Monastero di San Benedetto

San Benedetto da Norcia
Nome: Monastero di San Benedetto
Titolo: Santuario del Sacro Speco
Indirizzo: Via S. Benedetto, snc - Subiaco


Subiaco è la culla dell'Ordine monastico fondato da S. Benedetto: egli dimorò per tre anni nel Sacro Speco, una grotta trasformata più tardi in uno dei luoghi più suggestivi della cristianità monastica.

Il nome del luogo deriva da Sublaqueum (sotto il lago), perché Nerone vi aveva bloccato il corso dell'Aniene e vi aveva costruito tre laghi ed una villa. Su un fabbricato di questa villa S. Benedetto edificò il monastero di S. Clemente e, col moltiplicarsi dei suoi discepoli, diede vita ad
altre comunità.

Dei dodici monasteri fondati nella zona ora è rimasto solo quello di S. Scolastica. Gli edifici furono infatti in gran parte distrutti dai saraceni nel secolo IX e probabilmente prima ancora dai longobardi. Molti pontefici furono prodighi di privilegi e donazioni e Clemente III (1187-1191) prese l'abbazia sotto la protezione apostolica. Nel 1445 incominciò l'affidamento ad un commendatario. I francesi soppressero l'abbazia alla fine del '700, ma Pio VI la ripristinò. Nel 1873 il monastero divenne monumento nazionale. Nel 1915 Benedetto XV ristabilì nella sua pienezza l'abbazia sublacense, conferendo all'abate una giurisdizione quasi episcopale.

Da Subiaco partì l'inizio della riforma dell'Ordine benedettino, detta appunto sublacense, dando origine alla Congregazione omonima che, approvata nel 1872 col titolo di Congregazione cassinese della primitiva osservanza, assunse poi il nome di Sublacense.

L'insieme consta del Sacro Speco, del monastero di S. Scolastica e delle diverse chiese che ne fanno parte.

Il Sacro Speco propriamente detto è la grotta dove abitò S. Benedetto (al di là della chiesa inferiore) ma il complesso è formato da altre numerose grotte, unite tra loro da alcune scale e dalle due chiese sovrapposte.

Sacro Speco Monastero di San Benedetto
Sacro Speco


La più alta (chiesa superiore) è preceduta dalla sala del Capitolo Vecchio, affrescata dalla scuola del Perugino. All'interno si notano affreschi di scuola senese del XIV secolo e un altare rifatto nel secolo scorso. La chiesa fu ricostruita nel secolo XIX ed è divisa in due parti da un'iconostasi. Con una scala scavata nella roccia si discende nella chiesa inferiore, costituita da diverse cappelle pure scavate nella roccia. Vi si trovano affreschi di Magister Consolus del secolo XI. Nel Sacro Speco si conserva una statua di S. Benedetto, opera di A. Raggi (1657). S. Francesco, che visitò la chiesa, è raffigurato in un affresco bizantino del 1223.

Una scala santa, ricavata da un sentiero ripido, è ornata di affreschi senesi. Nella Grotta dei Pastori, sulla roccia, si ammira un affresco bizantino dei secoli VII-IX.

Di qui si passa al Roseto, il luogo dove S. Benedetto si gettò tra le spine per vincere le tentazioni.

Il monastero di S. Scolastica, già dedicato a S. Silvestro papa, acquistò una grande importanza nel secolo xiv, quando ospitò Benedettini di ogni parte d'Europa, che diffusero l'Ordine nelle più diverse nazioni.

La chiesa consacrata nel secolo X, ha un portale del XIII e un affresco sulla lunetta. Il campanile, romanico (1052-1053) porta sulla parete la data di costruzione dell'edificio (980).

La chiesa, rifatta nel 1769 su disegno di Quarenghi, presenta sulle volte del presbiterio affreschi del secolo XV, opera di pittori umbro-marchigiani. Dalla chiesa si scende nelle grotte degli angeli che contengono affreschi del 1400 e tre cappelle scavate nella roccia. La parte più antica del cenobio risale al secolo XII.

Questo monastero si sviluppa intorno a tre chiostri. Il primo chiostro fu costruito nello stile proprio dell'epoca rinascimentale a pianta irregolare e contiene un pozzo al centro. Sotto il portico un sarcofago con bassorilievi e capitelli costituisce il resto della villa di Nerone. Dal secondo chiostro edificato nel 1052 e rifatto in stile gotico nel 1300 si passa alla biblioteca, dotata di manoscritti e di preziosi incunaboli: anche nell'archivio si trovano importanti pergamene e documenti antichi Il terzo chiostro, aderente alla chiesa, è opera dei maestri cosmateschi.

Questo monastero svolse un'opera di primissimo piano nell'arte tipografica. Infatti, poco dopo l'invenzione della stampa, verso il 1464, alcuni monaci provenienti dalla Germania, impiantarono la prima tipografia esistente in Italia. Le prime opere da loro stampate furono il Donatus pro puerulis, il Cicero De oratore, Lactantius De divinis institutionibus e il De civitate Dei di S. Agostino.

Le comunità appartengono ai Benedettini sublacensi.

La cittadina di Subiaco si raggiunge con l'A/24 uscita Vicovaro-Mandela e proseguendo per la ss. 5 e poi la 411.

ORARI


VISITE
MATTINA 9:00 – 12:30 Ultimo ingresso alle ore 12:00
POMERIGGIO
Invernale (2/11 – 31/03) 15:00 – 17:30 Ultimo ingresso alle ore 17:00
Estivo (01/04 – 1/11) 15:00 – 18:30 Ultimo ingresso alle ore 18:00

SANTE MESSE
Domenica e festivi: 9.30 – 11.00
Feriali: 8.00

VISITA IN TRE DIMENSIONI



Lascia un pensiero su Monastero di San Benedetto

Segui il santo del giorno:

Seguici su FB Seguici su TW Seguici su Pinterest Seguici su Instagram
Mostra santi del giorno:
Mostra santi
Usa il calendario:
Oggi 21 novembre si venera:

Presentazione della Beata Vergine Maria
Presentazione della Beata Vergine Maria
Dedicazione di Maria al Signore
Maria aveva raggiunta l'età di tre anni, ed i suoi genitori, secondo la promessa fatta, la portarono al tempio onde consacrarla al Signore. Possiamo immaginare il loro dolore nel doversi separare da Colei...
Altri santi di oggi
Domani 22 novembre si venera:

Santa Cecilia
Santa Cecilia
Vergine e martire
Sotto l'impero di Alessandro Severo era stata proibita ogni persecuzione contro i cristiani e la Chiesa godette un periodo di tranquillità e di pace. Ma a turbare il mite gregge di Cristo sorse presto...
Altri santi di domani
newsletter

Iscriviti
Oggi 21 novembre nasceva:

Beata Elisabetta Canori Mora
Beata Elisabetta Canori Mora
Sposa
Elisabetta Canori nasce a Roma il 21 novembre 1774. Nel 1796 sposa Cristoforo Mora, giovane avvocato. Il matrimonio è per lei una scelta maturata attentamente. Tuttavia dopo alcuni mesi, la fragilità psicologica...
Oggi 21 novembre tornava alla Casa del Padre:

Beata Maria di Gesù Buon Pastore
Beata Maria di Gesù Buon Pastore
Fondatrice
Francesca Siedliska nacque il 12 novembre 1842, a Roszkova Wola, in Polonia, da genitori benestanti e proprietari terrieri, Adolfo Siedliski e Cecilia Morawska. Francesca ereditò dalla madre la salute...
Oggi 21 novembre veniva canonizzato:

San Tommaso Placidi da Cori
San Tommaso Placidi da Cori
Sacerdote
San Tommaso Placidi nacque a Cori il 4 giugno 1655. A 22 anni entrò nell'Ordine dei Frati Minori vestendone l'abito il 7 febbraio. 1677. Fu ordinato sacerdote a Velletri nel 1683. Esercitò l'apostolato...
Altri santi canonizzati oggi
Oggi 21 novembre veniva beatificato:

Santa Giovanna Francesca de Chantal
Santa Giovanna Francesca de Chantal
Religiosa
La nobile Giovanna di Chantal, figlia di Benigno Fremiot, presidente al Parlamento di Borgogna, nacque il 23 gennaio 1572 a Dijon. Il presidente Fremiot, rimasto vedovo quando i figli erano ancora in tenera...
Altri santi beatificati oggi
Oggi 21 novembre si recita la novena a:

- Santa Cecilia
I. O gloriosa s. Cecilia, che non contenta di consacrare al Signore con voto irrevocabile la vostra verginità, la preservaste ancor da ogni macchia coi più penosi esercizi dell'esteriore penitenza, e ne...
- Cristo Re
1. O Gesù, per mezzo di Maria, Madre tua e Mediatrice di tutte le grazie, affretta la venuta del tuo regno nelle anime; trionfa su tutti gli ostacoli al regno del tuo amore in noi e compensa il...
- Beata Vergine della Medaglia Miracolosa
O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre pene e quanto di adoperi per stornare da noi i...
- Sant' Andrea
I. Per quel ammirabile prontezza onde voi, o glorioso s. Andrea, vi deste a seguir Gesù Cristo, appena lo sentiste qualificato da s. Giovanni per l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo, indi a...
- Santa Caterina d'Alessandria
I. O gloriosa s. Caterina, che, arricchita dalla natura e dalla grazia di tutte le prerogative che possono promettere una gran fortuna nel mondo, non vi compiaceste mai in altro che in osservare esattamente...
- San Giacomo della Marca
19 NOVEMBRE - In mezzo a pericoli e difficoltà, spesso privi di aiuto e di conforto, innalziamo la nostra fervida preghiera a Te, o nostro protettore San Giacomo. Tu che sei così caro a Dio, ottienici...
- Santa Felicita e sette figli
I. O gloriosa s. Felicita, che, rimasta vedova del primo consorte in età ancor giovanile, vi consacraste talmente al Signore da diventar il perfetto modello di tutte le vedove cristiane, rinunziando per...