San Meinrado di Einsiedeln
Nome: San Meinrado di Einsiedeln
Titolo: Eremita e martire
Nascita: Sulichgau, Germania
Morte: 861 circa, Einsiedeln, Svizzera
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Nato da una famiglia di contadini liberi di Sulichgau, vicino a Wurtemberg in Germania, Meinrado entrò nel monastero benedettino di Reichenau in Svizzera, dove fu ordinato prete, venendo poi impiegato come insegnante nei pressi del lago di Zurigo. Desiderando una vita di solitudine, verso 1'829 ottenne dai suoi superiori il permesso di farsi eremita e di sistemarsi in una vicina foresta. Divenuto famoso per la sua santità e austerità di vita, cominciò ad attirare molti visitatori; decise di trovarsi un posto ancora più isolato, vicino a Einsiedeln, dove rimase fino alla morte, giunta circa venticinque anni dopo in circostanze drammatiche: due rapinatori, convinti che Meinrado nascondesse un tesoro, andarono a trovarlo spacciandosi per pellegrini, venendo cortesemente ricevuti; non trovando però alcun tesoro, lo bastonarono a morte e poi si diedero alla fuga.
Secondo la leggenda vennero catturati grazie a due corvi che, dopo averli inseguiti fino a Zurigo, avvertirono gracchiando le autorità che li catturarono e li misero al rogo. Il corpo di Meinrado, dopo essere stato ritrovato, venne riportato a Reichenau per essere sepolto con la dovuta solennità; seppur a rigor di termini non sia morto "per la fede", viene venerato come martire. Una quarantina di anni dopo, un prete chiamato Benno occupò l'eremo di Meinrado a Einsiedeln, proseguendo la sua tradizione eremitica. Venne convinto più tardi a diventare vescovo di Metz, ma tornò poi a Einsiedeln per fondarvi un monastero benedettino, che fino ai giorni nostri non è mai stato abbandonato.
MARTIROLOGIO ROMANO. Tra i monti intorno al lago di Zurigo nell’odierna Svizzera, san Meinrado, sacerdote, che, dedito dapprima alla vita cenobitica, poi a quella eremitica, fu ucciso dai briganti.
Lascia un pensiero a San Meinrado di Einsiedeln