San Massimiano di Ravenna

San Massimiano di Ravenna
Nome: San Massimiano di Ravenna
Titolo: Vescovo
Nascita: 498, Pola
Morte: 22 febbraio 556, Ravenna
Ricorrenza: 22 febbraio
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Ventottesimo vescovo di Ravenna, consacrato da papa Vigilio nel 546, Massimiano resse la sede per dieci anni e fu il primo vescovo d'Occidente ad assumere il titolo di arcivescovo (vescovo di una diocesi metropolitana). Godendo di una solida situazione finanziaria e sfruttando il suo grande intuito e la sicurezza garantitagli dalla posizione di vicario del papa Vigilio e dell'imperatore Giustiniano, egli divenne una delle più importanti figure del vi secolo italiano. Di lui si hanno notizie abbastanza precise grazie alla biografia redatta dal sacerdote Agnello; benché costui sia vissuto due secoli dopo la morte di Massimiano, fu in grado di attingere direttamente dai suoi scritti.

Nato nel 498 a Pola, Massimiano divenne diacono della Chiesa locale. Il fortunato ritrovamento di un "tesoro", avvenuto per mano sua o del padre (in proposito vi sono diversi resoconti), gli permise di presentarsi alla corte imperiale di Costantinopoli, dove si guadagnò la stima di Giustiniano. Quando nel 545 il vescovo di Ravenna morì, i cittadini chiesero all'imperatore (la città era allora sotto diretta giurisdizione imperiale) di insignire del palio un loro candidato acclamato quale successore. Giustiniano invece chiese a papa Vigilie) di nominare Massimiano, che fu in effetti consacrato il 14 ottobre 546; ciò causò comprensibilmente un forte attrito tra il nuovo vescovo e gli abitanti di Ravenna, che lo consideravano come il risultato di un'eccezionale e intollerabile interferenza nella vita della città. Massimiano si vide costretto ad accamparsi fuori dalle mura della città, come ospite del vescovo ariano dei goti; con tatto e diplomazia (sostenuti, pare, anche dalle sue grandi ricchezze) riuscì tuttavia a ottenere gradualmente l'appoggio della popolazione e quindi il permesso di prendere possesso della propria sede. I dieci anni del suo episcopato rappresentarono l'età d'oro della Chiesa ravennate: completò e consacrò infatti le basiliche di S. Michele e S. Vitale, ne abbellì molte altre, e a lui si devono interamente quelle di S. Stefano e probabilmente S. Giovanni, così come altre chiese nella città natia di Pola, molte delle quali furono decorate con magnifici mosaici. Produsse inoltre una grande quantità di libri (per la maggior parte perduti): cronache, descrizioni di Ravenna, cataloghi dei suoi vescovi e dodici volumi di sermoni. Preparò anche un'accurata edizione dell'intera Bibbia, in cui specificava, mediante note a margine, i principi seguiti nell'adozione di una determinata lezione. Oltre a ciò è a lui attribuito un sacramentario che si suppone aver fatto da base fondamentale a quello leonino. Le sue attività si estesero a tutta l'Italia, di cui fu effettivamente primate durante le lunghe assenze di Vigilio da Roma e di Decio dalla sua sede di Milano. Gli sforzi di Massimiano furono principalmente rivolti al ripristino dell'armonia e dell'unità all'interno delle chiese divise dallo scisma dei "Tre capitoli". Il suo biografo Agnello lo descrive come un uomo che «accoglieva gli stranieri, richiamava coloro che cadevano in errore, dava ai poveri ciò di cui necessitavano e consolava i sofferenti».

Morì il 22 febbraio 556; i suoi resti furono tumulati nella basilica di S. Andrea a Ravenna, dove rimasero fino al 1809, quando l'amministrazione francese introdotta da Napoleone sconsacrò la chiesa e le sue reliquie vennero trasferite nella cattedrale.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Ravenna, san Massimiano, vescovo, che svolse con fedeltà il suo ufficio pastorale e difese l’unità della Chiesa contro l’eresia.

Lascia un pensiero a San Massimiano di Ravenna


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 30 dicembre si venera:

Sant' Eugenio di Milano
Sant' Eugenio di Milano
Vescovo
Non si hanno notizie certe su di lui, da Landolfo Seniore sappiamo che si trattava di un vescovo venuto in Italia al seguito di Carlo Magno, di cui era anche padre spirituale. A lui venne attribuito il...
Altri santi di oggi
Domani 31 dicembre si venera:

San Silvestro I
San Silvestro I
Papa
San Silvestro nacque a Roma da Rufino e Giusta. Morto il padre, Giusta si prese una cura speciale della sua educazione, ponendolo sotto la guida di Canzio, prete romano, affinchè lo formasse lla...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 30 dicembre nasceva:

Beata Maria Dolores Rodriguez Sopena
Beata Maria Dolores Rodriguez Sopena
Vergine
Dolores Rodríguez Sopefia nacque a Velez Rubio (Almería) il 30 dicembre 1848. Nel 1883 muore il padre e sí risveglia in lei il desiderio di entrare in un ordine religioso, ma dopo dieci giorni lascia il...
Oggi 30 dicembre tornava alla Casa del Padre:

San Ruggero di Canne
San Ruggero di Canne
Vescovo
Il Vescovo che, secondo un antico testo, andava scalzo con il piede nudo attraverso quelle campagne cercando elemosine per i poveri, fu l'unico valido punto di riferimento, non solo religioso, ma anche...
Altri santi morti oggi
Oggi 30 dicembre veniva canonizzato:

San Francesco Solano
San Francesco Solano
Sacerdote
Francesco Solano, nato a Montala, Cordova, nel 1549, da genitori benestanti, si unì ai francescani all'età di vent'anni, e fu ordinato sacerdote nel 1576. Cinque anni dopo fu nominato maestro dei novizi...
Oggi 30 dicembre si recita la novena a:

- Santissimo Nome di Gesù
Considera anima divota, come il SSmo Nome di Gesù, non è un nome inventato dagli uomini, ma bensì da Dio, che volle significarlo per mezzo dell'Arcangelo Gabriele, come attesta S. Luca: Vocatum est nomen...
- Re Magi
O Santi Magi che viveste in continua attesa della stella di Giacobbe che doveva ammirare la nascita del vero Sole di giustizia, otteneteci la grazia di vivere sempre nella speranza di veder spuntare su...
- Santa Caterina Labouré
O Vergine Immacolata, che predili­gendo gli umili hai voluto essere la Madre della piccola Zoe Labouré versando su di lei fin dall'infanzia le più preziose grazie, ottieni anche a noi...
- Maria Santissima Madre di Dio
Madre di Dio, Consolatrice dei bisognosi! Guarda, o Signora, il dolore del mio cuore e vedi le ferite della mia anima. Ti porto le mie preghiere: non privarmi dell’intercessione onnipotente nel giorno...
Le preghiere di oggi 30 dicembre:

PREGHIERA DEL MATTINO A DIO PADRE Ti ringrazio, Padre, per questo nuovo giorno. Aiutami a viverlo in amicizia con te e con il prossimo. Donami la forza per affrontare gli impegni che mi...
Preghiera a Sant' Eugenio di Milano Sant’Eugenio di Milano, vescovo fedele e padre spirituale, che con coraggio difendeste la tradizione ambrosiana confidando nel giudizio di Dio, insegnateci...
PREGHIERE DELLA SERA O Dio, nella quiete della sera, ripensiamo al tuo amore. Nella pace del tuo tempio, ripensiamo al tuo amore. Come potremo rendere grazie a te, Signore...