San Celestino V

San Celestino V
Nome: San Celestino V
Titolo: Eremita e Papa
Nome di battesimo: Pietro Angelerio
Nascita: 1221, Isernia
Morte: 19 maggio 1296, Frosinone
Ricorrenza: 19 maggio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Canonizzazione:
5 maggio 1313, Roma, papa Clemente V


Pietro da Morrone nacque ad Isernia in Molise l'anno 1221 da virtuosi e caritatevoli genitori. Benché orfano di padre fu messo dalla pia genitrice, aggravata dalle cure di ben 12 figli, a studiare. Ma più che allo studio il Santo si diede alla meditazione delle verità eterne e risolvette di assecondare il forte suo desiderio per la vita eremitica. Difatti a vent'anni, nel fior dell'età, si ritirò in una rocca, ove scavò una piccola celletta in cui poteva appena stare in piedi.

Tre anni dopo fu scoperto ed obbligato a recarsi a Roma per ricevere gli ordini sacri.

Nel 1246 andò negli Abruzzi, ove passò cinque anni in una caverna di Monte Morone presso Sulmona tormentato da notturni fantasmi; non potendo aver pace, risolvette di consultarsi con il Papa.

Cammin facendo ebbe una visione che lo tranquillizzò: gli comparve un santo abate, morto da poco, che lo incoraggiò e lo avvertì di ritornare alla solitudine, che sarebbe stato liberato da quelle infestazioni, come infatti avvenne.

Essendo stato abbattuto il bosco ov'egli dimorava, si ritirò sul Monte Magello con altri due religiosi ai quali più tardi se ne aggiunsero altri. Ricercato, dovette ritornare a Monte Morone ove fondò un monastero. Nel 1274 da Gregorio X veniva approvata la sua Congregazione detta dei « Celestini » ed i suoi conventi arrivarono a 36.

Alla morte del Papa Nicolò IV avvenuta nel 1272 fu eletto Papa due anni dopo. Questa elezione fu applaudita da tutti, ma il Santo ne fu molto dolente ed inutili furono le sue proteste di essere indegno e incapace di tal dignità. Fuggi con un suo religioso di nome Roberto, ma invano. Allora tornò gemendo a Morone ov'era atteso dai re di Napoli, di Ungheria e da gran numero di cardinali e principi: tutti lo accompagnarono alla cattedrale di Aquila e qui fu consacrato col nome di Celestino V.

Ma ben presto abdicò riprendendo il suo abito e nome religioso. La serenità e la gioia che gli brillò in volto quando fu accettata la sua abdicazione, provò, meglio delle sue parole, che l'umiltà sola gli aveva ispirato la risoluzione presa. Queste furono le sue parole:

«Io Papa Celestino V, spinto da legittime ragioni, per bisogno di umiltà, di perfezionamento morale e per obbligo di coscienza, per debolezza del corpo, difetto di dottrina e la cattiveria del mondo, al fine di recuperare la pace e le consolazioni della vita di prima, abbandono liberamente e spontaneamente il Pontificato e rinuncio espressamente al trono, alla dignità, all’onere e all’onore che esso comporta».

Disse Dante nel sessantesimo verso del III canto dell'Inferno Che fece per viltade il gran rifiuto.

La sua abdicazione al Pontificato fu per tanti occasione delle più strane e sciocche ipotesi, nonchè di affermare l'invalidità della elezione al Pontificato di Bonifacio VIII, quasi che egli l'avesse costretto a tale atto. In tale pericoloso frangente, il nuovo Pontefice, per evitare uno scompiglio e uno scisma nella Chiesa, vedendo che da tutte le parti si facevano visite al Santo nella grotta di Morone, pregò il re di Napoli di mandarglielo a Roma. Ma Pier Celestino, saputolo, si diede alla fuga imbarcandosi sul mare Adriatico; però un vento contrario gli impedì di proseguire il viaggio e lo costrinse ad approdare a Vieste nelle Puglie: di qui fu condotto al Papa che allora si trovava ad Anagni. Nel tempo che fu nel palazzo del Pontefice, S. Celestino trattò spesso con lui e ottenne che fosse riconosciuta la sua abdicazione, indi si ritirò nella vicina Frosinone, come volle Bonifacio VIII. Qui passò il restante di sua vita cantando lodi a Dio con due monaci che gli tenevano compagnia. Il giorno di Pentecoste del 1296, dopo aver sentita la Messa con gran fervore, disse che sarebbe morto prima del termine della settimana. E così avvenne: colto da febbri passò al Signore il 19 maggio.

PRATICA. Ci sia questo Santo esempio e modello di umiltà e di disprezzo delle cose terrene.

PREGHIERA. O Dio, che innalzasti il beato Pier Celestino alla sublime dignità di Sommo Pontefice, concedi propizio che meritiamo di disprezzare, a suo esempio, tutte le cose del mondo per raggiungere felicemente il premio promesso agli umili.

MARTIROLOGIO ROMANO. Il natale di san Piétro di Morène Confessore, il quale, da Anacoreta fu eletto Sommo Pontefice, e si chiamò Celestino quinto. Ma poi rinunciò al Papato, e conducendo vita religiosa nella solitudine, illustre per virtù e per miracoli, passò al Signore.

Lascia un pensiero a San Celestino V

Domande Frequenti

  • Quando si festeggia San Celestino V?

    San Celestino V si festeggia il 19 maggio

  • Quando nacque San Celestino V?

    San Celestino V nacque il 1221

  • Dove nacque San Celestino V?

    San Celestino V nacque a Isernia

  • Quando morì San Celestino V?

    San Celestino V morì il 19 maggio 1296

  • Dove morì San Celestino V?

    San Celestino V morì a Frosinone

  • Di quali comuni è patrono San Celestino V?

    San Celestino V è patrono di Isernia, Sant'Angelo Limosano

  • Perché Celestino V rinunciò alla carica di papa?

    Le dimissioni di Celestino V furono il frutto d’una consapevolezza interiore che negava il potere come tale, rinunciandovi e ritenendolo ostacolo alla salvezza.


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 15 febbraio si venera:

Santi Faustino e Giovita
Santi Faustino e Giovita
Martiri
I Ss. Faustino e Giovita nacquero a Brescia da nobile famiglia, e fin dalla più tenera età furono educati cristianamente. Durante la persecuzione di Adriano, si consacrarono alla visita ed al conforto...
Altri santi di oggi
Domani 16 febbraio si venera:

Santa Giuliana di Nicomedia
Santa Giuliana di Nicomedia
Vergine e martire
Santa Giuliana, quella che spaventò il demonio. Le storie, o meglio le leggende, delle Sante martiri dei primi secoli del Cristianesimo sembrano, a prima vista, tutte simili. Hanno invece sfumature sapienti...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 15 febbraio nasceva:

Sant' Alessandro Sauli
Sant' Alessandro Sauli
Vescovo
Da Domenico Sauli e da Tommasina Spinola, ambedue nobili genovesi nacque, Alessandro il 15 febbraio del 1534 a Milano, dove i suoi genitori dimoravano a cagione degli alti impieghi che Domenico esercitava...
Oggi 15 febbraio tornava alla Casa del Padre:

San Claudio de la Colombière
San Claudio de la Colombière
Religioso
Terzo figlio del notaio Bertando, Claudio de la Colombière nacque in Francia nel 1641. Lasciò scritto che «aveva un'avversione orribile» per la vita religiosa, ma scelse comunque...
Altri santi morti oggi
Oggi 15 febbraio veniva canonizzato:

Santa Maria de Cervellon
Santa Maria de Cervellon
Vergine
La storia di Maria de Cettvellón, o Maria de Socos (Maria del Soccorso), com'era ed è ancÒra conosciuta in Spagna, è stata alterata dalle consuete contraffazioni usate per registrare ufficialmente l'inizio...
Oggi 15 febbraio veniva beatificato:

San Salvatore da Horta
San Salvatore da Horta
Professo Francescano
Salvatore nacque a S. Coloma, nella diocesi di Gerona in Spagna. I suoi genitori erano poveri e lavoravano entrambi all'ospedale locale, assegnati al turno notturno, ricevendo i malati indigenti. Il figlio...
Oggi 15 febbraio si recita la novena a:

- Santi Sette Fondatori
I. O beati Servi di Maria, voi che anche tra le lusinghe del mondo guasto e corrotto onoraste sì bene Maria ss. che ella stessa degnossi di chiamarvi con meravigliosi portenti ad istituire un Ordine Religioso...
- Santa Margherita da Cortona
I. Gloriosa s. Margherita, che allo scorgere l’esangue cadavere dell’ucciso vostro amante comprendesti subito l’impurità dei vostri affetti, e convertita a Dio sinceramente, cancellaste...
- Santa Teresa di Lisieux
In onore di santa Teresa di Gesù Bambino Dottore della Chiesa Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io Vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l'anima...
Le preghiere di oggi 15 febbraio:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
Preghiera a Santi Faustino e Giovita O gloriosi Santi Faustino e Giovita, nostri Protettori, che primi foste in Brescia ad abbracciare e predicare la fede di Gesù Cristo, non dimenticate i...
TI ADORO Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male oggi commesso...