Epifanio fu un vescovo straordinario in un periodo di estrema confusione e difficoltà per la Chiesa sia a livello politico che teologico. I barbari invadevano l'Italia da nord e la questione monofisita imperversava in Oriente; l'Italia era stata conquistata prima dal re germanico Odoacre (ca. 430-493) e dopo la sua morte dall'ostrogoto Teodorico il Grande (ca. 450-526), che l'avrebbe dominata fino alla sua morte. Le conquiste barbariche portarono gli abitanti locali a condizioni di estrema miseria, oppressi da tasse pesantissime e ridotti alla fame. Epifanio ricostruì Pavia dopo che era stata distrutta da Odoacre e fu un grande propugnatore dei diritti e del benessere del popolo; riuscì per esempio a far liberare molte persone imprigionate dagli eserciti invasori, e anche a far ammorbidire le leggi e le imposte più dure. Lottò perché un quarto delle entrate della Chiesa fosse distribuito ai poveri e fu inviato da più papi come loro emissario presso Odoacre e Teodorico (che essendo figlio di una cattolica, Eucleuva, era facile da convincere). Epifanio ebbe anche un ruolo nel quadro dell'evoluzione dei rapporti tra il papato e l'impero romano: essendosi susseguita a Bisanzio una serie di imperatori relativamente deboli, papa Felice II (483-492) e il suo energico successore, Gelasio I (492-496), riuscirono ad affermare l'indipendenza della Chiesa dal potere civile; Felice addirittura arrivò a scrivere all'imperatore Zenone: «L'imperatore è un figlio della Chiesa e non un vescovo. Quindi per quanto riguarda la fede, deve imparare e non insegnare».
Epifanio si recò quindi in missione presso l'imperatore Antemio con la speranza di evitare una guerra e poi, con simili interventi, anche presso re Eurico di Tolosa. Svolse la sua ultima missione in Borgogna dove si era recato per ottenere la liberazione di alcune persone fatte prigioniere da nuovi invasori; colpito da violente febbri, morì al suo ritorno a Pavia.
Osannato quando era ancora in vita per gli straordinari successi pastorali da lui ottenuti in un periodo turbolento, veniva chiamato con gli appellativi di "pacificatore", "gloria d'Italia", "luce dei vescovi". Ennodio, che gli successe come vescovo di Pavia, scrisse un suo panegirico in versi. Nel 963 le sue reliquie vennero traslate a Hildesheim, nella Bassa Sassonia, dove pare siano ancora custodite in una bara d'argento vicino all'altare principale.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Pavia, sant’Epifanio, vescovo, che, al tempo delle invasioni barbariche, si impegnò molto per la riconciliazione dei popoli, per la liberazione dei prigionieri e per la ricostruzione della città distrutta.
-Sant' Epifanio di Costanza di Cipro VescovoNato a Elcuteropoli in Palestina, nei suoi scritti Epifanio ci informa ampiamente sui movimenti non ortodossi dei primi quattro secoli di vita della Chiesa...
San Damaso I PapaSan Damaso nacque nella Spagna; ma la sua educazione la compì in Roma, dove si era recato ancor givanissimo. Per la sua aperta intelligenza e per la sua sentita pietà, gli vennero conferiti molto presto...
Beata Maria Vergine di Guadalupe ApparizioneA Guadalupe la Madonna apparve dal 9 al 12 dicembre a Juan Diego Cuauhtlatoatzin un azteco convertito chiedendogli di far erigere un santuario in suo onore.
Beata Giuseppa Naval Girbès LaicaNacque ad Algamesí in Valencia, in una famiglia modesta. All'età di 13 anni rimase orfana di madre e assunse il ruolo di casalinga esemplare, occupandosi del padre e dei fratelli. Per assumere quest'opera...
San Damaso I PapaSan Damaso nacque nella Spagna; ma la sua educazione la compì in Roma, dove si era recato ancor givanissimo. Per la sua aperta intelligenza e per la sua sentita pietà, gli vennero conferiti molto presto...
San Gerardo Maiella Religioso redentoristaGerardo era l'ultimo di 5 figli di una modestissima famiglia di Muro Lucano (Potenza) dov'era nato il 6 aprile 1726. Gente povera, i Maiella conducevano una vita al limite della sussistenza, tanto che...
Beato Andrea Conti FrancescanoNato da nobile famiglia, Andrea dei Conti di Segni (conosciuto anche come Andrea d'Anagni, dal suo luogo di nascita, oppure, come si trova nel supplemento francescano al Martirologio Romano, che lo commemora...
-Madonna di Guadalupe Nostra Signore di Guadalupe, secondo il tuo messaggio in Messico, io ti venero come " la Vergine Madre del vero Dio per quelli cui vivono, il Creatore di tutto il mondo, del cielo e della terra." Nello...
-Santa Lucia + Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. O gloriosa Santa Lucia per quell'ardente amore che aveste verso Gesù quando...
-San Giovanni della Croce I. Cortesissimo Iddio, fu pur tenero e sollecito l’amore che voi dimostraste a Giovanni ancor fanciullino, quando sfortunatamente caduto in profondissima fossa, gli spediste la stessa vostra madre a stendergli...
-Santa Lucia Per quella fede ammirabile, che voi aveste, o gloriosa S. Lucia, quando vi opponeste al tiranno, che nessuno avrebbe potuto togliervi lo Spirito Santo, che abitava come in un suo tempio nel vostro cuore...
PREGHIERA DEL MATTINO A DIO PADRETi ringrazio, Padre, per questo nuovo giorno. Aiutami a viverlo in amicizia con te e con il prossimo. Donami la forza per affrontare gli impegni che mi...
Preghiera a San Damaso IO Dio, fortezza e corona dei tuoi Santi, concedi anche a noi, sull'esempio del papa S. Damaso, amoroso cultore delle memorie dei Martiri, di onorare ed...