San Corbiniano
Nome: San Corbiniano
Titolo: Vescovo, missionario in Baviera
Nascita: Chkre, Francia
Morte: 8 settembre 725, Obermais, Bolzano
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Le informazioni su questo primo apostolo della Baviera sono relativamente esaurienti, grazie a una Vita scritta da Aribone, in generale attendibile, specialmente per quanto riguarda le relazioni del vescovo con i duchi di Baviera. Corbiniano nacque a Chkre, a nord ovest di Troycs, in Francia. Un'altra fonte lo definisce Britannorum genere ortus, ma è meno attendibile, a dispetto del fatto che la sua opera dovrebbe essere vista nel contesto delle missioni irlandesi nel continente di questo periodo. Fu battezzato con il nome di Valdegiso come suo padre, ma successivamente diventò noto come Corbiniano, presumibilmente poiché la madre gli diede il suo nome. Per quattordici anni visse come recluso in una cella che costruì vicino a una cappella a Chàtre, consigliando quelli che venivano a consultarlo su questioni spirituali, e presto avvennero dei miracoli, attribuiti alla sua intercessione. La fama della sua santità cominciò a espandersi, non molto tempo prima che si formasse una congregazione religiosa sotto la sua guida. Alla fine, si accorse che la direzione di una congregazione lo distraeva troppo, e pensando di trovare un nuovo ritiro dove poter vivere nell'oscurità, partì per Roma.
Non è chiaro se fosse già stato ordinato sacerdote o no, o se era vescovo, in questo periodo. In base a uno dei racconti, papa S. Gregorio II (715-731; 11 feb.) lo nominò vescovo di Frisinga, ma il suo nome non compare in nessun elenco prima del 784, e, in modo più indicativo, la sede non fu stabilita in quel luogo fino al 739 circa. È più probabile che il papa lo abbia inviato in missione in Baviera in veste di missionario, sotto la protezione del duca Grimoaldo; a ogni modo, poiché quest'ultimo aveva sposato la vedova del fratello, Biltrude, rifiutò di trattare con lui finché i due accettarono di separarsi. I mesi seguenti furono carichi di tensione e incertezza: Biltrude offendeva Corbiniano il più possibile, cospirò persino per farlo uccidere, mentre l'asprezza di quest'ultimo, messa in evidenza da Aribone, non rese le cose facili. Si recò in una sorta di esilio a Merano, dove restò finché Grimoaldo fu ucciso in battaglia e Biltrude rapita dai franchi. Richiamato dal successore di Grimoaldo, organizzò l'attività missionaria in tutta la Baviera.
Alla sua morte nel 725, fu seppellito in un monastero che aveva fondato a Obermais, vicino a Merano, ma Aribone, suo unico successore, fece trasferire i resti a Frisinga, nel 765. È patrono di Monaco-Frisinga, ma esiste anche una cappella in suo onore a Hotting, vicino a Innsbruck, e alcune delle sue reliquie sono conservate ad Arpajon, più vicine al suo presunto luogo di nascita in Francia.
L'orso di San Corbiniano
Durante il suo secondo viaggio a Roma San Corbiniano fu assalito da un orso uccidendo il mulo che portava i bagagli del santo. Irritato per il contrattempo Corbiniano ordinò all'orso di ammansirsi e di portare lui stesso i pesi che avrebbe dovuto portare il mulo. L'orso obbedì, si fece imporre il basto e placidamente seguì fino a Roma il santo dove questi lo affrancò dal suo impegno e lo lasciò libero
MARTIROLOGIO ROMANO. A Frisinga nella Baviera, in Germania, san Corbiniano, che, ordinato vescovo e mandato a predicare il Vangelo in Baviera, raccolse frutti copiosi.
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