sottoposta a un accurato restauro, curato dal Centro Operativo di Benevento della Soprintendenza dei Beni Architettonici, che ha restituito alla chiesa la sua antica sobrietà, preservandone il valore storico e artistico per le future generazioni.

Un Tocco di Colore: La Facciata Rossa del 2019

Nel 2019, la Basilica di San Bartolomeo ha vissuto un nuovo capitolo nella sua lunga storia con un intervento che ha suscitato molta attenzione: la colorazione della facciata di rosso. Questa decisione, presa per ravvivare l’aspetto esterno della chiesa, ha conferito un aspetto distintivo alla basilica, rendendola immediatamente riconoscibile e creando un contrasto affascinante con il contesto urbano circostante.

Il rosso scelto per la facciata non è solo un richiamo visivo ma anche un omaggio alle tradizioni artistiche locali, dove i colori vivaci sono stati spesso utilizzati per decorare edifici religiosi e civili. Questo intervento ha segnato un nuovo dialogo tra passato e presente, mantenendo viva l’attenzione su uno dei monumenti più importanti di Benevento.

Nonostante le iniziali controversie, l'iniziativa ha ottenuto il sostegno di molti, che hanno visto in questo cambiamento un modo per rinnovare l’interesse per la basilica, senza compromettere la sua integrità storica.

VISITA IN TRE DIMENSIONI


Lascia un pensiero su Basilica di San Bartolomeo

Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 29 dicembre si venera:

San Davide
San Davide
Re
Pastore, Re, Santo, Profeta e Poeta: questi sono i titoli di David. E la sua condizione è quella di peccatore, ma di peccatore pentito, lavato dal pianto sincero e amarissimo. Nessun'altra figura dell'Antico...
Altri santi di oggi
Domani 30 dicembre si venera:

Sant' Eugenio di Milano
Sant' Eugenio di Milano
Vescovo
Non si hanno notizie certe su di lui, da Landolfo Seniore sappiamo che si trattava di un vescovo venuto in Italia al seguito di Carlo Magno, di cui era anche padre spirituale. A lui venne attribuito il...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 29 dicembre nasceva:

Beato Francesco di Gesù Maria Giuseppe
Beato Francesco di Gesù Maria Giuseppe
Sacerdote carmelitano
Francesco Palau y Quer, settimo di nove fratelli, nacque nel 1811 ad Aytona nella regione di Lérida, in Spagna. Entrò nel seminario di Lérida nel 1828 e poi nel convento dei carmelitani scalzi di Barcellona...
Altri santi nati oggi
Oggi 29 dicembre tornava alla Casa del Padre:

San Tommaso Becket
San Tommaso Becket
Vescovo e martire
Tommaso nacque a Londra il 21 dicembre 1118. I suoi nobili genitori dotati di molta pietà lo allevarono con gran cura, e lo applicarono allo studio delle lettere nelle quali fece molto progresso. Perduti...
Altri santi morti oggi
Oggi 29 dicembre veniva beatificato:

San Tommaso Moro
San Tommaso Moro
Martire
Prima che la scure gli staccasse di netto la testa, Tommaso Moro (Thomas More), rivolto al carnefice, disse: «Pregare Iddio per il re, che lo illumini e lo ispiri». Quel re si chiamava Enrico VIII, del...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 29 dicembre si recita la novena a:

- Santissimo Nome di Gesù
Considera anima divota, come il SSmo Nome di Gesù, non è un nome inventato dagli uomini, ma bensì da Dio, che volle significarlo per mezzo dell'Arcangelo Gabriele, come attesta S. Luca: Vocatum est nomen...
- Re Magi
O Santi Magi che viveste in continua attesa della stella di Giacobbe che doveva ammirare la nascita del vero Sole di giustizia, otteneteci la grazia di vivere sempre nella speranza di veder spuntare su...
- Santa Caterina Labouré
O Vergine Immacolata, che predili­gendo gli umili hai voluto essere la Madre della piccola Zoe Labouré versando su di lei fin dall'infanzia le più preziose grazie, ottieni anche a noi...
- Maria Santissima Madre di Dio
Madre di Dio, Consolatrice dei bisognosi! Guarda, o Signora, il dolore del mio cuore e vedi le ferite della mia anima. Ti porto le mie preghiere: non privarmi dell’intercessione onnipotente nel giorno...
Le preghiere di oggi 29 dicembre:

PREGHIERA DEL MATTINO PER PASSARE BENE LA GIORNATA Signore, nel silenzio di questo giorno che nasce, vengo a chiederti pace, sapienza e forza. Oggi voglio guardare il mondo con occhi pieni di amore; essere...
Preghiera a San Davide O Dio, che hai dato al tuo popolo San Davide Re , con il suo aiuto rendici forti e perseveranti nella fede, per collaborare assiduamente all'unità della...
AL SACRO CUORE DI GESU' O cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il...