Nome: San Simeone il Vecchio
Titolo: Primo anziano giusto e pio
Nascita: I secolo a.C., Galilea, Israele
Morte: I secolo d.C., Galilea, Israele
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Quando San Giuseppe con Maria e il Bambino Gesù entrarono nel cortile del Tempio per adempiere alle osservanze legali riguardanti la purificazione della madre e il riscatto del primogenito, si fece loro incontro un vecchio di nome Simeone, uomo giusto e pieno di timor di Dio. Lo spirito Santo gli aveva rivelato che non sarebbe morto senza aver visto il Messia, e dallo Spirito Santo fu condotto nel Tempio incontro alla Sacra Famiglia.
Simeone prese tra le braccia il fanciullo e salutò in lui colui che avrebbe salvato tutti i popoli, la luce delle nazioni e la gloria di Israele, ma predisse anche la condanna a morte di Gesù. L'annuncio doloroso riguardò la stessa Maria: «Anche la tua anima sarà trapassata da una spada», le disse Simeone.
Infine il «Nunc dimittis», il sublime cantico che pronunziò San Simeone per accomiatarsi, entrò nel più profondo della coscienza dei cristiani. È un inno di ringraziamento che ha la malinconia di un addio:
Ora puoi, o Signore, lasciare andare il tuo servo
secondo la tua pro-messa, in pace;
poiché i miei occhi hanno visto il Salvatore
da te mandato per tutti i popoli
luce a rischiarar le genti e gloria del tuo popolo, Israele.
San Simeone benedisse poi Maria e Giuseppe, non perché fosse sacerdote, ma perché venerato da tutti per la sua età e la sua santità.
Sant'Anna
Anna visse al tempo di Cristo, lo riconobbe quando fu presentata al tempio di Gerusalemme 40 giorni dopo la sua nascita (Lc 2, 36-39): “C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuel, della tribù di Asher, in età avanzata, dopo essersi sposata visse sette anni con il marito, ed rimase vedova fino all'età di ottantaquattro anni; non si allontanò mai dal Tempio, adorando Dio notte e giorno in digiuno e preghiera.
Quando apparve in quella stessa ora, lodò Dio e parlò del bambino a tutti coloro che attendevano la redenzione di Gerusalemme. Così adempirono ogni cosa secondo la legge del Signore, tornarono in Galilea, nella loro città di Nazaret ”; è tutto ciò che si sa di lei.
MARTIROLOGIO ROMANO.
A Gerusalemme, commemorazione dei santi Simeone e Anna, il primo anziano giusto e pio, l’altra vedova e profetessa: quando Gesù bambino fu portato al tempio per essere presentato secondo la consuetudine della legge, essi lo salutarono come Messia e Salvatore, beata speranza e redenzione d’Israele.