San Marziale di Limoges

San Marziale di Limoges
Nome: San Marziale di Limoges
Titolo: Vescovo e confessore
Nascita: III secolo , Limoges, Francia
Morte: III secolo, Limoges, Francia
Ricorrenza: 30 giugno
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


La storia di Marziale è un esempio interessante degli sforzi dei cronachisti francesi medievali di intrecciare la storia della Chiesa primitiva nelle loro terre alla narrazione biblica della vita di. Cristo, e questo risultato si poteva ottenere attribuendo a S. Lazzaro di Betania (17 dic.) di essersi spinto in una missione evangelizzatrice fino a quelle terre, oppure confondendo due persone aventi lo stesso nome, per esempio identificando S. Trofimo di Arles (29 dic.) con Trofimo citato in 2 Tm 4, 20, o ancora attribuendo un retroterra biblico a un santo francese, vissuto in verità secoli dopo l'epoca neotestamentaria. Marziale è un tipico esempio di questo terzo processo.

Tutto ciò che conosciamo di lui è che fu vescovo di Limoges e che fin da una data molto antica è venerato come apostolo del Limousin e fondatore di quella sede episcopale. Secondo una tradizione ricorrente nel VI secolo e riportata da Gregorio di Tours fu uno dei sette missionari inviati da Roma a evangelizzare la Gallia appena prima del 250: Gaziano (17 dic.) andò a Tours; Trofimo ad Arles; Paolo (22 mar.) a Narbona; Marziale a Limoges; Dionigi (o Denis, 9 ott.) a Parigi; Saturnino (29 nov.) a Tolosa e Austremonio (1 nov.) a Clermont; tutti divennero vescovi e sono venerati come santi.

Nelle liturgie antiche di Limoges Marziale viene ricordato come confessore. Un racconto stravagante delle sue gesta fa la sua comparsa nel 1029, pretendendo dì attribuire al vescovo Aureliano (16 giu.), successore di Marziale, la paternità dello scritto, che mutua molto dalla Historia Apostolica, un documento apocrifo che in un primo tempo circolava attribuito a un tale Abdia. La storia pare sia nata con Ademaro di Chabannes (986-1043) allo scopo di accrescere la fama della abbazia di S. Marziale di Limoges, dove aveva completato gli studi. A suo dire Marziale sarebbe vissuto in Palestina durante la vita terrena di Cristo, e tutto ciò fu preso talmente sul serio da diventare oggetto di dibattito in alcuni sinodi.

Marziale, chiamato "il fedele», a quindici anni sarebbe stato convertito dalla predicazione di Gesù; battezzato dall'apostolo Pietro (29 giu.), suo parente; era il giovanetto che aveva i cinque pani d'orzo e i due pesci quando il Signore sfamò i cinquemila (Gv 6, 1-15); era colui che sorreggeva l'asciugatoio che Gesù usò per asciugare i piedi dei discepoli nell'Ultima Cena; era presente alla resurrezione di Lazzaro; serviva a tavola durante l'Ultima Cena e ricevette lo Spirito Santo con gli altri discepoli nel giorno di Pentecoste; era tra i settantadue discepoli; accompagnò a Roma e ad Antiochia S. Pietro, che lo inviò ad annunciare il Vangelo in Gallia. Durante il viaggio ridiede la vita a un suo compagno; arrivato a Tulle liberò da uno spirito maligno la figlia del suo ospite e operò la resurrezione del figlio del governatore romano, strangolato dal demonio: questi due miracoli portarono alla conversione e al battesimo di tremilaseicento persone. A questi fecero seguito altri miracoli: sacerdoti pagani che si opponevano a Marziale furono colpiti dalla cecità e riottennero la vista solo dopo una sua preghiera per loro; persone che avevano picchiato e messo in prigione il vescovo a Limoges furono uccise da un fulmine, ma la popolazione chiese a Marziale di aver pietà di quei morti, ed egli li riportò in vita. La nobildonna Valeria, promessa sposa al duca Stefano, lo rifiutò perché dopo essere divenuta penitente di Marziale aveva fatto voto di verginità; il duca la fece decapitare ed ella si allontanò dal luogo dell'esecuzione con la sua testa sottobraccio.

Allora il duca si convertì alla fede e andò pellegrino a Roma, dove trovò S. Pietro che ammaestrava il popolo in un luogo chiamato Vaticano; il duca comunicò al capo degli apostoli notizie di Marziale e dei progressi della diffusione del Vangelo in Gallia.

Evidentemente l'immaginazione porta agli eccessi: fu certamente Ademaro a contraffare la bolla attribuita a papa Giovanni XIX che autorizzava il culto di Marziale con tutti gli onori dovuti a uno degli apostoli; si sospetta che egli abbia contraffatto altri documenti incerti di eguale importanza.

Nel 1854 la Congregazione dei Riti si rifiutò di ratificare tale bolla, affermando che Marziale dovesse essere ricordato nella Messa, nelle litanie e nell'Ufficio solo con il titolo di vescovo e confessore; alcune fonti francesi, tuttavia, hanno continuato a insistere che fosse un apostolo del i secolo «di origini giudaiche, della tribù di Beniamino» e «il primo a predicare ai popoli occidentali».

MARTIROLOGIO ROMANO. A Limoges in Aquitania, in Francia, san Marziale, vescovo.

Lascia un pensiero a San Marziale di Limoges

Ti può interessare anche:

Santi Fausto, Gennaro e Marziale
- Santi Fausto, Gennaro e Marziale
Martiri
Aurelio Prudenzio, poeta del Tv secolo, si riferisce a questi tre martiri, menzionati anche dal Martirologio Romano, come alle «Tre Corone di Cordova»...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 2 aprile si venera:

San Francesco da Paola
San Francesco da Paola
Eremita e fondatore
San Francesco, detto da Paola dalla sua città natale, nacque nel 1416. I suoi genitori lo ebbero dal Signore per intercessione di San Francesco d'Assisi. Ammaestrato fin dai più teneri anni...
Altri santi di oggi
Domani 3 aprile si venera:

San Riccardo di Chichester
San Riccardo di Chichester
Vescovo
Riccardo fu educato da Roberto Grossatesta e Edmondo ad Oxford. Successivamente si trasferì a Parigi e poi a Bologna, dove studiò diritto. Nel 1235 ritornò ad Oxford e divenne rettore dell'università...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 2 aprile nasceva:

San Domenico Savio
San Domenico Savio
Adolescente
Figlio di modestissima gente, ma ricca di virtù cristiane, Domenico Savio nacque a Riva di Chieri in Piemonte, il 2 aprile 1842. Il fanciullo, dotato di indole mite e di vivace ingegno, fu ammesso...
Altri santi nati oggi
Oggi 2 aprile tornava alla Casa del Padre:

San Giovanni Paolo II
San Giovanni Paolo II
Papa
Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa!
Altri santi morti oggi
Oggi 2 aprile veniva beatificato:

Beato Giovanni Guarna da Salerno
Beato Giovanni Guarna da Salerno
Domenicano
Giovanni Guarna nacque a Salerno circa nel 1190. Durante gli studi a Bologna conobbe S. Domenico e decise di prendere l'abito del suo nuovo ordine. Nel 1219 tredici frati vennero mandati a predicare in...
Oggi 2 aprile si recita la novena a:

- San Vincenzo Ferreri
I. Pietosissimo s. Vincenzo, che fin dai primi anni faceste vostra delizia il sovvenire alle miserie dei vostri prossimi, intercedete dal Signore la grazia di aver sempre verso dei poveri un eguale spirito...
- San Pietro da Verona
I. Glorioso martire s. Pietro, che vi teneste sempre saldo nella confessione della fede, malgrado tutti gli sforzi dei vostri stessi parenti per farvi abbracciar l’eresia, ottenete a noi tutti la grazia...
- Santa Gemma Galgani
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. Tema: Fede e Speranza Invocazione allo Spirito Santo Grazie Signore per aver suscitato...
Le preghiere di oggi 2 aprile:

PREGHIERA DEL MATTINO A GESÙ Gesù, oggi, come ogni giorno, con i famigliari, con i colleghi, con gli amici, con coloro che semplicemente incontrerò, tu busserai alla mia porta. Aiutami...
Preghiera a San Francesco da Paola O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua...
OFFERTA ALL'ETERNO PADRE Eterno Padre, ti offro il Sacro Cuore di Gesù con tutto il suo amore, tutte le sue sofferenze, tutti i suoi meriti:
  1. per espiare i peccati che...