Beato Ugo di Bonnevaux
Nome: Beato Ugo di Bonnevaux
Titolo: Abate
Nascita: 1120, Chàteauneuf d'Isère, Francia
Morte: 1194, Bonnevaux, Francia
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione
Beatificazione:
1903, Roma, papa Pio X
Ugo nacque intorno al 1120 a Chàteauneuf d'Isère vicino a Valence nella regione francese del Delfinato, che aveva dato i natali anche a suo zio S. Ugo di Grenoble, di cui pure oggi si celebra la festa. Intraprese la carriera ecclesiastica a Lione ma, dopo numerosi incontri con un certosino, decise di diventare monaco e vestì l'abito nella vicina casa certosina di Mézières. La sua famiglia espresse così fortemente la sua contrarietà alla sua volontà di intraprendere la vita religiosa che, quando si ammalò gravemente durante il noviziato, fu tentato lui stesso di rinunciare. Una lettera scrittagli da S. Bernardo di Clairvaux (20 ago.) lo incoraggiò a rimanere fedele alla sua vocazione e, quando più tardi le sofferenze fisiche divennero troppo pesanti, fu lo stesso S. Bernardo a consigliargli moderazione e un approccio più equilibrato alla vita spirituale. Nel 1162,
Ugo fu eletto abate della casa di Léoncel nella Linguadoca. Coinvolto in dispute riguardanti i diritti dell'abbazia, riuscì a ottenere una bolla del papa a conferma e protezione di tutte le sue proprietà. Nel 1166 fu scelto come abate di Bonnevaux, la casa madre di Léoncel, e fu nuovamente coinvolto in dispute ecclesiastiche e politiche. Questa volta gli argomenti erano più importanti poiché riguardavano i tentativi dell'imperatore, Federico Barbarossa, di deporre papa Alessandro III a favore di un antipapa. La disputa fu risolta a favore di Alessandro in un incontro tenutosi a Venezia nel 1177, in seguito al quale l'imperatore riconobbe che gran parte del successo dei negoziati era ascrivibile al ruolo di mediatore tra le parti in lotta che ebbe Ugo. Morì nel 1194 e fu sepolto nella chiesa di Bonnevaux; la sua tomba divenne meta di pellegrinaggio e, a quanto risulta, luogo di numerosi miracoli. Circa vent'anni dopo la sua morte fu svolta un'inchiesta riguardante la sua vita e i miracoli, ma non si giunse all'apertura di un processo formale di canonizzazione. Il suo culto, infatti, pur esistente già da lungo tempo, fu riconosciuto ufficialmente solo nel 1907. La sua tomba fu distrutta parzialmente al tempo della Riforma e le sue reliquie seppellite nuovamente in una vicina cappella nel 1743, sostituita nel 1966 da una nuova cappella sorta nello stesso luogo.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nel monastero cistercense di Bonnevaux nel Delfinato in Francia, beato Ugo, abate, la cui prudenza e carità promossero la riconciliazione tra il papa Alessandro III e l’imperatore Federico I.
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