Sant' Aurelio di Cartagine
Nome: Sant' Aurelio di Cartagine
Titolo: Vescovo
Nascita: IV secolo, Nord Africa
Morte: 430, Cartagine, Tunisia
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Aurelio fu diacono a Cartagine, in Africa settentrionale, alla fine del i v secolo. Non si sa quasi niente della sua vita, tranne che divenne vescovo. S. Agostino (28 ago.), che lo incontrò nel 388 circa, a Cartagine, divenne suo amico, e scrisse della grande carità di Aurelio verso i poveri in questi primi anni, e del suo zelo nelle celebrazioni liturgiche.
Quasi nello stesso momento in cui Agostino fu consacrato vescovo d'Ippona (ca. 396), Aurelio lo divenne a Cartagine, incarico che lo rese primate, anche se non ufficialmente, della Chiesa dell'Africa settentrionale e uno dei vescovi più importanti in Occidente.
Per molti dei trentasette anni del suo episcopato, dovette affrontare la minaccia dei due potenti movimenti eretici, il donatismo e il pelagianesimo, e presiedette numerosi sinodi e concili, sulle relative questioni. Nella propria diocesi fu capace di porre termine agli abusi nella celebrazione delle feste dei martiri, e chiese ai suoi sacerdoti di predicare nella cattedrale in sua presenza. Introdusse il canto dei salmi durante la Messa per incoraggiare una maggiore partecipazione dei laici alla celebrazione.
Gli ultimi anni di vita di Aurelio furono disturbati dalle invasioni dei vandali nell'Africa settentrionale; morì nel 430, e, anche se la sua fama è stata oscurata da quella del suo grande contemporaneo, è degno di essere venerato.
Agostino lo teneva in alta considerazione e lo consultava frequentemente; gli dedicò alcune sue opere e scrisse anche un trattato sulla vita monastica per replicare alle lamentele di Aurelio che alcuni monaci stavano usando il pretesto della contemplazione per giustificare la loro pigrizia. Papa Innocenzo I (401-417) e S. Giovanni Crisostomo (13 set.) lo stimavano moltissimo.
I decreti dei suoi concili e sinodi sono un monumento alla sua abilità, e per quanto riguardava le questioni gravi che aveva affrontato, è stato definito uomo d'azione, mentre Agostino era il pensatore (Bibl.SS.).
I vescovi africani lo chiamavano Sanctus senex, sanctus papa Aurelius (Vecchio santo, santo papa Aurelio).
MARTIROLOGIO ROMANO. A Cartagine, nell’odierna Tunisia, sant’Aurelio, vescovo, che, salda colonna della Chiesa, protesse i suoi fedeli dalle usanze pagane e collocò il seggio episcopale sul luogo in cui prima si trovava la statua della dea del cielo.
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