Nome: Santa Margherita d'Antiochia di Pisidia
Titolo: Vergine e martire
Nascita: 289, Antiochia di Pisidia, Turchia
Morte: 304, Antiochia di Siria, Turchia
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Margherita, figlia di un prete pagano d'Antiochia, orfana di madre, venne educata da una nutrice cristiana che la convertì alla fede.
Il Prefetto di Antiochia, Olibrio, un giorno vide questa pastorella di quindici anni, bellissima, e se ne innamorò; le offrì di sposarla, ma essa si rifiutò dichiarandosi sposa di Gesù Cristo.
Il Prefetto allora la fece imprigionare con l'accusa di essere cristiana e la convocò al suo tribunale. Dopo lunghe discussioni la pastorella viene fustigata a sangue, ciò nonostante, essa perseverò nella professione della sua fede e nel diniego di sposare Olibrio.
Venne gettata così in prigione e nel buio carcere le apparve il demonio
sotto forma di dragone orribile che la inghiottì, ma essa, col segno della croce, lo fece scoppiare e ne uscì illesa.
titolo Santa Margherita
autore Raffaello Sanzio anno 1518
Un secondo demonio le apparve,
sotto forma di etiope, per tentare di nuovo di smuoverla dai suoi propositi, ma ancora senza successo. Dopo questa seconda prova la prigione si illuminò: le apparvero una croce ed una colomba che posandosi su di lei la consolò promettendole la gloria del cielo.
Il giorno seguente, Olibrio le fece bruciare i fianchi con faci ardenti gettandola in una fossa d'acqua ma la martire ne uscì illesa ancora una volta.
titolo Martirio di Santa Margherita
autore Lodovico Carracci anno 1616
Di fronte allo spettacolo della sua fortezza invitta una moltitudine di pagani si convertì e Olibrio li condannò tutti alla morte. Decise infine di condannare alla decapitazione Margherita; prima però di morire impetra grazia da Dio per i suoi devoti, specialmente per le donne incinte. La sua testa cadde sotto i colpi del carnefice e le sua anima venne portata dagli Angeli in paradiso.
MARTIROLOGIO ROMANO.
Ad Antiochia di Pisidia, nell’odierna Turchia, santa Marina o Margherita, che si ritiene abbia consacrato il suo corpo a Cristo nella verginità e nel martirio.