Chiesa di Santa Maria Regina Coeli

Beata Vergine Maria Regina
Nome: Chiesa di Santa Maria Regina Coeli
Titolo: Esempio di arte rinascimentale e barocca
Indirizzo: Vico S. Gaudioso, 2 - Napoli


La Chiesa di Santa Maria Regina Coeli, situata nel cuore di Napoli, rappresenta uno degli esempi più significativi dell'architettura e dell'arte sacra del tardo Rinascimento e Barocco napoletano. La sua storia è profondamente legata alle vicende delle canonichesse regolari lateranensi che, dopo aver perso la loro sede originaria a causa di un terremoto nel 1561, trovarono una nuova dimora nel Palazzo Montalto, presso il monastero di San Gaudioso. Questo antico edificio fu trasformato in un nuovo convento intitolato a Maria Regina Coeli, e la costruzione della chiesa, iniziata nel 1590, fu completata nel 1594 sotto la supervisione di Luciano Quaranta.

La realizzazione delle strutture del complesso è stata oggetto di dibattito tra gli storici dell'arte. Alcuni attribuiscono l'opera all'architetto Giovanni Vincenzo Della Monica, mentre altri la assegnano a Giovanni Francesco di Palma. Quello che è certo è che la chiesa fu completata nel 1594, con uno splendido chiostro al cui centro si trova una fontana-pozzo in marmo, risalente al XVI secolo. Questa fontana è circondata da quattro obelischi piramidali e sfere di marmo, disposti in maniera alternata, rappresentando un raro esempio di arte e funzionalità integrati.

Nel corso dei secoli, la chiesa e il monastero hanno subito diversi interventi di restauro e ampliamento. Tra il 1634 e il 1659, l'architetto Pietro De Marino realizzò il magnifico soffitto ligneo della navata, ricco di intarsi e dorature, che ancora oggi costituisce uno degli elementi di maggior pregio della chiesa.

Chiesa di Santa Maria Regina Coeli Soffitto Ligneo
Il Soffitto Ligneo


Successivamente, nel 1682, Francesco Antonio Picchiatti lavorò al grande chiostro e realizzò vari altri interventi strutturali. Nel 1778, Ignazio Di Nardo progettò e fece eseguire il rivestimento in stucchi e marmi dei piperni della chiesa, dando un ulteriore tocco di splendore all'edificio.

Il complesso monastico ha subito una significativa trasformazione nel 1808, quando le canonichesse lateranensi furono trasferite al monastero di Gesù e Maria e furono sostituite dalle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, che vi si insediarono il 18 novembre 1810. Queste ultime gestiscono ancora oggi il complesso, mantenendone viva la funzione religiosa e sociale.

Descrizione

L'ingresso della chiesa è preceduto da una doppia rampa di scale con un pronao sorretto da pilastri e arcate, affrescato nel 1594 dal pittore fiammingo Loise Croys, allievo di Paul Bril. La facciata, pur conservando elementi cinquecenteschi, si distingue per la sua imponenza e sobrietà. A destra del sagrato, sopra via Pisanelli, si erge un campanile ottagonale, costruito su un cavalcavia tra la chiesa e un fabbricato acquistato nel 1720.

L'affresco dell'atrio
L'affresco dell'atrio


L'interno della chiesa è caratterizzato da una navata unica, arricchita da marmi policromi e da un soffitto a cassettoni, ornato da tre tele di Massimo Stanzione. Le cappelle laterali ospitano una straordinaria collezione di opere d'arte, tra cui tele di Luca Giordano, Giacomo Farelli, Micco Spadaro, Pietro del Pò e altri illustri artisti dell'epoca. Di particolare rilievo è la seconda cappella a sinistra, dominata dalla presenza di dipinti di Luca Giordano, e la quarta cappella, che conserva un crocifisso ligneo del XVI secolo.

Chiesa di Santa Maria Regina Coeli Interno
L'interno


Il Chiostro e la Vita Monastica

Il chiostro della chiesa, accessibile da vico San Gaudioso, è un luogo di grande suggestione, dove sono custoditi i busti di San Vincenzo de' Paoli e di Santa Giovanna Antida Thouret. Nel XVII secolo, l'architetto Picchiatti completò i due corpi di fabbrica destinati alle celle delle religiose lungo i lati del chiostro, creando un ambiente armonioso e funzionale, arricchito da un balcone in legno con pergolato.

Chiesa di Santa Maria Regina Coeli Chiostro
Il chiostro


Tra i vari locali del monastero è degno di menzione soprattutto il peculiare refettorio, affrescato da Michele Ragolia, all'interno del quale è di spicco un grande polittico della seconda metà del XVI secolo con I Miracoli della Madonna di Loreto.

Chiesa di Santa Maria Regina Coeli Refettorio
Il refettorio

Lascia un pensiero su Chiesa di Santa Maria Regina Coeli

Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 18 settembre si venera:

San Giuseppe da Copertino
San Giuseppe da Copertino
Sacerdote
S. Giuseppe nacque a Copertino in Puglia nell'anno 1603 da pii genitori e prevenuto dall'amore di Dio, passò la sua infanzia in santa semplicità e purezza di costumi. Liberato dalla Vergine Madre di Dio...
Altri santi di oggi
Domani 19 settembre si venera:

San Gennaro
San Gennaro
Vescovo e martire
S. Gennaro nacque nella seconda metà del secolo III molto probabilmente a Benevento anche se alcune fonti dicono che sia venuto alla luce a Napoli. Di famiglia nobile e molto cristiano, predilesse fin...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 18 settembre nasceva:

Beato Corrado Miliani di Ascoli
Beato Corrado Miliani di Ascoli
Religioso
Corrado nacque il 18 settembre 1234 da Francesco Miliani ed Agnese di Marcello Saladini, nobildonna ascolana. Sebbene destinato per i suoi natali a diventare cavaliere, fin dalla prima adolescenza mostrò...
Altri santi nati oggi
Oggi 18 settembre tornava alla Casa del Padre:

San Giuseppe da Copertino
San Giuseppe da Copertino
Sacerdote
S. Giuseppe nacque a Copertino in Puglia nell'anno 1603 da pii genitori e prevenuto dall'amore di Dio, passò la sua infanzia in santa semplicità e purezza di costumi. Liberato dalla Vergine Madre di Dio...
Altri santi morti oggi
Oggi 18 settembre veniva canonizzato:

San Gaucherio di Aureil
San Gaucherio di Aureil
Sacerdote
Gaucherío nacque intorno al 1060 a Meulan-sur-Seine, a nord ovest di Parigi. Ricevette una buona istruzione nel campo delle discipline umanistiche e, all'età di diciott'anni, decise di abbracciare la vita...
Oggi 18 settembre si recita la novena a:

- Santi Cosma e Damiano
I. Gloriosissimi martiri Cosma e Damiano, che quanto foste naturalmente fra voi congiunti per identità di origine, cospicuità di casato, singolarità di talenti, specialità di tendenze, altrettanto foste...
- San Gennaro
I. Gloriosissimo nostro Protettore San Gennaro, ammiriamo il fervente vostro zelo, e la cura pastorale che esercitaste con tanta premura pei vantaggi spirituali del vostro gregge. Umilmente vi preghiamo...
- San Matteo
I. Per quell’ammirabile prontezza, con cui voi, o glorioso s. Matteo, abbandonaste l’impiego, la casa e la famiglia per conformarvi agli inviti di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia di approfittar...
- San Maurizio
I. O glorioso a. Maurizio, che, deliziandovi di conversare col santo vescovo di Gerusalemme, vi deliziaste più ancor degli elogi ch’egli vi fece del Cristianesinio, per cui lo abbracciaste senza ritardo...
- San Pio da Pietrelcina
O San Pio, che di un amore ineffabile hai amato tutte le anime, che sei stato esempio di apostolato e carità, ottieni che anche noi amiamo il nostro prossimo di un amore santo e generoso e possiamo...
- Santa Tecla di Iconio
I. Ammirabile santa Tecla, che al primo udire in Iconio le prediche di s. Paolo, rinunziaste subito agli errori del gentilesimo, e convertita appena alla fede, faceste vostra delizia, non solo l’esatta...
- San Vincenzo de' Paoli
I. Ammirabile s. Vincenzo, che, malgrado i vostri meravigliosi progressi nello studio o nella pietà, per cui, se ancora studente vi venne affidata l’altrui istruzione, ancor giovinetto eravate additato...