San Leone IX

San Leone IX
Nome: San Leone IX
Titolo: Papa
Nascita: 1002, Alsazia
Morte: 1054, Roma
Ricorrenza: 19 aprile
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Bruno nacque in Alsazia nel 1002 dal conte Ugo di Egisheim, nobile strettamente legato alla famiglia imperiale. Fu istruito a Toul, già centro di riforma monastica, e, ancora giovane, divenne canonico della cattedrale locale. Nel 1026 guidò parte dell'esercito dell'imperatore Corrado II, suo parente, in una riuscita spedizione in Italia, distinguendosi come condottiero. Si trovava ancora in Italia quando morì il vescovo di Toul e ne fu nominato successore. Il suo episcopato durò vent'anni ed egli dimostrò di essere un riformatore energico, in particolare attaccando gli abusi clericali che riguardavano la simonia e il non rispetto del celibato e insistendo per una completa riforma dei monasteri della sua diocesi.

Quando morì papa Damaso II nel 1048, l'imperatore Enrico III nominò quale suo successore Bruno, che fu incoronato papa nel 1049. Entrò a Roma vestito da pellegrino e assunse il nome di Leone «per richiamare la Chiesa antica, ancora pura». Leone tenne il suo primo sinodo riformatore a Roma nell'agosto 1049 e intraprese una serie di visite ad altri importanti centri d'Europa: presiedette nel complesso più di dodici sinodi (di cui tre a Roma), e in particolare quelli di Pavia, Reims e Magonza nel 1049, Siponto, Salerno e Vercelli nel 1050, Mantova e Bari nel 1053. L'effetto di tali sinodi si diffuse oltre i luoghi in cui erano tenuti poiché vi partecipavano delegati provenienti da diverse diocesi e nazioni e mostravano, più di qualunque altro aspetto del suo pontificato, quanto Leone fosse impegnato nella riforma.

Tali incontri erano principalmente incentrati sugli abusi clericali: Leone aveva un atteggiamento severo contro coloro che avevano ottenuto le nomine con la simonia e il nepotismo; in taluni casi depose vescovi o fece rassegnare le dimissioni, per poi affidare loro nuovamente l'incarico. Sosteneva con insistenza che i vescovi dovessero essere eletti dal clero e dal popolo in modo da ridurre l'influenza dei poteri laici sulla Chiesa, nonostante lui stesso fosse stato nominato prima vescovo poi papa dall'imperatore.

I sinodi erano anche un'occasione per trattare i casi di eresia, cosa che avvenne nei confronti di Berengario di Tours e della dottrina dell'eucarestia. Certamente tutte queste attività migliorarono l'istituto del papato, il cui primato universale fu sostenuto con forza da Leone al sinodo di Reims.

Leone scelse all'esterno della Curia romana un gruppo di consiglieri capaci e ben disposti alle riforme: Ildebrando, che diventerà papa S. Gregorio VII (25 mag.), Federico di Liegi, che diventerà papa Stefano IX (1057-1058) e Umberto di Moyenmoutier, poi cardinale di Silva Candida; tra i suoi consiglieri vi furono anche riformatori quali S. Ugo di Cluny (29 apr.) e S. Pier Damiani (21 feb.). L'ultimo anno del suo pontificato fu, però, segnato da alcuni fallimenti, in parte imputabili a sue leggerezze.

Nel maggio 1053 condusse infatti personalmente un esercito contro i normanni nell'Italia meridionale per difendere i territori della Chiesa ma fu sconfitto con facilità a Civitella e tenuto prigioniero per alcuni mesi. Pier Damiani, tra gli altri, lo criticò aspramente per questo coinvolgimento militare. Tale spedizione fu l'occasione del suo secondo, e più serio, fallimento: la Chiesa bizantina rivendicava la propria giurisdizione su parti dell'Italia meridionale e sulla Sicilia e il patriarca di Costantinopoli si sentì oltraggiato dal fatto che Leone avesse tenuto un sinodo a Siponto nel 1050 e nominato Umberto arcivescovo di Sicilia, come pure dall'interferenza militare del papa. Questi, volendo ricevere aiuto dall'Oriente contro i normanni, inviò una delegazione a Costantinopoli all'inizio del 1054, infelicemente guidata da Umberto, per tentare di ottenere una riconciliazione. Entrambe le fazioni si mostrarono troppo intransigenti e quando Umberto, superando il mandato, scomunicò pubblicamente il patriarca e i suoi seguaci, questi rispose emettendo la propria scomunica contro Umberto e il papa. Questo fatto avvenne nel luglio 1054 ed è comunemente considerato l'inizio dello scisma tra Oriente e Occidente. Sebbene Leone fosse già morto quando avvenne lo scisma vero e proprio, è da considerarsi responsabile per l'errata scelta della delegazione.

Nel marzo del 1054 Leone fu riportato a Roma da Benevento, dove era stato tenuto prigioniero. Era già malato e volle essere trasportato nei pressi di S. Pietro, con la bara vicina, così che potesse prepararsi nel modo adatto alla morte. Morì là il 19 aprile e fu immediatamente salutato come santo. Numerosi miracoli furono attribuiti alla sua intercessione e nel 1087 papa Vittore III (16 set.) approvò il culto diffusosi a livello popolare dando sepoltura solenne alle spoglie di Leone in S. Pietro.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Roma presso San Pietro, san Leone IX, papa, che dapprima come vescovo di Toul difese strenuamente per venticinque anni la sua Chiesa; eletto poi alla sede di Roma, in cinque anni di pontificato convocò molti sinodi per la riforma della vita del clero e l’estirpazione della simonia.

Lascia un pensiero a San Leone IX

Ti può interessare anche:

San Leone Magno
- San Leone Magno
Papa e dottore della Chiesa
San Leone visse nella prima metà del fortunoso secolo V, che vide il dissolvimento e lo sfacelo finale dell'Impero dei Cesari, e gli effetti meravigliosi...
San Leone di Catania
- San Leone di Catania
Vescovo
S. Leone, secondo una vita leggendaria, nacque a Ravenna nel 720 e fin da piccolo mostrò inclinazione alla vita religiosa. Entrato nell'ordine benedettino...
San Leone Luca di Corleone
- San Leone Luca di Corleone
Abate
San Leone Luca, noto anche come Leoluca, nacque a Corleone in Sicilia da Leone e Teofiste, contadini e pastori. Quando era ancora giovane, rimase orfano...
San Leone I
- San Leone I
Secondo Abate di Cava
Leone nacque nel 1239 e diventò monaco molto giovane, nell'antica abbazia della S. Trinità a Cava dei Tirreni (Salerno); nel 1268 fu eletto abate e portò...
San Leone II
- San Leone II
Papa
Leone, siciliano di nascita, fu responsabile della schola cantorum pontificia, e ammirato per la sua padronanza del greco e del latino. Venne eletto papa...
San Leone di Bayonne
- San Leone di Bayonne
Vescovo e martire
Da Caretan, la sua città natale, dedicò la sua vita alle missioni. Già vescovo, lasciò due vicari nella sua diocesi di Rouen, con il permesso di papa Stefano...
San Leone IV
- San Leone IV
Papa
Leone, romano di nascita, ma probabilmente di discendenza longobarda, studiò nel monastero benedettino di S. Martino, vicino a S. Pietro, diventando monaco...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 2 aprile si venera:

San Francesco da Paola
San Francesco da Paola
Eremita e fondatore
San Francesco, detto da Paola dalla sua città natale, nacque nel 1416. I suoi genitori lo ebbero dal Signore per intercessione di San Francesco d'Assisi. Ammaestrato fin dai più teneri anni...
Altri santi di oggi
Domani 3 aprile si venera:

San Riccardo di Chichester
San Riccardo di Chichester
Vescovo
Riccardo fu educato da Roberto Grossatesta e Edmondo ad Oxford. Successivamente si trasferì a Parigi e poi a Bologna, dove studiò diritto. Nel 1235 ritornò ad Oxford e divenne rettore dell'università...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 2 aprile nasceva:

San Domenico Savio
San Domenico Savio
Adolescente
Figlio di modestissima gente, ma ricca di virtù cristiane, Domenico Savio nacque a Riva di Chieri in Piemonte, il 2 aprile 1842. Il fanciullo, dotato di indole mite e di vivace ingegno, fu ammesso...
Altri santi nati oggi
Oggi 2 aprile tornava alla Casa del Padre:

San Giovanni Paolo II
San Giovanni Paolo II
Papa
Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa!
Altri santi morti oggi
Oggi 2 aprile veniva beatificato:

Beato Giovanni Guarna da Salerno
Beato Giovanni Guarna da Salerno
Domenicano
Giovanni Guarna nacque a Salerno circa nel 1190. Durante gli studi a Bologna conobbe S. Domenico e decise di prendere l'abito del suo nuovo ordine. Nel 1219 tredici frati vennero mandati a predicare in...
Oggi 2 aprile si recita la novena a:

- San Vincenzo Ferreri
I. Pietosissimo s. Vincenzo, che fin dai primi anni faceste vostra delizia il sovvenire alle miserie dei vostri prossimi, intercedete dal Signore la grazia di aver sempre verso dei poveri un eguale spirito...
- San Pietro da Verona
I. Glorioso martire s. Pietro, che vi teneste sempre saldo nella confessione della fede, malgrado tutti gli sforzi dei vostri stessi parenti per farvi abbracciar l’eresia, ottenete a noi tutti la grazia...
- Santa Gemma Galgani
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. Tema: Fede e Speranza Invocazione allo Spirito Santo Grazie Signore per aver suscitato...
Le preghiere di oggi 2 aprile:

CUSTODISCIMI IN QUESTO GIORNO, SIGNORE Signore, resta con me in questo giorno e anima le mie azioni, le mie parole e i miei pensieri. Custodisci i miei piedi perché non passeggino oziosi, ma...
Preghiera a San Francesco da Paola O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua...
PREGHIERE DELLA SERA O Dio, nella quiete della sera, ripensiamo al tuo amore. Nella pace del tuo tempio, ripensiamo al tuo amore. Come potremo rendere grazie a te, Signore...