San Michele dei Santi
Nome: San Michele dei Santi
Titolo: Sacerdote
Nascita: 1591, Vich, Spagna
Morte: 10 aprile 1625, Valladolid, Spagna
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
1779, Roma, papa Pio VI
Canonizzazione:
8 giugno 1862, Roma, papa Pio IX
Miguel Argemir nacque a Vich in Catalogna nel 1591. Sin da ragazzo, ispirato dalle vicende di S. Francesco che gli raccontava la madre, desiderava divenire francescano, ma, quando i suoi genitori morirono, fece l'apprendista presso un mercante e dovette accontentarsi delle occasioni di devozione che riusciva a ritagliare all'interno dell'intensa vita lavorativa. Recitava l'Ufficio divino ogni volta gli fosse possibile e recitava quotidianamente il piccolo Ufficio della Madonna. In seguito il suo padrone gli permise di unirsi ai trinitari di Barcellona (1603) e professò i voti nel monastero di S. Lamberto a Saragozza nel 1607, assumendo il nome religioso di Michele dei Santi.
In questo periodo il B. Giovanni Battista della Concezione (14 feb.) stava sviluppando un movimento riformatore tra i trinitari e organizzò una nuova congregazione detta dei Trinitari Scalzi, votata a una più stretta osservanza della regola. Michele fu attratto dalle possibilità di vivere in modo più austero, entrò nel noviziato a Madrid e fece la professione nel 1609; studiò poi a Salamanca e Siviglia e fu ordinato sacerdote. Nonostante la giovane età fu eletto due volte superiore della casa trinitaria a Valladolid, ove stabilì un alto livello di osservanza religiosa e soprattutto diede maggiore importanza alla devozione eucaristica. Aveva un forte senso del soprannaturale ed esso governava tutte le sue azioni da sacerdote; aveva anche momenti di estasi durante la celebrazione della Messa e gli furono attribuiti numerosi miracoli. Eco della sua santità presto giunse al di fuori del monastero, suscitato dalla sua predicazione e opera pastorale, e venne tenuto in alta considerazione anche da Filippo III e dalla sua corte. Morì il 10 aprile 1625 e fu canonizzato nel 1862. Scrisse un breve trattato devozionale intitolato La tranquillità dell'anima, pubblicato postumo; rimangono anche una sua poesia sulla vita spirituale, alcune lettere e altri scritti brevi che, soprattutto se paragonati agli scritti dei grandi mistici spagnoli S. Teresa d'Avila (15 ott.) e S. Giovanni della Croce (14 dic.), contengono pochi insegnamenti originali sulla preghiera e vita spirituale, ma rivelano il profondo misticismo di Michele, basato su un intimo e concreto amor di Dio.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Valladolid in Spagna, san Michele dei Santi, sacerdote dell’Ordine della Santissima Trinità, che si dedicò interamente alle opere di carità e alla predicazione della parola di Dio.
Lascia un pensiero a San Michele dei Santi
Ti può interessare anche:
- Santi Michele, Gabriele e Raffaele
ArcangeliGli Arcangeli, per Dionigi l'Areopagita, sono altissime gerarchie angeliche con specifici compiti, tra i quali: servire Dio, contemplare il suo volto...
- San Michele (Miguel) Febres Cordero
ReligiosoFrancesco Febres Cordero Mufioz era nato nella città di Cuenca, situata a più di duemila metri di altitudine sulle Ande dell'Ecuador, il 7 novembre 1854...
- San Michele Garicoits
SacerdoteIl maggiore tra i cinque figli di Arnaldo e Graziana Garicoits, Michele, fin da piccolo lavorò nei campi. La sua casa era situata nel villaggio di Ibarra...
- San Michele Ho Dinh Hy
Catechista e martireNato a NhuLam nel 1808 da genitori cristiani, per la sua vita edificante e per la profonda pietà venne creato dal vescovo primo catechista della provincia...