Santi Gervasio e Protasio

Santi Gervasio e Protasio
Nome: Santi Gervasio e Protasio
Titolo: Martiri
Ricorrenza: 19 giugno
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione


Durante il V secolo un autore anonimo compose una Passio che racconta dei loro genitori san Vitale e santa Valeria che furono martiri della cristianità durante la persecuzione di Diocleziano. Appena venuti a conoscenza della morte dei genitori non pianificarono nessuna vendetta, anzi decisero di vendere tutti i beni di famiglia per distribuire il ricavato ai poveri di Milano. Dieci anni dopo una vita di preghiera, meditazione e professione dei dettami della cristianità. Quando il generale Anastaso passò con le sue truppe nella città, li denunciò come cristiani e li additò come persone da punire e da redimere. I due fratelli furono arrestati, torturati ed umiliati. A Protasio fu tagliata la testa con un colpo di spada, mentre Gervasio morì a seguito dei numerosi colpi di flagello ricevuti.

Il racconto della scoperta delle loro reliquie da parte di S. Ambrogio di Milano (7 dic.), alla presenza di S. Paolino di Nola (22 giu.) e S. Agostino d'Ippona (28 ago.), deve essere considerato come uno degli eventi di questo tipo più sensazionali e meglio storicamente attestati nella Chiesa del secolo.

Ambrogio aveva costruito la grande cattedrale di Milano, che poi prese il suo nome, e racconta in una lettera alla sorella Marcella come si preparava alla dedicazione e con quale premura voleva farne un evento memorabile, paragonabile alla cerimonia nella quale aveva dedicato un'altra chiesa dove si conservavano le reliquie degli apostoli.

Ebbe "presentimento" (Agostino parla di visione) che in quel luogo ci fossero reliquie di antichi martiri cristiani, sepolti nella basilica cimiteriale dei SS. Nabore e Felice: gli scavi, da lui ordinati, portarono infatti alla luce i corpi di due uomini di alta statura con le teste recise dal corpo.

Le ricerche fatte li identificarono con Gervasío e Protasio, dei quali, a duecento anni dalla morte, non si ricordava più nulla se non i nomi e il fatto che avevano subito il martirio. Mentre le reliquie venivano portate attraverso le vie cittadine un macellaio cieco, di nome Severo, riottenne la vista toccando la frangia del drappo funebre che le ricopriva: sia Ambrogio, che Paolino (allora suo segretario), e Agostino (allora a Milano), citano l'episodio del macellaio; Paolino afferma che costui lavorasse ancora in città quando egli scriveva la Vita di Ambrogio nel 411.

Sulla esistenza storica di Protasio e Gervasio sono sorte molte controversie: il dottor IR. Harris ha formulato un'audace teoria: che fossero figure mitiche, forse identificabili con i Dioscuri (Castore e Polluce, figli di Giove). La pista di ricerca è stata confusa da una lettera apocrifa attribuita a S. Ambrogio, in cui si racconta la vita dei due protomartiri affermando che subirono il martirio al tempo di Nerone, ma gli agiografi moderni pensano che siano stati veramente martirizzati, benché la loro vicenda ci sia sconosciuta, durante il regno dell'imperatore Antonino o anche prima.

Ambrogio, Paolino e Agostino sono però testimoni degni di fede: Ambrogio era uomo di grande esperienza (era stato governatore delle province di Emilia e Liguria prima di diventare vescovo) e di indubbia integrità; un santo che si era opposto a un imperatore difficilmente avrebbe accettato reliquie di dubbia provenienza per la sua chiesa. Era così convinto della verità del martirio di Gervasio e Protasio che diede la direttiva che i suoi resti mortali fossero messi accanto ai loro nella chiesa. Nel ix secolo l'allora vescovo di Milano, Anghelberto II, riunì le reliquie dei tre in un'urna di porfido e là rimasero indisturbate; ora sono nella cripta della basilica di S. Ambrogio.

Alcune chiese tedesche e la cattedrale di Soissons rivendicarono il possesso delle reliquie dei due protomartiri, portate in quei luoghi dall'imperatore Federico Barbarossa, ma ora è quasi certo che non appartenessero a loro.

Gervasio e Protasio sono ritratti nei quadri dell'Assunzione della Vergine del Borgognone, conservati nella pinacoteca di Brera. Il titolo "S. Trovaso" di una chiesa veneziana a loro dedicata, può essere frutto di una distorsione del loro nome nella lingua veneta.

MARTIROLOGIO ROMANO. Milano, commemorazione dei santi Gervasio e Protasio, martiri, i cui corpi furono rinvenuti da sant’Ambrogio e in questo giorno solennemente traslati nella nuova basilica da lui costruita.

Lascia un pensiero a Santi Gervasio e Protasio

Domande Frequenti


Ti può interessare anche:

San Protasio
- San Protasio
Vescovo di Milano
Protaso visse nel IV sec. Fu il sesto vescovo della metropoli lombarda. Ricevette a Milano Sant'Atanasio di Alessandria, in visita all'imperatore Costante...
Segui il santo del giorno:

Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 16 novembre si venera:

Santa Margherita di Scozia
Santa Margherita di Scozia
Regina e vedova
Margherita, la più giovane di cinque figli, nacque nel 1045 ca., probabilmente in Ungheria; il padre, Edoardo, erede legittimo al trono e figlio di Edmondo, re del Wessex (1016), si era rifugiato...
Altri santi di oggi
Domani 17 novembre si venera:

Sant' Elisabetta d'Ungheria
Sant' Elisabetta d'Ungheria
Religiosa
Santa Elisabetta, figlia di Andrea re d’Ungheria e di Gertrude, nacque a Presburgo, allora regno d’Ungheria, nell’anno 1207. A soli quattro anni, secondo l’uso del tempo, fu promessa...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 16 novembre nasceva:

San Turibio de Mogrovejo
San Turibio de Mogrovejo
Vescovo
Benedetto XIV lo paragonò a san Carlo Borromeo e lo definì «instancabile messaggero d'amore». Eppure Turibio, nacque in Spagna nel 1538, e nel 1579 era ancora un laico. Filippo...
Altri santi nati oggi
Oggi 16 novembre tornava alla Casa del Padre:

Santa Margherita di Scozia
Santa Margherita di Scozia
Regina e vedova
Margherita, la più giovane di cinque figli, nacque nel 1045 ca., probabilmente in Ungheria; il padre, Edoardo, erede legittimo al trono e figlio di Edmondo, re del Wessex (1016), si era rifugiato...
Altri santi morti oggi
Oggi 16 novembre veniva beatificato:

San Giuseppe Moscati
San Giuseppe Moscati
Laico
Settimo figlio di Francesco, magistrato, e di Rosa De Luca, Giuseppe nacque a Benevento il 25 luglio 1880. Ma era cresciuto a Napoli, dove la famiglia si era trasferita essendo il papà stato chiamato...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 16 novembre si recita la novena a:

- Santa Cecilia
I. O gloriosa s. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste ancor da ogni macchia coi più penosi esercizi dell'esteriore penitenza, e ne...
- Sant' Elisabetta d'Ungheria
O gloriosa, e cara nostra protettrice s. Elisabetta, quanto ammirabili sono gli esempi che voi vivente sulla terra, lasciaste al mondo di rassegnazione al divin volere nelle più dure prove, a cui piacque...
- Cristo Re
1. O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno nelle anime; trionfa su tutti gli ostacoli al regno del tuo amore in noi e compensa il...
- Presentazione della Beata Vergine Maria
I. Per quell'ammirabile prontezza con cui vi dedicaste nei vostri primi anni al Signore, impetrate a noi tutti, o gran Vergine e cara madre Maria, che cominciamo almeno adesso a consacrarci di cuore al...
- Santa Caterina d'Alessandria
I. O gloriosa s. Caterina, che, arricchita dalla natura e dalla grazia di tutte le prerogative che possono promettere una gran fortuna nel mondo, non vi compiaceste mai in altro che in osservare esattamente...
- Santa Felicita e sette figli
I. O gloriosa s. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventar il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunziando...
- San Gregorio Taumaturgo
I. Ammirabile s. Gregorio, che, amante solo della verità, l'abbracciaste con il maggior cuore unitamente al vostro fratello Atenodoro, appena vi venne fatte di conoscerla per mezzo del grande Origene...
- Santa Matilde di Hackeborn
Giorno 7: Santa Matilde e l'amore per i peccatoriSanta Matilde pregava incessantemente per la conversione dei peccatori, desiderando che tutte le anime potessero trovare la strada verso Dio.Preghiera del...
Le preghiere di oggi 16 novembre:

Preghiera del Mattino Benedici, Signore, questo nuovo giorno. Dona forza a chi deve affrontare un duro lavoro. Dona guarigione a chi è ammalato e spera in Te. Dona pace alle...
Preghiera a Santa Margherita di Scozia O Santa Margherita di Scozia, regina saggia e madre devota, tu che unisti la nobiltà del sangue alla santità del cuore, insegnaci a vivere la fede con...
PREGHIERE DELLA SERA O Dio, nella quiete della sera, ripensiamo al tuo amore. Nella pace del tuo tempio, ripensiamo al tuo amore. Come potremo rendere grazie a te, Signore...