La Chiesa di San Geremia, situata nel sestiere di Cannaregio a Venezia, rappresenta un luogo di culto di grande rilevanza storico-religiosa. Oltre a essere un’importante testimonianza architettonica, dal 2018 la chiesa detiene il titolo di Santuario di Santa Lucia, custodendo le spoglie della celebre martire siracusana.
Fondata nell’XI secolo, la chiesa subì numerose ricostruzioni nel corso dei secoli. Una delle prime, promossa dal doge Sebastiano Ziani, portò alla consacrazione nel 1292. Ospitava già nel 1206 le reliquie di San Magno, vescovo di Oderzo ed Eraclea. L’attuale struttura, progettata da Carlo Corbellini, risale al 1753 e venne completata con le facciate sul Canale di Cannaregio nel 1861.
Il campanile romanico, con le sue bifore, testimonia l’antichità dell’edificio originario, mentre l’iscrizione sull’abside, visibile dal Canal Grande, richiama la devozione a Santa Lucia:
«Lucia, vergine di Siracusa, martire di Cristo, in questo tempio riposa; all’Italia e al mondo implori luce e pace».
L’interno della chiesa si distingue per l’eleganza classicheggiante. Tra le opere più significative:
La chiesa è il luogo in cui si venerano le spoglie di Santa Lucia, martire siracusana, trasferite qui dopo la demolizione della chiesa palladiana di Santa Lucia nel 1861. L’urna contenente i resti della santa si trova in una cappella costruita con materiali provenienti dalla chiesa originaria.
Il culto verso la santa si è rinnovato con l’elevazione a Santuario, attirando pellegrini da tutto il mondo. Tuttavia, le reliquie della santa sono oggetto di disputa: la città di Siracusa, sua terra natale, ne richiede il ritorno. Storicamente, le spoglie della santa hanno viaggiato molto: nascoste durante la dominazione araba in Sicilia, furono trasferite a Costantinopoli nel 1039 dal generale bizantino Giorgio Maniace e giunsero a Venezia nel 1204 grazie al doge Enrico Dandolo.
Nel 1955, su iniziativa del patriarca Angelo Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII, venne posta una maschera d’argento sul volto della santa per proteggerlo. Un evento drammatico si verificò nel 1981, quando il corpo della santa fu trafugato da malviventi e recuperato dalla polizia il 13 dicembre, giorno della memoria liturgica di Santa Lucia.