Basilica di San Dionigi

San Dionigi e compagni
Nome: Basilica di San Dionigi
Titolo: Cattedrale di Saint-Denis
Indirizzo: Rue de la Légion d'Honneur, Parigi - Francia


Tipico esempio di arte gotica, la Basilica di Saint Denis, situata a Saint-Denis distante soli 9 Km a nord di Parigi, fu costruita nel V secolo sulla tomba di San Dionigi, vescovo missionario martirizzato nel 250 circa.

La leggenda narra che l'uomo fu decapitato sotto il regno di Valeriano e si recò con la sua stessa testa tra le mani fino al luogo dove una donna cristiana, Catulla, lo trovò e seppellì.

LE ORIGINI



Inizialmente fu una cappella, subito meta di pellegrinaggio, divenne in seguito luogo di sepoltura di re e regine che lo scelsero per essere protetti dal Santo. A partire dalla regina Aregonda, moglie di Clotario I morta forse tra il 570-590 passando per Francesco I, Caterina de' Medici e Luigi XVI, accoglie oggi oltre 70 tombe che vanno a formare la più eminente collezione di scultura funeraria dal XII al XVI secolo, disposte tra il transetto, il presbiterio e la cripta.

La cappella originaria venne nel corso degli anni sostituita da varie chiese costruite in epoca merovingia e carolingia, fino ad arrivare al 1143 quando fu eretta una cattedrale gotica, progettata dall'abate Suger e completata nel XIII secolo, la prima in questo stile dopo il sempre utilizzato romanico.

Facciata Basilica di San Dionigi
Facciata


L'ARCHITETTURA



La Cattedrale e' a tre navate con due portali posti a Nord e Sud i quali si aprono sui bracci del transetto non molto sviluppato. La navata principale si innalza su tre livelli ovvero l' arcata principale, il triforio con le vetrate ed un alto claristorio. La prima cosa che salta all'occhio osservandone l'esterno è l'asimmetria dovuta all'assenza di una delle due torri, crollata nel diciannovesimo secolo o meglio demolita nel 1846 perché non più stabile. Da notare nella imponente facciata armonica anche il rosone, che troviamo in tutte le testate del transetto, voluto da Suger e il primo in assoluto al posto dei classici finestroni e ripreso poi da tutte le altre costruzioni a seguire.

Transetto Basilica di San Dionigi
Transetto


A dominare il tutto il tetto rivestito in lastre di rame, ora verdastro, sormontato dalla caratteristica cresta traforata.

Ma è l'interno che mostra appieno l'idea del progettista iniziale Suger, le numerose e grandi vetrate, magnificamente decorate, che al contrario degli esistenti edifici bui fanno entrare la luce di Dio in tutto l'ambiente e che hanno introdotto il principio di verticalità, persino i rosoni hanno una loro peculiarità, quello a nord, considerato come il punto delle tenebre, è ricco di colori freddi; di contro quello al sud del transetto è un tripudio di colori caldi.

Interno Basilica di San Dionigi
Interno


Le colonne sottili, gli archi rampanti che sostengono le volte su crociera ad ogiva, tutto richiama all'arte gotica, che allunga le costruzioni verso l'alto e la gloria del Padre ma ciò che ne denota la eccezionalità sono i monumenti funebri che la riempiono e caratterizzano.

I MONUMENTI FUNEBRI



Dal transetto sud che racchiude 14 figure distese che paiono dormire si giunge al monumento funebre di Carlo V il Saggio mentre all’interno di un arco di trionfo si trova una preziosa testimonianza dell’arte funeraria rinascimentale risalente al 1547: la tomba di Francesco I sepolto insieme alla moglie Claudia di Francia e a tre dei figli, tutti rappresentati.

Nel transetto sud invece troviamo il mausoleo in splendido marmo di Carrara di Luigi XII e Anna di Bretagna, rappresentati nella parte inferiore nudi e scheletrici, in quella superiore inginocchiati in preghiera, questo per suggerire una riflessione sulla morte e resurrezione. Il tutto circondato dai dodici apostoli e dalle quattro Virtù cardinali.

Subito di fronte il policromo monumento di Enrico II e Caterina de’ Medici, sepolti in una tomba realizzata tra il 1560 e il 1573 anch'esso recante ai quattro angoli le Virtù scolpite in luminoso bronzo.

A ridosso delle scale a sud verso l'abside ecco la tomba di re Dagoberto, e a sinistra le reliquie di Saint Denis in una costruzione di eccezionali dimensioni; continuando a salire ci si trova di fronte all’abside di Suger, dove si ammirano le figure distese del primo re cristiano di Francia Clodoveo, di sua moglie Fredegonda e di suo figlio Childeberto, figure che continuano più avanti e realizzate in metallo raffiguranti i due figli di san Luigi scomparsi in tenerissima età.

Sul lato sud dell'abside vi è la cappella di san Luigi con le statue in preghiera di Luigi XVI e Maria Antonietta.

Cripta Basilica di San Dionigi
Cripta


LA CRIPTA



Scendendo le scale ecco la fredda e suggestiva cripta, che racchiude un mistero, una piccola teca con un'ampolla contenente il cuore del Delfino, il figlio di Luigi XVI e Maria Antonietta, senza indicazione alcuna se non la scritta Louis XVII Roi de France et Navarre.

Ed è qui che troviamo la tomba della prima sepoltura, quella della regina Aregonda, così come avvertiamo la tracce dei primi edifici poi coperti da altre costruzioni.

L'ossario dei re racchiude le ossa che furono esumate durante la Rivoluzione francese e raccolte in questo luogo nel 1817 dall'ultimo di essi ad essere sepolto nella basilica nel 1824, Luigi XVIII.

E mentre i corpi imbalsamati dei Borbone riposano in bare adagiate su telai di ferro, all'interno della loro camera sepolcrale sono conservati dei contenitori che racchiudono alcune loro parti anatomiche come i cuori.

A contribuire alla favolosità della Basilica di Saint Denis che racchiude parte della storia francese, l'ex-voto donato nel 1429 da santa Giovanna d'Arco: l'armatura sottratta sul campo di guerra ad un nemico inglese; tra queste immense mura inoltre nel 1593 Enrico IV rinunciò al protestantesimo.

La sontuosità della costruzione con i suoi monumenti funebri lascia trapelare il legame tra la fede e i sovrani dimostrando che la vera maestà viene dall'unico Re.

COME ARRIVARE


La basilica si trova a rue de la Lègion d′honneur 93200 nel comune di Saint-Denis a 9 Km da Parigi per raggiungerla è possibile prendere la Metro Basilique Saint-Denis ( linea 13)


INTERNO A TRE DIMENSIONI



Lascia un pensiero su Basilica di San Dionigi

Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 21 novembre si venera:

Presentazione della Beata Vergine Maria
Presentazione della Beata Vergine Maria
Dedicazione di Maria al Signore
Maria aveva raggiunta l'età di tre anni, ed i suoi genitori, secondo la promessa fatta, la portarono al tempio onde consacrarla al Signore. Possiamo immaginare il loro dolore nel doversi separare da Colei...
Altri santi di oggi
Domani 22 novembre si venera:

Santa Cecilia
Santa Cecilia
Vergine e martire
Sotto l'impero di Alessandro Severo era stata proibita ogni persecuzione contro i cristiani e la Chiesa godette un periodo di tranquillità e di pace. Ma a turbare il mite gregge di Cristo sorse presto...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 21 novembre nasceva:

Beata Elisabetta Canori Mora
Beata Elisabetta Canori Mora
Sposa
Elisabetta Canori nasce a Roma il 21 novembre 1774. Nel 1796 sposa Cristoforo Mora, giovane avvocato. Il matrimonio è per lei una scelta maturata attentamente. Tuttavia dopo alcuni mesi, la fragilità psicologica...
Oggi 21 novembre tornava alla Casa del Padre:

Beata Maria di Gesù Buon Pastore
Beata Maria di Gesù Buon Pastore
Fondatrice
Francesca Siedliska nacque il 12 novembre 1842, a Roszkova Wola, in Polonia, da genitori benestanti e proprietari terrieri, Adolfo Siedliski e Cecilia Morawska. Francesca ereditò dalla madre la salute...
Oggi 21 novembre veniva canonizzato:

San Tommaso Placidi da Cori
San Tommaso Placidi da Cori
Sacerdote
San Tommaso Placidi nacque a Cori il 4 giugno 1655. A 22 anni entrò nell'Ordine dei Frati Minori vestendone l'abito il 7 febbraio. 1677. Fu ordinato sacerdote a Velletri nel 1683. Esercitò l'apostolato...
Altri santi canonizzati oggi
Oggi 21 novembre veniva beatificato:

Santa Giovanna Francesca de Chantal
Santa Giovanna Francesca de Chantal
Religiosa
La nobile Giovanna di Chantal, figlia di Benigno Fremiot, presidente al Parlamento di Borgogna, nacque il 23 gennaio 1572 a Dijon. Il presidente Fremiot, rimasto vedovo quando i figli erano ancora in tenera...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 21 novembre si recita la novena a:

- Santa Cecilia
I. O gloriosa s. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste ancor da ogni macchia coi più penosi esercizi dell'esteriore penitenza, e ne...
- Cristo Re
1. O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno nelle anime; trionfa su tutti gli ostacoli al regno del tuo amore in noi e compensa il...
- Beata Vergine della Medaglia Miracolosa
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre pene e quanto di adoperi per stornare da noi i...
- Sant' Andrea
I. Per quel ammirabile prontezza onde voi, o glorioso s. Andrea, vi deste a seguir Gesù Cristo, appena lo sentiste qualificato da s. Giovanni per l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, indi a...
- Santa Caterina d'Alessandria
I. O gloriosa s. Caterina, che, arricchita dalla natura e dalla grazia di tutte le prerogative che possono promettere una gran fortuna nel mondo, non vi compiaceste mai in altro che in osservare esattamente...
- San Giacomo della Marca
19 NOVEMBRE - In mezzo a pericoli e difficoltà, spesso privi di aiuto e di conforto, innalziamo la nostra fervida preghiera a Te, o nostro protettore San Giacomo. Tu che sei così caro a Dio, ottienici...
- Santa Felicita e sette figli
I. O gloriosa s. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventar il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunziando per...