PREGHIERA TRADIZIONALE
Padre del cielo, fonte di ogni grazia, ci hai donato l'esempio di S. Paolo VI uomo mite ed umile, uomo dell'ascolto e del dialogo, uomo della provvidenza e della perseveranza. Le sue parole hanno penetrato il cuore dell'umanità inquieta donando sentieri di speranza e orizzonti di pace, poiché la tua Parola in lui si faceva accoglienza, abbraccio e comprensione. Ancora oggi ti imploriamo, o Signore, per intercessione di S. Paolo VI affinché ascolti e scruti il nostro cuore che ti chiede una Benedizione. Si compia o Padre sempre nella nostra vita la tua volontà, ora e nei secoli eterni. Amen.
ALTRE PREGHIERE
Rendimento di grazie
Signore, ti ringrazio che mi hai chiamato alla vita, e ancora di più che facendomi cristiano, mi hai generato e destinato alla pienezza della vita.
Tutto è dono, tutto è grazia. Come è bello il panorama attraverso il quale passiamo; troppo bello, tanto che ci lasciamo attrarre e incantare, mentre deve apparire segno e invito.
Questa vita mortale, nonostante i suoi travagli, i suoi oscuri misteri, le sue sofferenze, la sua fatale caducità, è un fatto bellissimo, un prodigio sempre originale e commovente,
un avvenimento degno d’essere cantato in gaudio e in gloria.
Dietro la vita, dietro la natura, l’universo, tu ce lo hai rivelato, sta l’Amore.
Grazie, o Dio, grazie e gloria a te, o Padre.
Amen.
Per ottenere il dono della fede
Signore, io credo; io voglio credere in te.
O Signore, fa' che la mia fede sia piena.
O Signore, fa' che la mia fede sia libera.
O Signore, fa' che la mia fede sia certa.
O Signore, fa' che la mia fede sia forte.
O Signore, fa' che la mia fede sia gioconda.
O Signore, fa' che la mia fede sia operosa.
Amen.
Per i sacerdoti
Signore, da’ ai tuoi ministri un cuore puro, capace di amare te solo; un cuore puro, che non conosca il male se non per definirlo, combatterlo e fuggirlo; un cuore puro, come quello di un fanciullo, capace di entusiasmarsi e di trepidare.
Signore, da’ ai tuoi ministri un cuore grande, aperto ai tuoi pensieri e chiuso ad ogni meschina ambizione, ad ogni miserabile competizione umana.
Signore, da’ ai tuoi ministri un cuore forte, pronto e disposto a sostenere ogni difficoltà, ogni tentazione, ogni debolezza, ogni noia, ogni stanchezza. Un cuore, Signore, capace veramente di amare, cioè di comprendere, di accogliere, di servire, di sacrificarsi, di essere beato nel palpitare dei tuoi sentimenti e dei tuoi pensieri.
Poiché di questo ha bisogno il mondo: di chi, per salvarli, come Cristo li ami.
Amen.
Abbandono in Dio nelle difficoltà
Ricordati, Signore, che sono tua creatura; ricordati che tu mi hai suscitato alla vita. Ed ecco sono creatura nelle tue mani, argilla deforme e immagine del tuo volto.
Io sono fragile nelle tue mani potenti, ma le tue mani sono pietose, sono pietose anche quando ci opprimono. Le tue mani sorreggono e sostengono, le tue mani puniscono e vivificano.
Io abbandonerò ad esse la vita mia, il dono che tu mi hai fatto io ti confiderò. Dove niente si perde, perderò l’essere mio, in te, Signore, mio principio e mia fine.
Amen.
Per la Pace
Signore, Dio di pace, che hai creato gli uomini, oggetto della tua benevolenza, per essere i familiari della tua gloria, noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie: perché ci hai inviato Gesù, tuo Figlio amatissimo, hai fatto di lui la sorgente di ogni pace. Noi ti rendiamo grazie per i desideri, gli sforzi, le realizzazioni che il tuo Spirito di pace
ha suscitato nel nostro tempo.
Apri ancor più i nostri cuori alle esigenze concrete dell’amore di tutti i nostri fratelli, affinché possiamo essere sempre più costruttori di pace. Ricordati; Padre di misericordia, di tutti quelli che sono in pena, soffrono e muoiono nel parto di un mondo fraterno. Che per gli uomini di ogni lingua venga il tuo regno
di giustizia, di pace e di amore.
Amen.
Davanti alla croce
Gesù Signore, fino alla morte paziente e fino alla croce obbediente, ascolta la nostra supplica.
Tu, l’innocente, sei stato accusato, il giusto, sei stato giudicato, il santo, sei stato condannato.
Tu, figlio dell’uomo, sei stato tormentato, crocifisso e messo a morte.
Tu, il re, sei stato innalzato su una croce.
Tu, la vita, hai subito la morte e tu, morto, sei risorto alla vita.
Siamo qui, o Signore, siamo venuti come i colpevoli ritornano al luogo del loro delitto; siamo venuti
come coloro che ti hanno seguito, ma ti hanno anche tradito, tante volte fedeli e tante volte infedeli; siamo venuti per batterci il petto, per domandarti perdono, per implorare la tua misericordia.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi e donaci la tua pace.
Amen.
Ritornate bambini
Bisogna evangelicamente
ritornare bambini.
Bisogna avere il culto della vita
nelle sue forme più deboli,
più innocenti, più essenziali.
Sappiate quest’oggi
curvarvi amorosi
sui vostri bimbi.
Preghiera per ottenere una grazia
Signore, la nostra povertà ci porta a chiedere il tuo aiuto. lo facciamo nella certezza che il tuo cuore di Padre è sempre pronto ad ascoltare le richieste dei suoi figli. Lo chiediamo per i meriti e le preghiere del beato Paolo VI il papa del dialogo, il papa pellegrino, il papa dello Spirito e della civiltà dell'amore. O Signore, per intercessione del beato Paolo VI, concedici il tuo aiuto per ottenere la Grazia di... (esprimere la Grazia che sì desidera ottenere)
Sia fitta, Signore, la tua volontà!
PREGHIERA AL BEATO PAPA PAOLO VI
Beato Papa Paolo VI,
insegnaci l'arte di amare Gesù Cristo e l'arte di amare con verità l'uomo;
insegnaci un amore grande per la Chiesa, che si trasformi in passione per l'annuncio del Vangelo;
insegnaci le vie per un dialogo sincero e fruttuoso, che apra i cuori alla civiltà dell'amore. Amen.
Abbandono in Dio nelle difficoltà
Ricordati, o Signore, che sono tua creatura, ricordati che Tu mi hai suscitato alla vita. Io non ero e Tu mi hai pensato, Tu mi hai chiamato dal nulla e mi ha dato il dono di rispondere: io sono. Tu hai guidato con segreta provvidenza la via della mia esistenza. Tu hai disposto le tappe del mio cammino. Da lontano mi hai chiamato perché io Ti rispondessi vicino. Ed ecco sono creatura delle Tue mani, argilla da Te resa immagine del Tuo volto. Ricomponi in me le Tue sembianze, o Signore, perché spesso le dimentico. Io sono fragile nelle Tue mani potenti, ma le Tue mani sono pietose, le Tue mani sorreggono e sostengono, le Tue mani puniscono e vivificano. Io abbandonerò ad esse la vita mia, il dono che Tu mi hai fatto, lo affiderò a Te; dove niente si perde, in Te perderò l'essere mio, in Te, o Signore, mio principio e mia fine.