San Nicola Pieck e compagni
Nome: San Nicola Pieck e compagni
Titolo: Santi
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Nel giugno del 1572, nei primi anni della lunga lotta per l'indipendenza dell'Olanda dalla Spagna, i cosiddetti "Pezzenti", ferocemente anti-spagnoli e calvinisti, occuparono le città di Dordrecht e Gorcum, catturando il clero cattolico del luogo, secolare e regolare, che aveva guidato la resistenza durante il loro assedio. A Gorcum torturarono i religiosi per scoprire dove erano stati nascosti i tesori della Chiesa, e per odio verso il cattolicesimo. l sacerdoti furono poi portati a Brielle, accolti e scherniti dal feroce capo dei "Pezzenti", che li sottopose a interrogatori e lunghe dispute con pastori calvinisti sulla presenza reale di Cristo nell'eucarestia e sulla questione della supremazia del papa. Fu loro offerta la libertà se avessero rinnegato la fede, ma i sacerdoti opposero un fermo rifiuto; nel frattempo i magistrati di Gorcum si lamentarono ufficialmente della loro detenzione illegale, e il principe Guglielmo d'Orange, capo delle forze antispagnole, inviò una lettera che raccomandava di non molestare sacerdoti e religiosi.
Vennero anche fatti tentativi non ufficiali da parte di due fratelli di Nicola Pieck, il guardiano dei francescani, per fargli cambiare idea e unirsi ai calvinisti. Il capo dei "Pezzenti", contravvenendo agli ordini del principe, li fece portare al monastero abbandonato di Ruggen, alla periferia di Brielle per impiccarli; quattro sacerdoti rinnegarono la loro fede e furono rilasciati. Gli altri diciannove, dopo l'impiccagione, furono sepolti in due fosse nelle vicinanze, ma nel 1616 i resti furono riesumati e trasferiti nella chiesa francescana di Bruxelles.
I martiri di Gorcum furono canonizzati nel 1867. I martiri erano diciannove: undici francescani minori, guidati da Nicola Pieck, frate guardiano, Girolamo da Weert, vicario, due altri frati, Antony van Willehad, novantenne, e Nicasio van Heeze, che ebbe una lunga agonia. Gli altri francescani erano: Teodoro van der Eel, Antonio da Weert, Antonio da Hoornaert, Francesco da Roye, Goffredo da Melveren, Pietro da Assche (fratello laico), e Cornelio da Wijk Bij Duurstede (fratello laico), oltre a quattro sacerdoti secolari: Leonardo Vechel, parroco di Gorcum, Nicola Poppel, Goffredo van Duynen, e Andrea Wouters; quest'ultimo aveva condotto una vita assai sregolata fino al momento della cattura. Giovanni Lenaerts van Oosterwyk era un canonico regolare di S. Agostino e vecchissimo al tempo del suo martirio; anche un domenicano accorso per amministrare loro i sacramenti fu arrestato e ucciso con loro. Infine c'erano due premonstratensi, Adriano da Hilvarenbeek e Giacomo Lacops che non aveva osservato coerentemente la regola, ed era stato causa di alcuni scandali.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Brielle sulla Mosa in Olanda, passione dei santi martiri Nicola Pieck, sacerdote, e dieci compagni dell’Ordine dei Frati Minori e otto del clero diocesano o regolare19, che per difendere dai calvinisti la dottrina della presenza reale di Cristo nell’Eucaristia e l’autorità della Chiesa di Roma, patirono scherni e torture di vario genere, concludendo il loro martirio con l’impiccagione.
Lascia un pensiero a San Nicola Pieck e compagni