San Macuto di Aleth
Nome: San Macuto di Aleth
Titolo: Vescovo
Nascita: 520 circa, Llancarfan, Galles
Morte: 612 circa, Saintes, Francia
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Esistono quattro Vite medievali di S. Macuto (Machtus, Maclovius o Maclou), che è conosciuto principalmente come l'apostolo della Bretagna; la versione migliore risale alla fine del ix secolo, scritta da un diacono di nome Bili; ad ogni modo gli studiosi credono nell'esistenza di una Vita ancora più antica, andata perduta, sulla quale sono state basate le altre. Queste versioni della Vita, pur fornendo una sorta di ritratto di questo tenace missionario, contengono dettagli non molto convincenti; per esempio, che partì alla ricerca delle isole della Benedizione e che celebrò la Pasqua sulla schiena di una balena, come S. Brandano (16 mag.).
Secondo l'agiografia medievale, nacque vicino a Llancarfan, nel Galles meridionale, e crebbe nel monastero che si trovava in città; da adulto entrò in quella congregazione monastica, ma dato che i suoi genitori erano totalmente contrari a questa decisione, si nascose per un periodo in una delle isole del mare di Severn (canale di Bristol). Dopo l'ordinazione decise di lasciare la Bretagna, forse a causa della peste che stava devastando il paese, a metà del vi secolo; attraversò la Manica per raggiungere la Bretagna e, dopo essersi stabilito sull'isola su cui oggi sorge la città di Saint-Malo, iniziò a predicare il Vangelo nella regione di Aleth (Saint-Servan), oltre a costruire chiese e fondare monasteri, facendo il possibile per proteggere il popolo dalla ferocia dei capi locali.
Convertì molte persone, viaggiando sul suo cavallo da un luogo all'altro, recitando ad alta voce i salmi; si fece anche dei nemici e, alla morte del capotribù che lo proteggeva, non riuscì a contrastarli, perciò s'imbarcò con trentatré monaci e, denunciando solennemente i tormenti subiti, navigò verso sud lungo la costa. Alla fine si stabili vicino a Saintes, dove rimase alcuni anni, fino all'arrivo di una delegazione proveniente da Aleth che gli chiese di ritornare, perché la città era stata colpita da una terribile siccità (che il popolo aveva attribuito al maltrattamento nei confronti del vescovo). A questo punto le varie versioni della storia divergono: alcune affermano che Macuto morì prima della partenza, altre che riuscì a partire e al suo arrivo in città vi fu un acquazzone; secondo quest'ultima, non si fermò per molto ad Aleth e morì sulla via del ritorno a Saintes.
La festa di S. Macuto era celebrata in molti monasteri dell'Inghilterra meridionale e il suo nome compariva nei calendari di Sarum, York ed Hereford; sembra che i vescovi di Winchester abbiano incoraggiato il suo culto, poiché in latino Gwent e Winchcster si assomigliano. Diverse chiese, a Bath e altrove, affermano di essere in possesso di alcune sue reliquie.
MARTIROLOGIO ROMANO. In Bretagna, san Maclovio o Macúto, vescovo di Aleth, che si tramanda sia nato in Galles e morto nel territorio di Saintes.
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