San Davide

San Davide
autore: Domenichino anno: 1600-1641 titolo: David che suona l'arpa luogo: Francia Versailles Chateau de Versailles
Nome: San Davide
Titolo: Re
Ricorrenza: 29 dicembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Pastore, Re, Santo, Profeta e Poeta: questi sono i titoli di David. E la sua condizione è quella di peccatore, ma di peccatore pentito, lavato dal pianto sincero e amarissimo.

Nessun'altra figura dell'Antico Testamento ha la tragica grandiosità, la drammatica potenza di questo personaggio, dalla cui radice terrosa e vitale doveva sorgere l'immacolato stelo della Vergine.

Durante il regno di Saul, Dio ordinò che venissero sterminati gli Amaleciti e tutto ciò che apparteneva loro, ma il rifiuto del re fece perde a Dio la stima per lui e mandò quindi il profeta Samuele a Betlemme a cercare un nuovo re di Israele tra i figli di Iesse. Quest'ultimo fece passare sette dei suoi figli davanti a Samuele ma nessuno di loro era il prescelto. Allora Samuele gli chiese se ne avesse altri e Iesse rispose che il più giovane, Davide, fulvo di capelli e di bell'aspetto, era al pascolo con le pecore.

Quando gli fu portato davanti, Dio disse a Samuele: «Alzati, ungilo, perché è lui»

Egli è un giovane pastore, quando viene recato presso il Re Saul, perché col suo canto lenisca la tetraggine del sovrano sospettoso e fughi i fantasmi della sua pazzia, derivata dallo smodato abuso del potere regale.

San Davide


Sul campo di battaglia, dinanzi ai tracotanti Filistei, egli affronta il gigante Golia, armato di sola fionda. Golia ride di lui. Ma il giovane pastore e cantore, sicuro di sé, rivolge all'avversario le parole che non declinano: « Tu vieni a me con la spada, la lancia, lo scudo. Io invece vengo nel nome del Signore ». E nel nome dà Signore, scaglia il sasso che abbatte Golia, simbolo della potenza terrena, sempre vinta da chi agisce ed opera nel nome del Signore.

Il successo del giovane eroe rende Saul ingiusto verso di lui. David è costretto a fuggire e a nascondersi, perseguitato, ma generoso e pietoso verso il suo folle persecutore. Non confida che nel Signore: « In te spero, o Signore. Ch'io non sia confuso in eterno ». « Nelle tue mani raccomando il mio spirito. Salvami, Signore, Dio di verità ».

Infine, vittorioso e proclamato Re, danza e canta dinanzi all'Arca Sacra, contenente le Tavole della Legge. E suscita il disprezzo di Micol, figlia di Saul, ch'egli ha sposato, ma che non capisce la grandezza spirituale del marito.

Dalla sua anima s'alzano allora gl'inni della riconoscenza e dell'ammirazione: « I cieli narrano la gloria di Dio E le opere sue annunziano il firmamento Un giorno getta all'altro la parola E la notte alla notte la racconta ». Così egli è degno di fondare la città alta sul monte: Gerusalemme, simbolo e figura della città celeste.

Eppure questo eroe, questo grande Profeta, questo altissimo Poeta, questo glorioso Re, pecca. Egli è un uomo: il suo corpo è impastato di fango; dal suo grasso fermentano le iniquità; il suo cuore è un grumo di passioni: « Ecco, nell'iniquità sono stato generato e nei peccati mi generò mia madre ».

Il suo peccato ha un nome di donna: Bersabea. La sua iniquità ha il nome del marito di lei, mandato da lui a morte sicura: l'eroico Uria. Eppure David sente d'avere peccato, non contro Uria né con Bersabea, ma contro il suo Signore: « Contro di te solo ho peccato e ho fatto ciò che è male ai tuoi occhi ».

Piange amaramente, riconosce la sua miseria, invoca il perdono: « Abbi pietà di me, Signore secondo la tua misericordia. Con la tua grande clemenza togli i peccati miei lava le mie iniquità. Dal mio peccato mondami, riconosco il mio delitto. Il mio peccato è dinanzi a me ».

E intanto son le lacrime che lo bagnano. È la cenere del pentimento che lo vela. Il frutto del peccato, il figlio illegittimo, muore. E il padre, dopo aver implorato, scongiurato, digiunato, accetta la punizione. « Tu sei giustificato nella tua clemenza E inattaccabile è il tuo giudizio ».

Ma di qui innanzi, la vita del Re profeta e poeta non sarà che un seguito di sciagure. I suoi figli gli si ribelleranno. I suoi sudditi lo tradiranno. Egli è ormai la figura stessa del dolore: « Inaridito come un coccio è il mio vigore e la mia lingua mi s'è attaccata alle fauci. Alla polvere della morte m'hai ridotto ».

Santificato dal dolore, David diventa la figura della vittima, e i canti della sua sofferenza si mutano in profezie sulla passione di Cristo: « Una turba di malfattori mi ha assediato han trafitto le mie mani e i miei piedi ». « Fiele mi han dato per cibo e nella mia sete mi hanno abbeverato d'aceto ». « Si sono divisi i miei panni e sulla mia veste han gettato i dadi ».

E grida, come griderà Gesù sulla Croce: « Dio, Dio mio, guarda a me. Perché mi hai abbandonato? ». Ma regnò ancora, nonostante pericoli e affanni. Resse lo scettro d'Israele per una quarantina d'anni, fino alla morte, sui settanta, grande nella gloria, ma ancor più nell'umiliazione e nel pentimento.

Re, poeta, profeta. E Santo, secondo la Chiesa, per il dolore accettato e quasi invocato, come fuoco divoratore sulla sua odiata iniquità, sul suo peccato confessato e maledetto.

MARTIROLOGIO ROMANO. Commemorazione di san Davide, re e profeta, che, figlio di Iesse il Betlemita, trovò grazia presso Dio e fu unto con olio santo dal profeta Samuele, perché regnasse sul popolo d’Israele; trasportò nella città di Gerusalemme l’Arca dell’Alleanza del Signore e il Signore stesso gli giurò che la sua discendenza sarebbe rimasta in eterno, perché da essa sarebbe nato Gesù Cristo secondo la carne.

PREGHIERA DI SAN DAVIDE RE


1 O Eterno, da' ascolto a una giusta causa, presta attenzione al mio grido, porgi l'orecchio alla mia preghiera, che non viene da labbra di frode.

2 Venga la mia difesa dalla tua presenza; gli occhi tuoi vedano ciò che è retto.

3 Tu hai investigato il mio cuore, l'hai visitato di notte, mi hai provato e non hai trovato nulla; mi sono proposto di non peccare con la mia bocca.

4 Riguardo alle opere degli uomini, per la parola delle tue labbra, mi sono guardato dalle vie dei violenti.

5 I miei passi sono rimasti fermi nei tuoi sentieri e i miei piedi non hanno vacillato.

6 Io t'invoco, o Dio, perché tu mi esaudisci, tendi il tuo orecchio verso di me, ascolta le mie parole.

7 Mostrami la tua meravigliosa bontà, o tu, che con la tua destra salvi dai loro avversari quelli che si rifugiano in te.

8 Custodiscimi come la pupilla dell'occhio; nascondimi all'ombra delle tue ali,

9 dagli empi che mi opprimono e dai nemici mortali che mi circondano.

10 I loro cuori si sono induriti, con la loro bocca parlano con arroganza.

11 Ora ci hanno circondati, seguono i nostri passi; fissano i loro occhi per atterrarci.

12 Il mio nemico somiglia a un leone che si strugge dal desiderio di lacerare, e a un leoncello che sta in agguato nei nascondigli.

13 Levati, o Eterno, affrontalo, abbattilo; libera l'anima mia dall'empio con la tua spada.

14 O Eterno, con la tua mano liberami dagli uomini, dagli uomini del mondo la cui parte è in questa vita, e il cui ventre tu riempi coi tuoi tesori nascosti; i loro figli si satollano e lasciano il resto dei loro beni ai loro bambini.

15 Quanto a me, per la giustizia vedrò la tua faccia; mi sazierò della tua presenza quando mi risveglierò.

Lascia un pensiero a San Davide

Domande Frequenti

  • Quando si festeggia San Davide?

    San Davide si festeggia il 29 dicembre

Ti può interessare anche:

San David Galvan Bermudez
- San David Galvan Bermudez
Martire Messicano
David nacque a Guadalajara (Jalisco, Messico). Era figlio di un operaio cristiano esemplare. Studiò alla scuola della Società Cattolica e nel 1895 entrò...
San Davide di Svezia
- San Davide di Svezia
Monaco e vescovo
Davide (noto anche come Davide di Svezia, e Davide di Vàsteràs) era un monaco inglese che si offrì volontario per la missione inglese in Svezia, e forse...
San Davide III il Restauratore
- San Davide III il Restauratore
Re di Georgia
David figlio del Re Giorgio II di Georgia, nacque a Kutaisi nel 1073 e succedette al padre nel 1089 dimostrandosi uno dei più grandi politici e strateghi...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 2 aprile si venera:

San Francesco da Paola
San Francesco da Paola
Eremita e fondatore
San Francesco, detto da Paola dalla sua città natale, nacque nel 1416. I suoi genitori lo ebbero dal Signore per intercessione di San Francesco d'Assisi. Ammaestrato fin dai più teneri anni...
Altri santi di oggi
Domani 3 aprile si venera:

San Riccardo di Chichester
San Riccardo di Chichester
Vescovo
Riccardo fu educato da Roberto Grossatesta e Edmondo ad Oxford. Successivamente si trasferì a Parigi e poi a Bologna, dove studiò diritto. Nel 1235 ritornò ad Oxford e divenne rettore dell'università...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 2 aprile nasceva:

San Domenico Savio
San Domenico Savio
Adolescente
Figlio di modestissima gente, ma ricca di virtù cristiane, Domenico Savio nacque a Riva di Chieri in Piemonte, il 2 aprile 1842. Il fanciullo, dotato di indole mite e di vivace ingegno, fu ammesso...
Altri santi nati oggi
Oggi 2 aprile tornava alla Casa del Padre:

San Giovanni Paolo II
San Giovanni Paolo II
Papa
Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa!
Altri santi morti oggi
Oggi 2 aprile veniva beatificato:

Beato Giovanni Guarna da Salerno
Beato Giovanni Guarna da Salerno
Domenicano
Giovanni Guarna nacque a Salerno circa nel 1190. Durante gli studi a Bologna conobbe S. Domenico e decise di prendere l'abito del suo nuovo ordine. Nel 1219 tredici frati vennero mandati a predicare in...
Oggi 2 aprile si recita la novena a:

- San Vincenzo Ferreri
I. Pietosissimo s. Vincenzo, che fin dai primi anni faceste vostra delizia il sovvenire alle miserie dei vostri prossimi, intercedete dal Signore la grazia di aver sempre verso dei poveri un eguale spirito...
- San Pietro da Verona
I. Glorioso martire s. Pietro, che vi teneste sempre saldo nella confessione della fede, malgrado tutti gli sforzi dei vostri stessi parenti per farvi abbracciar l’eresia, ottenete a noi tutti la grazia...
- Santa Gemma Galgani
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. Tema: Fede e Speranza Invocazione allo Spirito Santo Grazie Signore per aver suscitato...
Le preghiere di oggi 2 aprile:

PREGHIERA DEL MATTINO A DIO PADRE Ti ringrazio, Padre, per questo nuovo giorno. Aiutami a viverlo in amicizia con te e con il prossimo. Donami la forza per affrontare gli impegni che mi...
Preghiera a San Francesco da Paola O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua...
PREGHIERE DELLA SERA O Dio, nella quiete della sera, ripensiamo al tuo amore. Nella pace del tuo tempio, ripensiamo al tuo amore. Come potremo rendere grazie a te, Signore...