Il Santuario di San Guido Maria Conforti, situato a Parma, è un importante centro spirituale e memoriale per chi desidera approfondire la figura del santo fondatore dei Missionari Saveriani, canonizzato da Papa Benedetto XVI il 23 ottobre 2011. Il Santuario sorge nella Casa Madre dei Saveriani e costituisce un punto di riferimento per il carisma missionario di Conforti, che ha dedicato la sua vita all'evangelizzazione delle genti, ispirandosi a San Francesco Saverio.
L’interno del Santuario è caratterizzato da una struttura solenne e raccolta, con una navata centrale decorata con mosaici che simboleggiano temi religiosi e missionari. Avanzando, il visitatore è accompagnato dai pensieri spirituali di San Guido Maria Conforti, posti lungo le pareti, che invitano alla meditazione e alla preghiera.
Nell’abside si trova l'urna con i resti mortali di San Guido Maria Conforti, posta in un’elegante struttura in marmo nero. Questo luogo è dedicato alla venerazione del santo e invita i fedeli a soffermarsi in preghiera. La presenza della tomba nella chiesa testimonia l’amore e il legame duraturo tra Conforti e la sua famiglia saveriana, di cui era profondamente parte.
L'altare principale e l'ambone sono stati progettati per riflettere la centralità dell’Eucaristia e della Parola di Dio, elementi chiave nella vita spirituale del fondatore. Conforti, infatti, considerava l'Eucaristia come "il compendio delle meraviglie operate da Dio", un sacramento che unisce e illumina i fedeli, dando loro la forza per affrontare le sfide missionarie.
Un elemento distintivo è la Cappella del Crocifisso, dove troneggia un grande crocifisso, definito da Conforti "il libro più sublime", poiché riassume l’intero messaggio evangelico. Per lui, il crocifisso rappresentava la forza spirituale del missionario, uno strumento di pace e di conquista interiore che accompagnava i saveriani nelle loro missioni in terre lontane.
La Cappella del Santissimo è uno spazio riservato all’adorazione eucaristica, molto caro a Conforti, che vedeva nell’Eucaristia il momento di massima unione con Dio e la comunità cristiana. Ogni giovedì sera, i missionari vi si ritrovano per l’adorazione, un momento di comunione spirituale per sostenere il loro impegno missionario.
Un angolo speciale è dedicato alla Madonna della Strada, la cui immagine vuole simboleggiare la guida materna di Maria verso le sfide e i viaggi che i saveriani intraprendono. Conforti le attribuiva una funzione di intercessione e protezione, ricordando come la Vergine sia sempre accanto a coloro che annunciano il Vangelo.
Oltre alla chiesa, la Casa Madre ospita un itinerario museale, le Memorie Confortiane Saveriane, che permette di esplorare la storia e il carisma di Conforti. Il percorso include:
La Casa Madre dei Saveriani non è solo luogo di culto, ma un centro di studio e promozione della spiritualità missionaria. Qui si trovano:
Il Santuario di San Guido Maria Conforti rappresenta dunque una testimonianza vivente del suo spirito missionario, aperto a chiunque desideri immergersi nella spiritualità e nella storia di uno dei santi più devoti e visionari della Chiesa italiana.