La Basilica del Bom Jesus (Basílica do Bom Jesus in portoghese; Borea Jezuchi Bajilika in konkani) è una basilica cattolica situata a Goa, nella regione del Konkan, in India. Questo iconico luogo di culto, riconosciuto dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità, è un importante centro di pellegrinaggio. Si trova a Old Goa, l'antica capitale dell'India portoghese, e custodisce le spoglie mortali di San Francesco Saverio.
Il nome Bom Jesus, che in portoghese significa "Buon Gesù" o "Bambino Gesù", è usato per indicare l’Ecce Homo nei paesi della Lusosfera. La basilica, appartenente all'ordine dei Gesuiti, è stata la prima basilica minore dell'India ed è considerata uno dei migliori esempi di architettura barocca e coloniale portoghese nel Paese. Fa inoltre parte delle "Sette Meraviglie di Origine Portoghese nel Mondo".
Il santuario fu elevato al rango di basilica da Papa Pio XII con il decreto pontificio Priscam Goae il 20 marzo 1946, firmato dal Cardinale Giovanni Battista Montini.
I lavori di costruzione iniziarono nel 1594, ma il completamento avvenne nel 1605, anno in cui l’arcivescovo Dom Fr. Aleixo de Menezes consacrò la chiesa. Questo monumento storico è divenuto un punto di riferimento nella storia del cristianesimo.
La basilica custodisce il corpo incorrotto di San Francesco Saverio, un caro amico di Sant'Ignazio di Loyola, con il quale fondò la Compagnia di Gesù. Francesco Saverio morì il 3 dicembre 1552 sull'isola di Sancian, mentre era in viaggio verso la Cina continentale.
Il corpo fu inizialmente trasportato a Malacca e, due anni dopo, a Goa. Si racconta che il corpo fosse intatto come il giorno della sepoltura. Ogni dieci anni, le reliquie vengono esposte per la venerazione pubblica (l'ultima esposizione si è tenuta nel 2014), attirando migliaia di visitatori da tutto il mondo.
L’interno della basilica, pur nella sua semplicità, presenta un pavimento in marmo intarsiato con pietre preziose e altari dorati di grande elaborazione. L’altare maggiore ospita una grande statua di Sant’Ignazio di Loyola, con lo sguardo rivolto al nome di Gesù (IHS), emblema dei Gesuiti. Sopra l'emblema, è raffigurata la Trinità - Padre, Figlio e Spirito Santo.
La basilica ospita inoltre dipinti che illustrano scene della vita di San Francesco Saverio e il mausoleo, su cui è posto un reliquiario d’argento contenente le sue spoglie. Il mausoleo fu un dono di Cosimo III de' Medici, progettato dallo scultore fiorentino Giovanni Battista Foggini e completato in dieci anni.
Al piano superiore si trova la Bom Jesus Basilica Art Gallery, che espone opere del pittore surrealista goano Dom Martin. La basilica è inoltre citata negli scritti del gesuita e autore Anthony De Mello.
Con oltre 408 anni di storia, la Basilica del Bom Jesus rimane aperta al pubblico ogni giorno e continua a essere un simbolo di fede e arte religiosa. Le solenni esposizioni delle reliquie si tengono ogni dieci anni, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e spirituale.