San Vinnoco
Nome: San Vinnoco
Titolo: Abate
Nascita: 640 circa, Bretagna
Morte: 716 circa, Wormhout, Francia
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Se Vinnoco fu davvero britannico, come suggerisce una tradizione, i suoi rapporti diretti con la Bretagna sono tenui (un'altra tradizione afferma che nacque a Plouhinec in Bretagna); in entrambi i casi, è curioso che, al contrario di S. Lltuto, sia citato in quasi tutti i calendari del x e dell'xi secolo, oltre che nel Martirologio dell'Antico Inglese (850 ca.). Delle tre Vite che restano, solo la prima, che potrebbe essere stata scritta nell'uni secolo, ha una certa importanza, mentre le altre ovviamente sono basate sulla prima e raccontano che, da giovane, Vinnoco era in viaggio con tre compagni quando giunse al monastero di Saint-Pierre a Sithiu (Saint-Omer), fondato di recente. I quattro furono così colpiti dal fervore dei monaci e dalla saggezza del loro abate, S. Bertino (5 set.), da decidere di abbracciare la vita religiosa; presto, come racconta lo storico del monastero, Vinnoco «brillò come una stella del mattino tra i centocinquanta monaci che vivevano in quel santuario». Quando i monaci decisero di fondare una casa dipendente in una zona più remota del paese dei morini nella speranza di diffondere il Vangelo, Eremaro, che si era convertito da poco al cristianesimo, donò a Bertino un grande lotto di terra a Wormhout vicino a Dunkerque; Bertino vi mandò Vinnoco e i suoi tre compagni britannici, che lavorarono instancabilmente per costruire una chiesa, le celle per i monaci e un ospedale: il nuovo monastero divenne presto un prospero centro missionario. Vinnoco si dedicò con lo stesso fervore a servire i suoi confratelli e i popoli pagani in mezzo a cui viveva, e gli furono attribuiti molti miracoli.
Secondo una leggenda, anche in vecchiaia continuò a raccogliere regolarmente il grano per i poveri delle zone vicine; dubitando del fatto che alla sua età fosse in grado di girare da solo la ruota, lo spiarono attraverso una crepa del muro del granaio per vedere ciò che stava succedendo e videro che la ruota girava da sola, senza essere manovrata da nessuno. Secondo la tradizione del xiv secolo, Vinnoco morì il 6 novembre 716 o 717; successivamente, il conte Baldovino IV di Hainaut fondò una nuova abbazia a Bergues, nella quale invitò un gruppo di monaci che provenivano da Sithiu, e vi portò le reliquie di S. Vi-noco. Le terre del monastero di Wormhout furono affidate a questo nuovo convento e la città fu chiamata Bergues-Saint-Winnoc; sembra evidente che St. Winnoc in Cornovaglia abbia preso il nome da S. Vinnoco, suggerendo l'origine gallese di Vinnoco, che fondò la chiesa in Cornovaglia prima di recarsi a Sithiu, probabilmente attraversando la Bretagna.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nel territorio di Thérouanne in Austrasia, nell’odierna Francia, san Vinnoco, abate, che, di origine bretone, fu accolto da san Bertino tra i monaci di Sithieu e fondò poi, con il lavoro delle sue stesse mani il cenobio di Wormhoudt, che resse santamente.
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