La Chiesa di San Giuseppe dei Nudi, situata nel centro storico di Napoli, è un esempio significativo dell'architettura religiosa settecentesca. Fondata nel 1740 dall'Arciconfraternita di San Giuseppe dell'Opera di Vestire i Nudi, l'edificio attuale fu completato nel 1785 su progetto di Giovanni del Gaizo.
La chiesa presenta una pianta a croce greca, con un'aula quadrata coperta da volte e due cappelle laterali. L'altare maggiore, opera di Antonio Di Lucca, è sormontato da un dipinto di Achille Jovene raffigurante San Giuseppe. Le cappelle laterali ospitano opere come l'Adorazione dei Pastori di Girolamo Starace-Franchis e una Santa Margherita da Cortona di autore ignoto del XVIII secolo. La sagrestia conserva arredi settecenteschi e dipinti attribuiti a Niccolò De Simone.
Nel Complesso Monumentale è custodita la reliquia della "Mazzarella di San Giuseppe" ovvero il bastone attribuito al santo. Si tratta del bastone che fiorì miracolosamente, indicando la sua scelta come sposo di Maria. Il museo del complesso è stato inaugurato il 30 gennaio 2025. Il museo valorizza la storia e l'arte napoletana del Sette e Ottocento, esponendo una collezione di opere significative e promuovendo l'impegno sociale dell'Arciconfraternita.
Il complesso monumentale di San Giuseppe dei Nudi rappresenta oggi un importante patrimonio culturale e religioso della città di Napoli, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi nella storia, nell'arte e nelle tradizioni locali.