Santa Edith di Wilton

Santa Edith di Wilton
Nome: Santa Edith di Wilton
Titolo: Badessa
Nascita: 961 circa, Inghilterra
Morte: 16 settembre 984, Inghilterra
Ricorrenza: 16 settembre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Alban Butler circoscrive la questione delle origini di Edith dicendo che era «la figlia di re Edgardo (959-975; 8 lug.) e Vulfrida (talvolta anche chiamata santa), nata in circostanze poco chiare e, secondo certi racconti, eccessivamente scandalose». Sembra vero che Edith (Eadgyth, Eadida, Edyva) fosse figlia non di una delle mogli di Edgardo (ne ebbe due), ma di una giovane donna di nome Wulfthryth (Vulfrida), di cui era particolarmente innamorato e che forse a quel tempo era novizia a Wilton Abbey. La fonte d'informazione più importante, sia per la leggenda sia per il culto di Edith, è la Vita scritta nel 1080 da Goscelino di Canterbury, biografo di santi inglesi che Guglielmo di Malmesbury definì' per importanza «secondo solo dopo Beda», in cui esistono delle anomalie, ma che mostra quanto profondamente conoscesse la vita che si svolgeva a Wilton e la sua tradizione, oltre a descrivere Wulfthryth come il «tesoro e la luce nascosta di Wilton».

Wulfthryth diede alla luce Edith a Kemsing nel Kent nel 961, e poi si recò (o, se era già una novizia, ritornò) a Wilton, la capitale sassone del Wessex, dove la figlia fu allevata. L'istruzione scolastica di Edith fu affidata a due cappellani, Radbodo dí Saint-Rémi e Bernone di Trèves, e si dice che fosse molto abile nell'eseguire inscrizioni, miniature, cucito e ricamo (è nota per le sue eccellenti doti artistiche). Si narra che Edgardo abbia tentato almeno un paio di volte di convincerla a ritornare nel mondo, ma non ottenne risultati. Si racconta che, il giorno della professione dei voti, all'età di neanche quindici anni, Edgardo si sia recato all'abbazia con una gran quantità di gioielli d'oro e d'argento, che pose su un tappeto rosso davanti all'altare, dove si trovava la madre, a quel tempo badessa di Wilton, coperta da un velo e con il salterio in mano. Dato che Edith scelse il chiostro, l'azione successiva di Edgardo fu di offrirle la giurisdizione di badessa su tre conventi distinti a Winchester, Barking e Amesbury. Secondo la tradizione, Edith si accorse di essere troppo giovane e senza esperienza per assumersi la direzione anche di un solo convento, perciò nominò una superiora per ognuna delle tre case e restò a Wilton. Non si sa se questo racconto sia vero, d'altro canto può essere un'invenzione o almeno una distorsione per mostrare l'entità della sua indifferenza per le cose materiali.

Pochissimo tempo dopo quest'episodio, Edgardo morì, lasciando come successore suo figlio Edoardo (il Martire, 975-979; 18 mar.), e quando quest'ultimo fu assassinato nel 979, quei membri della nobiltà che lo avevano appoggiato si rivolsero alla sorellastra Edith nella speranza elle avrebbe lasciato Wilton per accettare la corona, ma si narra che ancora una volta Edith abbia preferito l'oscurità dell'abbazia. Nonostante questo ritratto austero, il lato più vivace del suo carattere emerge da una conversazione con Etelwold, vescovo di Winchester, che la rimproverò di indossare abiti dai colori vivaci, e cui Edith rispose che il suo cuore per questo motivo non era meno puro. Fece costruire una cappella a Wilton in onore del martire francese S. Dionigi (9 ott.), le cui pareti furono decorate da Bernone con scene tratte dalla passione di Cristo e dal martirio di S. Dionigi. Alla cerimonia di dedicazione partecipò l'arcivescovo di Canterbury, S. Dunstano (19 mag.), che si dice abbia pianto nell'apprendere, mentre stava pregando, che Edith sarebbe presto morta. Un mese dopo, all'incirca, il 16 settembre 984, Edith morì, all'età di soli ventitré anni. Si cominciò subito a parlare di miracoli che avvenivano presso la sua tomba, e la sua festa, celebrata in molti monasteri, fu inserita nel calendario Sarum. Almeno tre chiese in Inghilterra sono in suo onore. Le reliquie furono traslate nel 997 e collocate accanto a quelle di S. Ivo (8 ott.).

MARTIROLOGIO ROMANO. A Wilton in Inghilterra, santa Edith, vergine, che, figlia del re degli Angli, consacratasi a Dio in un monastero fin dalla tenera età, questo mondo, più che lasciarlo, non lo conobbe affatto.

Lascia un pensiero a Santa Edith di Wilton


Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 2 aprile si venera:

San Francesco da Paola
San Francesco da Paola
Eremita e fondatore
San Francesco, detto da Paola dalla sua città natale, nacque nel 1416. I suoi genitori lo ebbero dal Signore per intercessione di San Francesco d'Assisi. Ammaestrato fin dai più teneri anni...
Altri santi di oggi
Domani 3 aprile si venera:

San Riccardo di Chichester
San Riccardo di Chichester
Vescovo
Riccardo fu educato da Roberto Grossatesta e Edmondo ad Oxford. Successivamente si trasferì a Parigi e poi a Bologna, dove studiò diritto. Nel 1235 ritornò ad Oxford e divenne rettore dell'università...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 2 aprile nasceva:

San Domenico Savio
San Domenico Savio
Adolescente
Figlio di modestissima gente, ma ricca di virtù cristiane, Domenico Savio nacque a Riva di Chieri in Piemonte, il 2 aprile 1842. Il fanciullo, dotato di indole mite e di vivace ingegno, fu ammesso...
Altri santi nati oggi
Oggi 2 aprile tornava alla Casa del Padre:

San Giovanni Paolo II
San Giovanni Paolo II
Papa
Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa!
Altri santi morti oggi
Oggi 2 aprile veniva beatificato:

Beato Giovanni Guarna da Salerno
Beato Giovanni Guarna da Salerno
Domenicano
Giovanni Guarna nacque a Salerno circa nel 1190. Durante gli studi a Bologna conobbe S. Domenico e decise di prendere l'abito del suo nuovo ordine. Nel 1219 tredici frati vennero mandati a predicare in...
Oggi 2 aprile si recita la novena a:

- San Vincenzo Ferreri
I. Pietosissimo s. Vincenzo, che fin dai primi anni faceste vostra delizia il sovvenire alle miserie dei vostri prossimi, intercedete dal Signore la grazia di aver sempre verso dei poveri un eguale spirito...
- San Pietro da Verona
I. Glorioso martire s. Pietro, che vi teneste sempre saldo nella confessione della fede, malgrado tutti gli sforzi dei vostri stessi parenti per farvi abbracciar l’eresia, ottenete a noi tutti la grazia...
- Santa Gemma Galgani
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto. Tema: Fede e Speranza Invocazione allo Spirito Santo Grazie Signore per aver suscitato...
Le preghiere di oggi 2 aprile:

PREGHIERA DEL MATTINO A DIO PADRE Ti ringrazio, Padre, per questo nuovo giorno. Aiutami a viverlo in amicizia con te e con il prossimo. Donami la forza per affrontare gli impegni che mi...
Preghiera a San Francesco da Paola O glorioso nostro protettore S. Francesco di Paola, che fin dal tempo in cui viveste in questa terra foste eletto da Dio ad essere strumento della sua...
PROTEGGIMI, SIGNORE Ti prego, Signore, proteggimi in questa notte. Tu sei per me il vero riposo: concedimi di dormire in pace. Veglia su di me, allontana ogni minaccia e guidami...