Nome: San Serapio d'Inghilterra
Titolo: Martire mercedario
Nascita: 1179 , Londra
Morte: 14 novembre 1240, Algeria
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
1625, Roma , papa Urbano VIII
Canonizzazione:
1743, Roma , papa Benedetto XIV
Serapio nacque a Londra nel 1179 da una famiglia nobile legata ad Enrico II d'Inghilterra. Ben presto si arruolò come militare nella corte d'Austria dove partecipò alla crociata in Terra Santa nel 1217, in seguito fu destinato ad andare in Spagna a combattere contro i mori. In questo contesto conobbe S. Pitero Nolasco e attratto dalla eroica carità dei mercedari, nel 1222 chiese di ricevere l'abito come cavaliere laico dell'Ordine.
Nolasco decise così di nominarlo maestro dei novizi, incarico che cercò di rifiutare ritenendosi indegno, ma infine, non potendo fare altrimenti, accettò affidandosi al Signore e alla Vergine della Mercede.
Insegnò più con la vita, che con le parole, infatti dalla sua scuola uscirono religiosi illustri, il più importante è S. Raimondo Nonnato.
Realizzò varie redenzioni, qual'era suo vero desiderio, e sebbene non fosse sacerdote, ardente di zelo per la salvezza delle anime, riuscì a portarne moltissime a Cristo.
Si dedicò all'opera di liberazione degli schiavi cristiani catturati dai saraceni e per questo compì numerosi viaggi in Algeria. Un giorno durante una di queste missioni dovette restare in pegno per alcuni schiavi in pericolo, ma la somma pattuita per il riscatto non arrivò in tempo e i mori inchiodato ad una croce come quella di S. Andrea squartandolo crudelmente.
autore Francisco de Zurbarán anno 1628 titolo Martirio di S. Serapio
Ricevette la palma del martirio il 14 novembre 1240.
MARTIROLOGIO ROMANO.
Ad Algeri nell’Africa settentrionale, san Serapione, che, primo nell’Ordine della beata Maria della Mercede, meritò di ottenere la palma del martirio lottando per la liberazione dei prigionieri cristiani e la predicazione della fede.