San Michele Garicoits
Nome: San Michele Garicoits
Titolo: Sacerdote
Nome di battesimo: Michel Garicoïts
Morte: 14 maggio 1863, Bétharram, Francia
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
10 maggio 1923, Roma, papa Pio XI
Canonizzazione:
6 luglio 1947, Roma, papa Pio XII
Il maggiore tra i cinque figli di Arnaldo e Graziana Garicoits, Michele, fin da piccolo lavorò nei campi. La sua casa era situata nel villaggio di Ibarra, nei Bassi Pirenei. Fu assunto in una fattoria per pascolare il gregge, lavoro comune a molti ragazzi della sua età in quella regione.
Al suo desiderio di farsi prete i genitori si opponevano a causa della loro estrema povertà. La nonna materna escogitò però un modo che gli permettesse di studiare e al tempo stesso di lavorare in un'istituzione ecclesiastica: fu impiegato parzialmente nella cucina del vescovado e come domestico al servizio dei preti.
Si trasferì prima al collegio Saints-Palais, poi a Bayonne e infine, nel 1819, al seminario diocesano di Dax, dove si occupò anche dell'insegnamento in una scuola "preparatoria". Nel 1823 fu ordinato prete: una giusta ricompensa per il suo duro servizio e per il sostegno offerto dai suoi genitori al clero lealista esiliato durante la Rivoluzione francese.
Come primo incarico fu nominato curato a Gambo, nel dipartimento dei Pirenei dell'Atlantico, guadagnandosi il rispetto dei liberi pensatori c incoraggiando un gregge tendenzialmente giansenista alla pratica della comunione frequente e alla devozione del Sacro Cuore. Fu nominato lettore (1825) al seminario di Bétharram e nel 1831 ne divenne rettore. Nel 1834 il vescovo decise però di unificare quel seminario con uno di Bayonne e Michele si ritrovò senza impiego. Durante questo tempo di incertezza decise di istruire. i preti, facendoli vivere in comune e preparandoli così all'opera missionaria. Il sostegno dei gesuiti gli venne attraverso padre Le Blanc di Tolosa che l'aiutò a scrivere le costituzioni, modellate su quelle della Compagnia di Gesù.
Voti perpetui e un apostolato missionario in paesi remoti erano elementi propri dello spirito della nuova congregazione. Il nuovo vescovo intervenne però nella vita della congregazione impegnando Michele nei confini della diocesi e ingiungendogli di operare agli ordini del vescovo.
Solo nel 1852, quattordici anni dopo la fondazione, fu permesso alla comunità di scegliersi il superiore. Durante i primi anni del suo apostolato Michele fu incoraggiato da S. Elisabetta Bichier des Ages (26 ago.), fondatrice delle Figlie della Croce, che aveva istituito conventi nei paesi baschi, partendo da Poitiers, sua città natale. Le due congregazioni avevano molti punti in comune.
L'istituto dei preti del Sacro Cuore di Bétharram fu riconosciuto dalla Santa Sede, secondo gli ideali originari di Michele, solo nel 1877, quattordici anni dopo la sua morte. Michele ed Elisabetta furono canonizzati nel 1947.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nel territorio di Bétharram vicino a Pau sul versante francese dei Pirenei, san Michele Garicoïts, sacerdote, fondatore della Società dei Sacerdoti Missionari del Sacro Cuore di Gesù.
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