San Poppone
Nome: San Poppone
Titolo: Abate
Nascita: 978 circa, Deinze, Belgio
Morte: 25 gennaio 1048, Marchiennes, Francia
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Canonizzazione:
1624, sconosciuto, sconosciuto
Poppone nacque nelle Fiandre e per qualche tempo prestò servizio nell'esercito; abbandonò poi questa professione e rinunciò a un matrimonio combinato contro la sua volontà. Dopo un pellegrinaggio a Roma vestì l'abito monastico a Saint-Thierry, vicino a Reims. In quel periodo il rinnovamento monastico stava facendo grandi progressi, rinforzando ed estendendo le riforme introdotte durante il x secolo dopo la decadenza del secolo precedente. Un nuovo centro riformatore sorse nel monastero di Saint-Vanne de Verdun dove, sotto la forte guida dell'abate Riccardo (1005-1046), venne fatta una nuova fusione delle riforme cluniacense e lotaringia. Saint-Vanne divenne la casa madre di più di venti monasteri delle diocesi di Metz, Verdun, Liegi e Cambrai.
Poppone divenne discepolo di Riccardo che, intorno all'anno 1008, lo inviò da Saint-Thierry a Saint-Vanne e successivamente lo incaricò della direzione di Saint-Vaast e Beaulieu. La maggior parte dei monasteri di quella regione non era posta sotto il controllo di un ordine religioso ma sotto quello di proprietari che potevano essere sia laici che vescovi. Uno di questi proprietari riformatori fu l'imperatore Enrico II (1002-1024), conosciuto come Enrico il Buono, anch'egli annoverato tra i santi (13 lug.). Nel 1020 egli prese in mano le redini del destino di Poppone (dal quale pare si facesse spesso consigliare) incaricandolo della direzione dei monasteri reali di Stavelot e Malmedy. Il successore di Enrico, Corrado II, aumentò ancor di più la sua influenza affidandogli il suo monastero dinastico di Limhurg e la direzione, o almeno la supervisione, di un intero gruppo di abbazie reali: Echternach, Saint-Ghi-slain, Hersfeld, Wcissenburg e S. Gallo, facendone così l'abate più potente dell'impero. Con la morte di Riccardo, avvenuta nel 1046 e seguita da quella di Poppone due anni più tardi, il rinnovamento lotaringio e germanico perse molto del proprio slancio. Poppone morì il 25 gennaio 1048 a Marchiennes, dopo aver ricevuto i sacramenti dalle mani dell'abate Everhelm di Haytmont, che successivamente curò l'edizione riveduta di una sua biografia scritta da un monaco di nome Onulfo.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Marchiennes nelle Fiandre, nel territorio dell’odierna Francia, san Poppone, abate di Stavelot e Malmédy, che diffuse in molti monasteri della Lotaringia l’osservanza cluniacense.
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