Nome: Sant' Andrea Avellino
Titolo: Sacerdote
Nome di battesimo: Lancellotto Avellino
Nascita: 1521, Castronuovo, Lucania
Morte: 10 novembre 1608, Napoli
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
14 ottobre 1624, Roma, papa Urbano VIII
Canonizzazione:
22 maggio 1712, Roma, papa Clemente XI
Novena a Sant'Andrea d'Avellino
periodo:
dall'1 al 9 novembre
I. O glorioso s. Andrea, che consacraste tutti i vostri lumi all’istruzione degli ignoranti, alla difesa dei perseguitati, alla conversione dei peccatori, al perfezionamento dei giusti, e tanto più vi umiliaste davanti a Dio quanto più felice era l’esito delle vostre fatiche presso gli uomini, impetrateci, vi preghiamo, la grazia di procurar con ogni sforzo il maggior bene possibile dei nostri fratelli, e di riferire mai sempre a Dio tutta la gloria che ne deriva.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. O glorioso e Andrea, che abborriste per modo il peccato da punire con il silenzio il più rigoroso e con la penitenza la più austera una sola ufficiosa bugia: poi teneste fino alla morte così ben custodita la lingua da non pronunciare nel lungo spazio di sessant’anni una sola oziosa parola, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di detestare sempre con il dolore il più vivo tutti quanti i nostri peccati, e di attendere con ogni impegno all’emendazione di tutti i nostri difetti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. O glorioso s.Andrea, che, quantunque venerato per santo da tutto il mondo, arrivato all’eroismo con la pratica d’ogni virtù, e favorito da Dio con i più strepitosi prodigi, diffidaste sempre di voi medesimo, vi riteneste sempre poi più malvagio e tremaste sempre al pensiero della vostra eterna salute, otteneteci,vi preghiamo, la grazia di corrispondere sempre fedelmente a tutti i divini favori, di regolarci sempre dietro il consiglio di coloro che sono costituiti interpreti dei voleri di Dio sopra la terra, di avere sempre un sentimento bassissimo di noi medesimi, e di moltiplicare ogni giorno opere buone, affine di rendere sempre più sicura la nostra elezione alla gloria.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. O glorioso a. Andrea, che, non contento di condurre la vita la più perfetta e la più edificante, vi obbligaste col voto il più arduo e più singolare a far sempre nuovi progressi nella via della perfezione, quindi in grado sempre più eroico praticaste ogni maniera di cristiane virtù, otteneteci dal Signore la grazia di attendere con ogni impegno alla santificazione dell’anima nostra, di procurar sempre fino alla morte nuovi avanzamenti nella via della santità.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. O glorioso s. Andrea, che, quantunque capo di un ordine luminosissimo, onorate degli impieghi i più gloriosi, ed invitato ad occupare le cariche le più cospicue e le prelature le più insigni, faceste sempre vostra delizia l’esercizio delle più basse e più laboriose funzioni, fino ad accorciare le stanze e pulire le scarpe dei minimi vostri fratelli, otteneteci dal Signore la grazia di non rifiutarci a qualunque servigio anche più abbietto in beneficio dei prossimi, e di mettere la nostra compiacenza nel vivere, come voi, una vita sempre perfetta, ma sempre nascosta in Gesù Cristo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VI. O glorioso s. Andrea, che, cercato a morte dai vostri nemici, mortalmente ferito da prezzolati sicari, lungi dal muoverne la minima querela, o dal cercarne vendetta, vi adoperaste anzi con ogni impegno per ottenere ai vostri nemici l’assoluzione di così atroci delitti, quindi mostraste l’eroismo della vostra mansuetudine col far loro particolari beneficenze, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di perdonare sempre di cuore tutti i torti che fossero per farci i nostri fratelli, e implorare fervorosamente presso Dio la remissione dei loro falli e l’emendazione di loro condotta.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VII. O glorioso a. Andrea, che a quell’altare medesimo in cui vi accingevate ad offrire quell’ostia divina di comune propiziazione che formò sempre la vostra delizia, improvvisamente sorpreso da un apoplettico colpo, ed assalito nella vostra agonia dalle tentazioni le più violente, foste consolato col ricevimento della divina Eucaristia e con la visita che vi fece personalmente Maria santissima, otteneteci, vi preghiamo, la grazia di viver sempre ben preparati al passo estremo, e di essere nelle ultime ore di nostra vita muniti dei santissimi sacramenti, e della assistenza speciale della nostra cara madre Maria, affine di trionfare con sicurezza di tutti gli assalti dei nostri nemici, e meritarci dopo morte la corona dei Santi nel paradiso.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.