Santa Maria Alphonsine Danil Ghattas fu una suora palestinese fondatrice della congregazione le Suore Domenicane del Santissimo Rosario di Gerusalemme (Suore del Rosario), la prima comunità cristiana palestinese.
Al secolo Soultaneh Maria Ghattas, nacque il 4 ottobre 1843 a Gerusalemme da una famiglia palestinese, trascorse tutta la sua vita lavorativa tra i poveri della Palestina. Quando aveva 14 anni, Maria Alfonsina si unì alla Congregazione di San Giuseppe dell'Apparizione. Nel 1862 fu inviata ad insegnare il catechismo a Betlemme.
Il 6 gennaio 1874 ebbe un'apparizione della Vergine Maria che la invitò a fondare una congregazione palestinese conosciuta come "Suore del Rosario". Scriveva:
«Da quando la mia diletta Madre mi ha beneficiato della sua visita, mi sono sentita distaccata da ogni sentimento terreno e da tutto ciò che è passeggero. Provo come una sete ardente di sopportare ogni difficoltà e ogni pena, qualunque siano. Le amarezze e le sofferenze mi diventano dolci, la solitudine la considero un paradiso e l'obbedienza è per me una delizia del mio cuore e dello mio spirito. Trovo facile eseguire gli ordini dei superiori con un amore indescrivibile. La Madre mia effonde su di me abbondanti virtù senza alcun mio merito e senza troppo sforzo nel praticarle» Nel 1880 sette giovani ragazze preparate da p Joseph Tannous, sacerdote del Patriarcato Latino di Gerusalemme, ricevettero l'abito religioso della nuova fondazione dalle mani del Patriarca Bracco.
Suor Alfonsina lasciò la comunità delle Suore di San Giuseppe con il permesso di Roma, ed entrò nella nuova congregazione. Ricevette anch'essa l'abito dalle mani del Vescovo Pascal Appodia, ausiliare e vicario patriarcale, in occasione della festa della Madonna del Rosario, il 7 ottobre 1883. Il 7 marzo 1885, insieme ad altri otto sorelle, emise i voti finali nel nuovo ordine, alla presenza del Patriarca latino di Gerusalemme, Vincent Bracco.
Nel 1886 fondò una scuola per ragazze a Beit Sahour. Poi fu inviata a Salt in Transgiordania con tre sorelle per avviare una casa anche lì, poi a Nablus, prima di tornare a Gerusalemme, a causa della sua salute precaria. All'inizio del 1892 venne trasferita nella missione di Zababdeh, mentre dal 1893 al 1908 le venne affidato l'ufficio di superiora nella casa di Betlemme. Dal 1909 al 1917 fu ancora nella casa madre di Gerusalemme; poi venne incaricata di fondare un orfanotrofio ad Ain Karem. Nel marzo 1927 fu vittima di un improvviso aggravamento delle condizioni fisiche.
Il 25 marzo 1927 fece ritorno alla casa del Padre.
Fu beatificata dal Cardinale Angelo Amato a nome di Papa Benedetto XVI nel 2009. Il 6 dicembre 2014
Papa Francesco ha riconosciuto un miracolo che le era stato attribuito alla sua intercessione, e lo ha considerato un requisito per la sua canonizzazione eseguita il 17 maggio 2015.