Sant' Ansberto
Nome: Sant' Ansberto
Titolo: Abate di Fontenelle
Nascita: 629 circa, Chaussy, Francia
Morte: 695 circa, Hautmont, Francia
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
La Vita di Ansberto è stata redatta da un certo Aigrado, che pretende di essere un contemporaneo del santo, ma la cosa appare dubbia: probabilmente, infatti, essa è da collocare ad almeno un secolo dalla morte di Ansberto ed è doveroso porsi la questione dell'affidabilità e precisione delle informazioni in essa contenute. Essa narra che Ansberto di Chaussy, cancelliere del re Clotario III, era impegnato in affari di stato ed ecclesiastici e che, vivendo in una corte dissoluta, riuscì tuttavia a conservare la propria integrità e purezza. Fu anche fidanzato con S. Angadrisma (14 ott.), divenuta poi badessa di Oroerles-Vierges, presso Beauvais, e anch'egli si fece monaco (673), giungendo a essere nominato abate del celebre monastero di Fontenelle (a Saint-Wandrille sulla Senna, tra Rouen e Le Havre) sei anni dopo. Era il terzo abate in successione dopo il fondatore (S. Vandregisilo, 22 lug.) e S. Lamberto (t 688; 14 apr.), nominato vescovo di Lione. Ansberto fece costruire la biblioteca dell'abbazia, aggiungendo in particolare autori classici del calibro di Cicerone.
Ansberto fu confessore del re Teodorico III, che lo volle arcivescovo di Rouen alla morte di S. Ouen (Audoenus, 684; 24 ago.). Nonostante il buon governo dell'arcidiocesi e la fama di santità, Ansberto si attirò l'inimicizia dell'effettivo regnante, Pipino di Heristal, che con una falsa accusa lo confinò nel monastero di Hautmont-sulla-Sambre, nell'I Iainaut, dove morì. Per via delle invasioni norvegesi, il corpo del santo fu trasferito nella chiesa di San Pietro in Gand, poi distrutta dai calvinisti (1578).
MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Hautmont sulla Sambre nell’Hainault, nel territorio dell’odierna Francia, transito di sant’Ansberto, che fu abate di Fontenelle e poi vescovo di Rouen, relegato in esilio dal re Pipino.
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