Sant' Irmengarda di Suchteln
Nome: Sant' Irmengarda di Suchteln
Titolo: Contessa di Süchteln
Nascita: XI secolo, Basso Reno
Morte: XI secolo, Colonia, Germania
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Canonizzazione:
1139, Roma, papa Innocenzo III
Irmengarda (o Irmgardis), conosciuta con vari nomi, come Irmengarda di Colonia, Siichteln, e Aspel, nacque all'inizio dell'xi secolo circa I pochi dettagli della sua vita che ci sono stati tramandati riguardano alcune donazioni di terreno e la costruzione di una chiesa. Il padre, Godizo di Aspel, nella Bassa Renania, era imparentato con S. Enrico II (1002-1024; 13 lug.) e sua moglie S. Cunegonda (3 mar.). Alla morte dei genitori, Irmengarda fece costruire una chiesa sulla loro tomba a Rees dedicandola alla Madonna; poi, il 15 febbraio 1041, uno dei successori di Enrico, Enrico III (1039-1056), le donò vaste aree di terreno nell'attuale Belgio e Paesi Bassi. Nel 1049 si trovava ancora ad Aspel, perché esistono testimonianze che in quell'anno papa S. Leone IX (1048-1056; 19 apr.) le fece visita. Subito dopo, si suppone che abbia lasciato Aspel e sia andata a vivere come eremita a Siichteln. Si recò una o due volte in pellegrinaggio a Roma, prima di morire a Colonia il 4 settembre, probabilmente, ma non con assoluta certezza, nel 1085.
Il culto fiorì ad Aspel, Colonia, Rees e Siichteln, e Irmengarda fu sicuramente commemorata come santa nel 1319. In campo artistico, è raffigurata come una nobildonna con una corona in testa e il modellino di una chiesa in mano. Esiste l'ipotesi che Irmengarda e Irmentrude, della famiglia reale del Lussemburgo, siano la stessa persona (Irmentrude è citata frequentemente nei documenti della Renania sec.).
MARTIROLOGIO ROMANO. A Colonia in Lotaringia, nell’odierna Germania, santa Irmgarda, che, contessa di Süchteln, impegnò tutti i suoi beni nella costruzione di chiese.
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