Sant' Adele di Pfalzel

Sant' Adele di Pfalzel
Nome: Sant' Adele di Pfalzel
Titolo: Abbadessa benedettina
Nascita: VIII secolo, Sconosciuto
Morte: VIII secolo, Treviri
Ricorrenza: 24 dicembre
Tipologia: Commemorazione


Apostolo della Germania vien considerato San Bonifacio, che predicò il Vangelo in Frisia, sulla prima metà dell'VIII secolo. Fu Vescovo di Magonza, prima di venir sepolto nella sua celebre Abbazia di Fulda. Egli però era nato in Inghilterra, e dall'Inghilterra fece venir i suoi primi collaboratori.

Ma quando la sua predicazione cominciò a trascinare i popoli della Germania, molti discepoli lo seguirono, nelle circostanze più svariate, come si può vedere da un episodio nel quale appare anche Sant'Adele, un'altra delle molte e care figure femminili ricordate nel mese di dicembre.

Dicendo che San Bonifacio evangelizzò la Germania, s'intende la parte centrale del paese, perché le regioni lungo e anche al di là del Reno, fin dove si era steso l'Impero romano, e perciò genericamente comprese nel nome di « Gallia », erano già cristiane da più di due secoli. Condividevano infatti le sorti politiche e anche religiose del Regno dei Franchi.

Presso Treviri, per esempio, prosperava il monastero femminile di Pfaltz, in latino « Palatium ». Del monastero era Abbadessa una santa vedova, di nome Adele. Vi era spesso ospite un nipotino di Sant'Adele, un bambino sveglio e vivace. Si chiamava Gregorio, e siccome conosceva il latino, ebbe l'incarico di leggere ad alta voce, mentre le monache sedevano nel refettorio.

Un giorno, nel 722, reduce dalla prima missione in Frisia, passa dal monastero San Bonifacio. Vien accolto ed ospitato, per quanto nessuno lo conosca. E mentre sono nel refettorio, il giovane Gregorio legge con la sua vocetta squillante una bella pagina latina, tratta da un testo sacro.

Finita la lettura, consumato il pasto, San Bonifacio si avvicina al nipotino dell'Abbadessa. « Hai letto molto bene, ragazzo, se hai capito ciò che hai detto. Dimmi che cosa hai capito ». Il ragazzo fa l'atto di ripetere la lettura, ma San Bonifacio lo ferma: « No. Spiegami nella nostra lingua ciò che hai letto ». Ma Gregorio, che legge così bene il latino, non afferra altrettanto bene il significato di quelle difficili parole straniere.

« Allora lo spiegherò io — dice l'ospite, — a te, all'Abbadessa tua nonna e a tutti i presenti ». Spiega infatti il passo latino con tanta chiarezza, lo commenta con tanta penetrazione, lo propone in modo tanto convincente, da consumato predicatore, che tutti ne sono meravigliati e trascinati.

E più colpito di tutti ne resta Gregorio, il vezzeggiato nipotino della Madre Abbadessa, colpito al punto di non voler più abbandonare lo sconosciuto predicatore. Invano Sant'Adele lo invita alla ragione, lo esorta a rimanere, lo sconsiglia di affrontare l'ignoto. Sulla trepidazione della nonna affettuosa finisce per prevalere l'intuito della Santa, e, fra le lacrime, lascia che il nipotino s'allontani, piccolo e fragile com'è, a fianco dello sconosciuto visitatore, che riprende il suo duro cammino di missionario.

Questo Gregorio, cresciuto in età e in santità, sarà uno dei migliori discepoli di San Bonifacio, apostolo della Germania, e diventerà Abate nella diocesi di Utrecht.

Più nebulosa è invece la storia della nonna, Sant'Adele, che abbiamo visto devota, sollecita, nell'affetto verso il nipote, pronta all'ospitalità, premurosa nelle sue cure di superiora.

Ella morirà di lì a poco, nel monastero di Pfaltz, dove però era giunta da ben diverso ambiente. Si è già detto che era vedova, ed entrò nel monastero da lei fondato solo dopo la morte del marito, Alderico. Ma c'è di più. Pare che fosse figlia di un Re, Dagoberto II; il « buon Re Dagoberto », proverbiale in Francia al punto di apparire, a torto, quasi ridicolo, ma che invece, giustamente, la Chiesa onora come Santo.

Di Re Dagoberto vien festeggiata oggi anche un'altra figlia: Sant'Irmina, cioè Irma, anch'ella fondatrice e Abbadessa d'un monastero.

Ma che Irma e Adele fossero sorelle, e anche che fossero veramente di sangue reale, non possiamo giurarlo.

Ciò non toglie che le due fondatrici di quei monasteri attorno ai quali, come da un focolaio d'incendio, si allargava l'evangelizzazione di un paese pagano, possano venir considerate sorelle nella santità, ed abbiano ricevuto una corona più durevole di quella dei Re.

Lascia un pensiero a Sant' Adele di Pfalzel

Domande Frequenti

  • Quando si festeggia Sant' Adele di Pfalzel?

    Sant' Adele di Pfalzel si festeggia il 24 dicembre

  • Quando nacque Sant' Adele di Pfalzel?

    Sant' Adele di Pfalzel nacque il VIII secolo

  • Dove nacque Sant' Adele di Pfalzel?

    Il luogo di nascita di Sant' Adele di Pfalzel è sconosciuto.

  • Quando morì Sant' Adele di Pfalzel?

    Sant' Adele di Pfalzel morì il VIII secolo

  • Dove morì Sant' Adele di Pfalzel?

    Sant' Adele di Pfalzel morì a Treviri


Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 3 dicembre si venera:

San Francesco Saverio
San Francesco Saverio
Sacerdote
Il giorno 7 aprile dell'anno 1506, nel castello di Saverio, nella Navarra, nasceva colui che Urbano VIII chiamerà « l'Apostolo delle Indie », S. Francesco Saverio. Fin dall'adolescenza...
Altri santi di oggi
Domani 4 dicembre si venera:

Santa Barbara
Santa Barbara
Martire
Santa Barbara nacque in Nicomedia attuale İzmit in Turchia ed ebbe a padre Dioscoro, crudelissimo persecutore dei cristiani. Essendo educata nelle lettere, conobbe la sublima storia dei misteri cristiani...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 3 dicembre nasceva:

Beato Bernardo Lichtenberg
Beato Bernardo Lichtenberg
Sacerdote e martire
Bernardo Lichtenberg nacque a Ohlau, in Slesia (oggi Polonia), in una famiglia borghese, studiò teologia a Innsbruck e fu ordinato sacerdote a ventiquattro anni; fu poi mandato a Berlino, dove trascorse...
Oggi 3 dicembre tornava alla Casa del Padre:

San Francesco Saverio
San Francesco Saverio
Sacerdote
Il giorno 7 aprile dell'anno 1506, nel castello di Saverio, nella Navarra, nasceva colui che Urbano VIII chiamerà « l'Apostolo delle Indie », S. Francesco Saverio. Fin dall'adolescenza...
Altri santi morti oggi
Oggi 3 dicembre veniva canonizzato:

San Carlo Eugenio de Mazenod
San Carlo Eugenio de Mazenod
Vescovo
Carlo Eugenio de Mazenod fu vescovo di Marsiglia e fondatore degli Oblati di Maria Immacolata, congregazione nata a livello diocesano e che presto ebbe un importante influsso nel mondo missionario del...
Altri santi canonizzati oggi
Oggi 3 dicembre si recita la novena a:

- Santa Barbara
O Gloriosa S. Barbara, sposa diletta di Gesù! Tu ti consacrasti al tuo Divin Salvatore fin dalla più tenera età, lo amasti con tutte il cuore e nessuna cosa fu capace dl separarti dall'amato tuo bene...
- San Nicola di Bari
O protettor benefico, scelto dai tuoi devoti, che santo sin dal nascere a Dio drizzasti i voti; per tuo incorrotto vivere proteggi il nostro cuor. Santo nostro protettore difensor di nostra vita proteggete...
- Maria Immacolata
Preghiera iniziale Vergine purissima, concepita senza peccato, tutta bella e senza macchia dal primo istante, Ti venero oggi sotto il titolo di Immacolata Concezione. Il Tuo Divino Figlio mi ha insegnato...
- Sant' Ambrogio
I. O glorioso Arcivescovo s. Ambrogio, che fuggiste a tutto potere gli onori e le dignità, quindi, accettandole per non contraddire alle divine disposizioni, diveniste a tutta la terra il maestro ed il...
- Madonna di Guadalupe
Nostra Signore di Guadalupe, secondo il tuo messaggio in Messico, io ti venero come " la Vergine Madre del vero Dio per quelli cui vivono, il Creatore di tutto il mondo, del cielo e della terra." Nello...
- Madonna di Loreto
Vergine Lauretana, nel salutarti con filiale devozione amo ripetere le parole dell'Arcangelo Gabriele ed anche le tue: "Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con Te». "Grandi cose ha compiuto in me...
- Maria Immacolata
Preghiera di San Pio X – Vergine Santissima, che piaceste al Signore e diveniste sua Madre, immacolata nel corpo, nello spirito, nella fede e nell’amore, deh! riguardate benigna ai miseri...